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Rentri: dettagli sui sistemi di geolocalizzazione e manuali operativi

Si segnala la pagina del sito del Rentri sulla quale sono stati pubblicati tre decreti direttoriali di dettaglio (n. 253, 254 e 255 del 12/12/2024), relativi a:

  1. caratteristiche che i sistemi di geolocalizzazione devono garantire ai fini della tracciabilità dei rifiuti
  2. manuali a supporto degli utenti e degli operatori
  3. procedura di accreditamento degli Enti e delle Amministrazioni

In particolare, con riferimento al secondo punto, sono stati approvati i seguenti documenti:

  • Manuale per la tenuta del registro di carico e scarico con i servizi di supporto;
  • Manuale per l’emissione dei Fir cartacei con i servizi di supporto;
  • Manuale per l’accesso e l’iscrizione al Rentri da parte degli operatori;
  • Manuale per l’accesso e l’iscrizione al Rentri da parte dei soggetti delegati;
  • Manuale per l’accesso e la registrazione al Rentri da parte dei produttori non soggetti ad obbligo di iscrizione.

I manuali sono pubblicati sul sito del Rentri

Per coloro che desiderano una formazione orientativa sulle nuove modalità di gestione delle registrazioni per la tracciabilità, potete iscrivervi alle sessioni formative di gennaio e febbraio “rifiuti – Rentri”.

(SN/am)

 




Sicurezza dei prodotti UE: novità in vigore dal 13 dicembre 2024

Il regolamento 2023/988 sostituisce la direttiva 2001/95/CE e si applica a tutti i prodotti di consumo non coperti da normative settoriali specifiche. Il regolamento intende garantire che tutti i prodotti di consumo immessi sul mercato dell’Unione Europea siano sicuri per i consumatori, rafforzando la vigilanza del mercato e la cooperazione tra Stati membri e operatori economici.

Nella scheda Confapi che si allega sono specificati il campo di applicazione, i soggetti obbligati e gli adempimenti previsti, le sanzioni.

Confapi può raccogliere i dubbi delle imprese e agevolare la gestione degli adempimenti tramite personale qualificato. Potete scrivere in associazione a silvia.negri@confapi.lecco.it.

(SN/am)

 




Benessere organizzativo: podcast

Ats Brianza comunica di avere ripreso il lavoro con i podcast per promuovere salute e fare prevenzione sui luoghi di lavoro; in particolare è disponibile il nuovo podcast curato da LILT Milano Monza BrianzaIn-dipendenti: storie di benessere aziendale, quarto episodio.
L’episodio è ascoltabile su diversi canali (Spotify, Amazon, Apple) ed esplora il tema del benessere organizzativo attraverso le testimonianze di:

•    ATS Brianza: presenta i progetti dedicati al mondo del lavoro, illustrando iniziative mirate a migliorare il benessere e la salute dei lavoratori e dell’azienda.

•    Liferay: condivide best practices per supportare un ottimale bilanciamento vita-lavoro, offrendo nuove prospettive ispiratrici per le altre aziende.

Il podcast si propone come uno spazio di dialogo e condivisione per tutte le aziende interessate a costruire ambienti di lavoro più sani, attenti al contrasto delle dipendenze e alla promozione del benessere dei dipendenti.

Infine, si condivide l’articolo in allegato sul tema dell’importanza del benessere organizzativo.
 

(SN/am)




Conai: variazioni del CAC da luglio 2025

Il Contributo Ambientale Conai (CAC) per gli imballaggi in legno, plastica, vetro e per i compositi a base carta, subirà una variazione a partire dal 1° luglio 2025. La variazione in crescita sul vetro è la più rilevante, si sottolineano però anche gli incrementi su alcune plastiche e su alcune fasce dei compositi in carta.
A proposito della carta, si evidenzia che la diversificazione prosegue e le fasce passano da 6 a 8 con lo sdoppiamento della fascia B e della fascia C: in pratica si distinguono gli imballi a prevalenza carta certificati Aticelca 501 da quelli non certificati. 

Sulla certificazione Aticelca 501 si segnala il manuale disponibile in rete.

Nella scheda che si allega e sulla pagina dedicata del sito, sono indicati tutti i dettagli.

Gli effetti di queste variazioni si vedranno anche sulle procedure forfettarie/semplificate per l’importazione di imballaggi pieni.

I nuovi valori delle altre procedure semplificate di dichiarazione del CAC, conseguentemente aggiornate per effetto delle suddette variazioni, saranno prossimamente disponibili sul sito e/o comunicati direttamente alle imprese interessate.

(SN/am)




In Lombardia con l’Albo Gestori: calcolo gratuito dell’impronta di carbonio

La Sezione Lombardia dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali vuole fare da traino nei confronti delle proprie imprese iscritte in un processo virtuoso sulle tematiche della sostenibilità. Per questo offre un servizio di calcolo gratuito della “carbon footprint” per le imprese iscritte. La notizia è riportata nel sito della Camera di Commercio di Milano, presso cui sono insediati gli uffici dell’Albo della Lombardia.

Il progetto, finanziato interamente dalla Sezione Lombardia, ha l’obiettivo di valutare l’impatto delle emissioni di CO2 (indicatori ESG – Scope 1 e 2) legato ai consumi energetici (elettricità, gas, carburanti ecc.), che costituiscono una spesa con impatto significativo sul business e sull’ambiente.
L’iniziativa è rivolta alle imprese iscritte presso l’Albo Nazionale Gestori Ambientali – Sezione Lombardia in almeno una delle seguenti categorie: 1-4-5-8 ma anche la 2bis ovvero quella dei trasportatori di rifiuti in “conto proprio” (produttori che portano i propri rifiuti ai centri di raccolta).
Tutti i dettagli del servizio sono specificati nella presentazione che si allega.

Confapi Lecco Sondrio potrebbe segnalare all’Albo le Pmi associate che siano iscritte anche solo alla categoria 2bis dell’albo, affinchè possano beneficiare di questa consulenza specialistica gratuita, che riguarderebbe non soltanto l’impatto del trasporto, ma l’impatto complessivo dell’azienda dovuto all’uso dell’energia nelle diverse forme, qualunque sia la sua attività, in termini di impronta di carbonio. In particolare l’albo ha stabilito di favorire in modo particolare le Pmi con consumo sopra i 300.000 kwh/anno di energia elettrica o 30.000 mc/anno di metano o altri combustibili.
Si invitano quindi le imprese interessate a contattare Silvia Negri al più presto per utilizzare gli ultimi posti rimasti per avvalersi di questo servizio.
Ecco di seguito alcuni dei benefici che possono avere le imprese che fanno il calcolo della loro Carbon Footprint:

  • Ottenere certificazioni: il calcolo è utile per ottenere certificazioni di sostenibilità
  • Creare un vantaggio competitivo: iniziare un percorso di sostenibilità ti permette di distinguerti dai competitor e ottenere un posizionamento superiore
  • Diventare fornitore: i brand hanno sempre più bisogno del calcolo della carbon footprint dei fornitori per poter misurare le emissioni di scope 3.
  • Vincere bandi e gare: conoscere la propria Carbon Footprint di Organizzazione ti permette di ottenere un punteggio più alto in bandi e gare pubbliche e/o private
 
 (SN/am)

 




Gestione RAEE: dall’albo gestori al centro di coordinamento, webinar e istruzioni

I RAEE sono i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.
Con riferimento alla circolare Confapi n.607 del 4 dicembre 2024 che comunicava la cancellazione delle iscrizioni alla categoria 3-bis dell’albo, si trasmette l’invito all’evento dal titolo:

“La nuova gestione dei RAEE: istruzioni operative dall’Albo gestori al CDC RAEE”
Mercoledì 11 dicembre 2024 alle ore 15 alle 16.30 – modalità webinar

Programma
15:00 Saluti istituzionali
15:20 CDC RAEE: la nuova gestione dei RAEE – Dott.ssa Sara Mussetta

  • Cenni alla normativa sulla gestione dei RAEE
  • Le indicazioni del Centro di Coordinamento RAEE sulla base delle recenti novità normative
  • I passaggi per l’iscrizione al portale del Centro di Coordinamento RAEE
Sul sito istituzionale dell’albo sono pubblicati i dettagli dell’evento con le info per iscriversi e ricevere il link (evento promosso dalla sezione Toscana dell’albo, a servizio di tutta l’Italia).

L’obiettivo è fornire indicazioni sulle modalità d’iscrizione al portale del Centro di coordinamento RAEE per supportare le aziende che devono fare il passaggio, una volta cancellate dall’Albo gestori (categoria 3bis).
Le modalità di gestione dei RAEE sono state modificate a seguito della pubblicazione della Legge n.166 del 14 novembre 2024, che ha introdotto misure semplificate per la raccolta e il trasporto attraverso il portale del Centro di coordinamento RAEE cancellando l’obbligo di iscrizione all’Albo in categoria 3bis.

Per chi non potesse seguire, si segnala il materiale informativo scaricabile dal sito del Centro di Coordinamento (CdC RAEE).

(SN/am)




Rentri: vademecum, tutorial e corsi

Sul sito dell’albo gestori è consultabile la notizia relativa al vademecum che è stato reso disponibile per aiutare le imprese ad accedere ai contenuti presenti nell’ampia pagina di “supporto” del sito del Rentri.

 

In particolare si segnalano i due video tutorial sulla gestione del nuovo Fir (vidimazione, compilazione, gestione, sottoscrizione, trasmissione).

Confapi Lecco Sondrio resta a disposizione, contattare Silvia Negri (area ambiente e sostenibilità) 0341.282822 silvia.negri@confapi.lecco.it.

Si segnala che è possibile partecipare ai corsi sul Rentri organizzati in associazione, sul sito le nuove date di gennaio.

(SN/am)

 




Cancellazione dall’albo di soggetti coinvolti nella gestione delle Aee e dei Raee

La Legge 14 novembre 2024 n. 166 stabilisce che dal 15 novembre 2024 i soggetti interessati gestiscano i propri adempimenti attraverso il portale del Centro di Coordinamento RAEE (CdC).
Di conseguenza, si informa che l’Albo Nazionale Gestori Ambientali sta procedendo d’ufficio alla cancellazione delle iscrizioni alla categoria 3-bis per le imprese coinvolte a far data dal 15 novembre 2024.
Infatti, ai sensi del combinato disposto di due recenti disposizioni normative, la categoria 3-bis dell’Albo gestori ambientali, definita “distributori e installatori di Apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE), trasportatori di Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) in nome dei distributori, installatori e gestori dei centri di assistenza tecnica di tali apparecchiature, di cui al DM 8 marzo 2010, n. 65”, deve ritenersi abrogata.

La notizia è direttamente consultabile sul sito dell’Albo.

In accordo con tale recente previsione, l’albo precisa che, qualora le imprese coinvolte risultino iscritte anche ad altre categorie, l’iscrizione relativa a queste ultime non subirà alcuna modifica e rimarrà regolarmente attiva.

(SN/am)




Bando rinnova veicoli 2024–2025: domande dal 2 dicembre 2024 per l’annualità 2025

Il bando spinge il rinnovo dei veicoli inquinanti circolanti in Lombardia con veicoli a basso impatto emissivo destinati al trasporto di merci e di persone, a fronte di radiazione per demolizione di veicoli con alimentazione a benzina e/o a gas (fino ad Euro 2/II incluso o diesel fino ad Euro 5/V incluso). Solo per i diesel Euro 5/V c’è la possibilità di radiazione per esportazione all’estero.
Il bando indicato prevedeva due linee di finanziamento per le due annualità: 2024 (risorse assegnate pari a 2.970.000 euro): da maggio a ottobre 2024; 2025 (risorse assegnate pari a 2.970.000 euro): da dicembre 2024 a settembre 2025. Si avvicina dunque la data di apertura per il 2025, fissata al 2 dicembre 2024.
Tutti i dettagli del bando sono rintracciabili sul sito di Unioncamere.

I soggetti beneficiari sono le Micro, Piccole e Medie Imprese aventi sede operativa in Lombardia. Sono escluse dalla presente misura di incentivazione le imprese attive nel settore del commercio/intermediazione di veicoli.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto, variabile in base alla categoria dei veicoli, alla classe emissiva e al livello di emissioni prodotte, secondo quanto specificato nelle tabelle contenute nell’allegato della delibera n. 2150/2024. I contributi maggiori sono attribuiti ai veicoli ad emissioni zero. Il contributo rientra all’interno degli Aiuti di Stato alle imprese e il regime di assegnazione è quello in de minimis ai sensi del nuovo Regolamento (UE) n. 2023/2831.
Ciascuna impresa può presentare fino a 4 domande di contributo, a fronte dello stesso numero di veicoli radiati di proprietà dell’impresa stessa.

Si segnala anche la pagina del sito regionale dedicata al tema.

(SN/am)




Regolamento Clp: novità in ambito di sicurezza chimica

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 20 novembre 2024 è stato pubblicato il Reg. (UE) 2024/2865 che modifica il regolamento CLP. Il nuovo testo entra in vigore dal 10 dicembre 2024, ma si applica a decorrere dal 1° luglio 2026. I 180 mesi di intervallo servono alle imprese per introdurre progressivamente le novità e arrivare pronte alla scadenza.
Sul sito europeo Echa sono disponibili tutte le informazioni per orientarsi in questa materia.

Questo regolamento prevede numerose nuove disposizioni, come ad esempio regole relative alla leggibilità delle etichette e all’etichettatura digitale, alle vendite di prodotti senza imballaggio, alla classificazione di sostanze e miscele in relazione a CMR, ED HH, ED ENV, PMT, PBT, vPvM, vPvB, all’atteso aumento delle Classificazioni Armonizzate, alle notifiche C&L, alle notifiche PCN, alla pubblicità e tanto altro ancora.
Il testo del regolamento è consultabile in rete.

Si segnala infine che ECHA ha aggiornato la guida sull’applicazione del Regolamento CLP (Classificazione, Etichettatura e Imballaggio), un documento tecnico/scientifico esauriente che fornisce indicazioni dettagliate sull’applicazione dei criteri CLP per i pericoli fisici, sulla salute e sull’ambiente. In particolare, l’attenzione è rivolta alle nuove classi di pericolo: interferenza endocrina per la salute umana, interferenza endocrina per l’ambiente, PBT (persistente, bioaccumulabile e tossico), vPvB (molto persistente e molto bioaccumulabile), PMT (persistente, mobile e tossico). e sostanze vPvM (molto persistenti e molto mobili). Tutti i dettagli sul sito europea di Echa.

(SN/am)