1

Comunità Energetiche: il GSE aggiorna la mappa delle cabine primarie

Si segnala che sul sito del GSE è stata aggiornata la mappa interattiva delle cabine primarie con nuove funzionalità. Ricordiamo che il territorio coperto da una cabina primaria è il territorio sotto il quale utenti produttori e consumatori costituiti in Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) possono generare un incentivo economico da impiegare in progetti sociali e ambientali a beneficio della comunità stessa. Le cabine primarie comprendono diversi comuni.

Con riferimento alle precedenti circolari Confapi in tema di Comunità Energetiche, si ricorda che nei comuni sotto i 5000 abitanti, le imprese che investono in impianti fotovoltaici o in altre forme di energia rinnovabile e che si inseriscono in una Comunità Energetica, possono beneficiare di un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili, finanziato dal PNRR, che però scade il 31/03/2025.
Ogni azienda o ente che sia interessato a questo contributo può verificare la possibilità di aderire alle comunità energetiche che si sono attivate nella nostra zona.

In Valsassina risulta attivata la CER che fa capo al Comune di Barzio: cliccare qui

Nell’area pedemontana risulta attiva la CERS promossa dal Comune di Lecco cliccare qui 

Nell’area lecchese più vicina alla bergamasca si è costituita una CER fra diversi comuni cliccare qui 

Sul sito istituzionale del GSE sono disponibili tante informazioni, documenti e guide per accompagnare gli utenti interessati nella partecipazione alle CER.

In Confapi Lecco Sondrio potete confrontarvi con Silvia Negri silvia.negri@confapi.lecco.it per approfondire le diverse situazioni e approfittare dei vantaggi dell’adesione alle CER.

(SN/am)
 




Nel Testo Unico Sicurezza maggiore tutela per i lavoratori esposti a sostanze tossiche per la riproduzione

Il Ministero competente ha pubblicato già a settembre 2024 sul proprio sito il D.lgs. n.135/2024 che dispone modifiche al D.lgs. 81/2008 per la protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro.

Una delle principali novità che riguarda tutto il Testo Unico è la sostituzione della dicitura “cancerogeni e mutageni” con “cancerogeni, mutageni e sostanze tossiche per la riproduzione“. La normativa ha rafforzato di fatto le misure di controllo distinguendo tra sostanze tossiche per la riproduzione “senza soglia”, che non hanno un livello di esposizione sicuro, e quelle “con soglia”, che presentano un livello di esposizione al di sotto del quale non vi sono rischi per la salute dei lavoratori.
A tal proposito il D.lgs. n. 135/2024 introduce nuovi valori limite di esposizione professionale (ossia i livelli di concentrazione dell’agente nell’aria) e biologici (ossia i livelli di assorbimento dell’agente nel corpo del lavoratore). Inizialmente applicabili solo a sostanze chimiche come il piombo e i diisocianati, questi limiti sono ora estesi anche agli agenti cancerogeni e mutageni, riconoscendo la loro pericolosità durante l’età fertile.
Il D.lgs. n. 135/2024, ponendosi l’obiettivo di ridurre il rischio di malattie professionali e di rafforzare la prevenzione e la protezione dei lavoratori in età fertile e durante la maternità, si inserisce perfettamente nella strategia di crescita sostenibile delle imprese degli Stati Membri dell’UE, basata su obiettivi ambientali, sociali e di governance (ESG), che richiede alle imprese di adottare standard elevati di responsabilità sociale e ambientale.

Il decreto impone ai datori di lavoro nuovi obblighi e responsabilità. Sono infatti tenuti a rivedere ed aggiornare il documento di valutazione dei rischi (DVR) tenendo conto dell’esposizione a sostanze pericolose, con particolare attenzione a quelle tossiche per la riproduzione includendo, ad esempio, informazioni specifiche come le operazioni che implicano l’uso di sostanze pericolose, le quantità usate, le persone che entrano in contatto con tali sostanze, le azioni di prevenzione e protezione, e l’analisi sulla possibile sostituzione degli agenti tossici.
Il Decreto prevede inoltre che i lavoratori debbano essere sottoposti a sorveglianza sanitaria prima dell’inizio dell’attività con esposizione e poi con cadenza periodica al fine di valutarne lo stato di salute sia in funzione dell’esposizione a specifici agenti cancerogeni, mutageni o sostanze tossiche per la riproduzione durante il lavoro sia qualora siano superati i valori limite biologici.

Per una durata minima di 5 anni rispetto al termine delle attività che vedano impiegati gli agenti descritti, sussiste altresì un obbligo di conservazione in capo al datore dei dati relativi alle esposizioni e delle cartelle sanitarie e di rischio dei lavoratori interessati. Inoltre, in caso di cessazione del rapporto di lavoro con questi ultimi o dell’attività dell’azienda datrice, sussiste un obbligo di inoltro all’INAIL della documentazione descritta.

Il datore di lavoro deve inoltre assicurare ai lavoratori una formazione e un’informazione periodica e aggiornata (su base quinquennale) sul rischio di esposizione a sostanze tossiche, sulle misure di prevenzione adottate, sull’obbligo di sorveglianza sanitaria e, non da ultimo, sulle modalità di consultazione e partecipazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti. Il mancato rispetto degli obblighi e dei limiti esposti comporta sanzioni amministrative e penali, oltre a responsabilità civili e risarcitorie.

(SN/am)




“Rentri”: evento in Camera di Commercio martedì 5 novembre

La Camera di Commercio di Como-Lecco, in collaborazione con le associazioni imprenditoriali del territorio, organizza un incontro con un esperto, per presentare il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti, cosiddetto RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti).

 

Martedì 5 novembre 2024, dalle ore 14:30 alle 18:30 in presenza presso Lariofiere, Erba (CO), oppure in modalità webinar.
Iscrizioni cliccando qui 
Alleghiamo locandina.

L’evento è tenuto dal dott. Paolo Pipere, giurista ambientale e Segretario nazionale dell’Associazione Italiana Esperti Ambientali; è rivolto a imprese e enti che producono o gestiscono rifiuti e che sono tenuti a iscriversi al nuovo registro. Durante l’incontro vengono illustrate le modalità di adesione, le scadenze e gli obblighi legati alla nuova normativa sulla tracciabilità dei rifiuti, secondo il DM n. 59/2023.

Il Rentri rappresenta un passo fondamentale verso la digitalizzazione della gestione dei rifiuti, con importanti novità per quanto riguarda i registri di carico e scarico e i formulari di identificazione dei rifiuti.
Si ricorda che l’obbligo di utilizzo dei nuovi modelli di registri c/s e formulari rifiuti è fissato per tutti a partire da febbraio 2025.
Confapi Lecco Sondrio resta a disposizione per il supporto alle Pmi in questo passaggio, potete scrivere a silvia.negri@confapi.lecco.it.

(SN/am)




Modello Ot23: disponibile il modello aggiornato scadenza febbraio 2025

Come ogni anno, l’Inail segnala le azioni di prevenzione in tema di salute e sicurezza che permettono alle imprese di ottenere uno sconto sul premio assicurativo Inail. Le imprese fino a 10 addetti possono ottenere la riduzione più alta (28%), le imprese più grandi hanno un vantaggio percentualmente più ridotto ma alto in termini assoluti, tanto più alto è il numero dei lavoratori. Il meccanismo di oscillazione del premio è ben spiegato alla pagina Inail dedicata.

Il nuovo modello Ot23 predisposto per l’anno 2024, con scadenza febbraio 2025 è disponibile sul sito Inail, cliccando sulla voce “premio assicurativo” e scendendo verso la fine della pagina.

Il modello e le istruzioni sono direttamente consultabili anche in allegato.

Gli interventi sono classificati in due tipologie: A e B in ragione della maggiore o minore valenza prevenzionale; questo introduce la prima novità ovvero non si ragiona più per punteggio ma, per fruire della riduzione, l’azienda deve aver realizzato 1 intervento di tipo A oppure 2 interventi di tipo B. Inoltre gli interventi contrassegnati dalla lettera P (pluriennale) possono essere riproposti per più anni (due o tre anni, come specificato nel campo “Note”).
Come novità si segnala anche che è stato predisposto un modulo compilabile (che si allega) per la rendicontazione della gestione dei near mess (mancati infortuni). Si tratta di una guida molto utile, completa, studiata da Inail per “aiutare” le imprese nella rilevazione e rendicontazione analitica corretta degli eventi che avrebbero potuto portare ad un infortunio, più o meno grave.

Confapi Lecco Sondrio può dare supporto orientativo, può aiutarvi nella preparazione dei documenti e può caricare la documentazione probante per chi ne faccia richiesta. Nel caso potete scrivere con congruo anticipo a silvia.negri@confapi.lecco.it

Il provvedimento di accoglimento o di rigetto è comunicato, tramite PEC, al datore di lavoro entro 120 giorni dalla scadenza del termine di presentazione della domanda (28 febbraio).
 
(SN/am)
 

 




Progetto “RE FIL ECO2”: tavoli di lavoro per la sperimentazione gratuita degli strumenti di misura della sostenibilità

Il progetto “RE FIL ECO2” è un’opportunità di formazione gratuita ma anche affiancamento delle imprese nell’applicazione di alcuni strumenti per misurare la sostenibilità della filiera di appartenenza.
Come noto (vedi le precedenti comunicazioni), il progetto prevede una parte di formazione iniziale e una parte di lavoro di gruppo.

Fase 1 – settembre-ottobre 2024: quattro incontri formativi di quattro ore, in presenza o distanza per conoscere le basi teoriche dell’economia circolare. Questa fase si è conclusa con soddisfazione.

Fase 2 – novembre 2024 febbraio 2025: tavoli di lavoro ristretti, aziende appartenenti alla stessa filiera, due incontri.

Questa è la fase che si apre adesso, a cui si possono iscrivere le imprese che hanno partecipato a tutto o solo parte della formazione iniziale. Per farlo occorre rispondere alla manifestazione di interesse cliccando qui


Fase 3 – marzo-ottobre 2025: due appuntamenti di condivisione dei risultati del lavoro aziendale di applicazione degli strumenti resi disponibili e personalizzati. Questa fase sarà pianificata più avanti.

Se volete capire di più e valutare con attenzione questa opportunità potete scrivere in associazione a silvia.negri@confapi.lecco.it.

Confapi Lecco Sondrio fa parte della Rete Lariana per la Sostenibilità ed è inserita pienamente in questo percorso a supporto di tutte le imprese del territorio.

(SN/am)

 




Disponibilità format del Registro di carico e scarico rifiuti e del Formulario: novità

Come si legge sul sito del Rentri, sono stati resi disponibili in formato leggibile i modelli di registro cronologico di carico e scarico e di formulario (FIR), conformi per struttura e sequenza a quelli approvati con il DM n. 59 del 4 aprile 2023, che rappresentano il formato definitivo di riferimento che dovrà essere utilizzato dagli operatori.

In questo modo è possibile visionare in modo più leggibile di quanto non si poteva fare sugli allegati al decreto, tutti i campi da compilare (vecchi e nuovi). Tutti gli operatori, compresi quelli non tenuti per ora ad iscriversi al RENTRI, possono quindi visionare i nuovi modelli.
Come noto, il 4 di novembre invece, gli stessi formati saranno disponibili in formato editabile e vidimabile.
Inoltre si segnala un approfondimento di tipo tecnico-informatico sulle soluzioni gestionali valide per garantire l’immodificabilità del registro, in quanto documento informatico, e circa le modalità per firmare il file xml del registro digitale.

Confapi Lecco Sondrio organizza periodicamente dei corsi di 2 ore per comprendere le tempistiche con cui dovranno essere applicati i nuovi strumenti che accompagneranno la gestione digitale dei rifiuti. Gli interessati possono consultare il sito Api formazione e aderire alle edizioni di novembre.

(SN/am)

 




Patente a crediti nei cantieri: slide del webinar Confapi del 4 ottobre 2024

Trasmettimo in allegato le slide utilizzate nel webinar Confapi nazionale di informazione e aggiornamento sulla patente a crediti e i relativi meccanismi operativi, dedicato alle associazioni territoriali ed alle aziende associate.

Il webinar si è svolto venerdì 4 ottobre alle ore 14.30 piattaforma zoom.

(SN/am)




Settimana Europea Sicurezza e Salute sul Lavoro: dal 23 – 27 ottobre 2024

La settimana punta a sensibilizzare i cittadini – lavoratori sull’importanza di una gestione attiva e partecipata degli aspetti di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. E’ organizzata a livello Europeo dall’EU-OSHA come si può vedere nella specifica pagina web.

Regione Lombardia con la collaborazione attiva delle ATS e delle Unità Operative Ospedaliere di Medicina del Lavoro (UOOML) del territorio regionale, aderisce alla settimana organizzando iniziative, eventi e convegni a Milano, dal 21 al 24 ottobre 2024, per veicolare argomenti e contenuti di interesse per gli studenti, futuri lavoratori, per i professionisti pubblici e privati, per i lavoratori e per i datori di lavoro.

Le iniziative sono distribuite su 4 giorni, si allega la locandina, si svolgono presso gli spazi interni ed esterni del palazzo della Regione, alcuni si possono seguire anche via web.

ATS Brianza ha organizzato un evento a Lecco, dal titolo “Non doveva succedere“, uno spettacolo teatrale, messo in scenda dagli operatori della struttura Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro, per sensibilizzare sul tema della sicurezza. L’appuntamento è presso Teatro Invito, in via Ugo foscolo 42 a Lecco, giovedì 24 ottobre 2024 dalle ore 17,30 alle ore 18.30, locandina allegata.

Per iscriversi cliccare qui 

(SN/am)




Il preposto nelle attività di appalto: in un interpello arrivano i chiarimenti ministeriali

E’ stato recentemente pubblicato un interpello sul tema della figura del preposto quando un’impresa opera in appalto. La domanda posta tocca i temi della nomina, della presenza e dell’esercizio del ruolo del preposto in occasione di attività in appalto.

Emergono alcuni elementi che fanno chiarezza su aspetti non sempre espliciti, riportiamo in breve questi due passaggi, ma si rimanda al testo integrale per completezza:

  • la volontà del legislatore in questa materia è di rafforzare il ruolo del preposto, quale figura di garanzia, imponendo sempre l’obbligo di una sua individuazione. Pertanto, la coincidenza della figura del preposto con quella del datore di lavoro va considerata solo come extrema ratio […] laddove il datore di lavoro sovraintenda direttamente a detta attività, esercitando i relativi poteri gerarchico – funzionali. Inoltre, non potendo un lavoratore essere il preposto di sé stesso, nel caso di un’impresa con un solo lavoratore le funzioni di preposto saranno svolte necessariamente dal datore di lavoro.
  • è da considerarsi sempre obbligatorio che i datori di lavoro (appaltatori o subappaltatori) indichino al datore di lavoro committente il personale che svolge detta funzione; l’individuazione del preposto dev’essere effettuata tenendo in considerazione che tale ruolo deve essere rivestito solo dal personale che possa effettivamente adempiere alle funzioni attribuite, condizione non realizzabile senza recarsi presso il luogo delle attività.
Si segnala e si allega il testo integrale dell’interpello n.4/2024 pubblicato sul sito del ministero del lavoro in data 30 settembre 2024.

Si invitano le imprese che svolgono attività in appalto, a verificare che la propria organizzazione soddisfi queste indicazioni più esplicite rispetto a quanto già previsto nel TU 81/2008 e smi.

Confapi Lecco Sondrio è a disposizione per eventuale supporto, potete contattare silvia.negri@confapi.lecco.it

(SN/am)




Registrazione nel portale F-GAS: novità dal 10 ottobre 2024

Il nuovo Regolamento di esecuzione UE 2024/2473 (che abroga il precedente UE 2019/661) stabilisce quali informazioni le imprese devono trasmettere ai fini della registrazione nel portale F-Gas.

Riguarda la registrazione nel portale F-Gas e l’aggiornamento dei dati, definendo:

  • gli obblighi di informazione “ai fini della registrazione nel sistema elettronico di gestione del sistema delle quote, dei requisiti per la concessione delle licenze di importazione e di esportazione e degli obblighi di comunicazione delle informazioni sui gas fluorurati a effetto serra (il «portale F-Gas»)”;
  • i casi e le procedure di rifiuto, sospensione e cancellazione delle registrazioni.
Il Regolamento entra in vigore il 10 ottobre 2024.

Le imprese iscritte nel portale F-Gas devono assicurare che le informazioni fornite siano sempre aggiornate anche laddove intervengano modifiche o le informazioni cessino di essere complete o esatte.
La Commissione può rifiutare di convalidare la registrazione di un’impresa nel portale F-Gas o sospendere la registrazione di un’impresa nei seguenti casi:

  1. se non sono rispettate le prescrizioni del presente regolamento o del regolamento (UE) 2024/573 in relazione all’impresa;
  2. se le informazioni o gli elementi di prova forniti dall’impresa o per suo conto sono inesatti o incompleti;
  3. se sono state fornite informazioni deliberatamente false.
La Commissione cancella la registrazione delle imprese nei casi in cui sono state fornite informazioni deliberatamente false o qualora un’impresa, dopo una sospensione, continui a non fornire le informazioni o gli elementi di prova richiesti o a non aggiornarli.

(SN/am)