1

Rentri: vidimazione nuovi modelli registri carico e scarico rifiuti

Manca ormai solo un mese all’obbligo di utilizzo dei nuovi modelli di registri e formulari rifiuti.

Per le Pmi sotto i 50 addetti che non sono obbligate ad iscriversi al Rentri nel primo gruppo, occorre provvedere alla vidimazione su carta dei nuovi registri. Si segnala la pagina camerale in cui si può prenotare l’orario per il servizio di vidimazione del registro. Le pagine bianche da vidimare si stampano dal sito del Rentri.

La vidimazione dei nuovi formulari non sarà più cartacea per nessuno, ma esclusivamente digitale tramite il servizio di supporto offerto dal Rentri. Anche la vidimazione con modalità ViViFir cesserà. I formulari si potranno vidimare digitalmente dall’ufficio, prima di stamparli, sia bianchi, sia già parzialmente o completamente compilati.

Infine si segnala l’ultima news che è comparsa sul sito del Rentri, che comprende dei video e delle presentazioni per l’iscrizione al Rentri e la nuova gestione di registri e formulari.

L’associazione resta a disposizione su questi temi nella persona di Silvia Negri.

(SN/am)
 




Martedì 21 gennaio 2025 a Desio: risultati dell’indagine sulla salute dei lavoratori

Si comunica l’invito all’evento descritto in locandina allegata, in programma al mattino di martedì 21 gennaio 2025 presso la Villa Longoni di Desio. E’ l’occasione per ATS Brianza – LILT di presentare i risultati dell’indagine sulla salute dei lavoratori che svolgono attività particolarmente faticose. Sono coinvolti i rappresentanti delle imprese.

I risultati evidenziano come il 67% delle aziende coinvolte nel campione non promuova programmi di salute sul lavoro, nonostante la crescente consapevolezza sul tema.

I lavoratori più stressati potrebbero essere a rischio maggiore di malattie come il diabete o patologie cardiovascolari, soprattutto in presenza di comportamenti alimentari poco salutari e scarsa attività fisica. Un legame più sottile ma significativo è anche quello tra stress e tumori: se il livello di stress è elevato, è probabile che i comportamenti dannosi (come il fumo o l’alimentazione disordinata) aumentino, incrementando il rischio di sviluppare tumori, in particolare quelli correlati al fumo, come il cancro ai polmoni.

Interventi volti a migliorare la qualità dell’esperienza lavorativa, come i programmi di WHP, potrebbero ridurre lo stress, migliorare la salute dei dipendenti e aumentare la loro produttività.

(SN/am)
 




Rete Lariana per la Sostenibilità: martedì 21 gennaio 2025 a Lecco

Si segnala il primo appuntamento dell’anno della Rete Lariana per la Sostenibilità:

Martedì 21 gennaio 2025 a Lecco, ore 15.30  – modalità in presenza, presso gli spazi della Camera di Commercio

Nella locandina allegata ci sono tutti i dettagli, sul sito camerale si trovano le modalità di adesione.

L’invito è per tutte le imprese che vogliono valutare e avvicinarsi ai percorsi per la sostenibilità, l’occasione è buona per conoscere la rete lariana, le iniziative svolte e da svolgere, per ascoltare chi ha già partecipato, per sapere come aderire, per scambiare e apprendere utili suggerimenti.

(SN/am)




Impianti fotovoltaici e comunità energetiche: progetti entro il 31 gennaio 2025

Riprendendo il tema della circolare Confapi n. 623 del 12 dicembre 2024, si ricorda che le imprese nei comuni < 5000 abitanti, che hanno installato impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica dopo la data di costituzione della CER (il 18/06/2024 per la CERS di Lecco) possono beneficiare del contributo PNRR del 40% dell’investimento a fondo perduto, ma bisogna fare presto. La scadenza ultima per la presentazione della domanda del PNRR è il 31/03/2025, ma per poter rispettare questa scadenza si ritiene necessario avere a disposizione un progetto definitivo entro il 31/01/2025.
Se siete interessati ad entrare nella comunità energetica come produttori, potete scrivere in associazione a silvia.negri@confapi.lecco.it e potrete essere messi in contatto con i referenti tecnici e amministrativi delle diverse Cer che sono disponibili ad affiancare le aziende nella predisposizione delle pratiche.

Sul sito del comune di Lecco si possono trovare i documenti aggiornati della Cers (Statuto e regolamenti).

Qui si allega per comodità la breve presentazione dedicata all’ottenimento del fondo PNRR.

(SN/am)




Revisione del Testo Unico Ambientale 152/2006: modifiche in vigore da dicembre 2024

Si era parlato di un ambizioso tentativo di riscrittura dell’intero D. Lgs. 152/2006 ma in realtà l’intervento legislativo, cosiddetto “DL ambiente”, riguarda solo alcuni aspetti della gestione ambientale del Paese, che sono contenuti nella Legge 13 dicembre 2024, n. 191, di conversione del DL n. 153/24, in vigore dal 17 dicembre.

Tra le altre misure, il testo originario del D.L. 153/2024 comprende i seguenti ambiti:

  • snellimento e razionalizzazione di valutazioni e autorizzazioni ambientali;
  • ricerca e produzione di idrocarburi;
  • gestione della crisi idrica;
  • sostenibilità ed economia circolare nell’ambito della realizzazione degli interventi infrastrutturali;
  • semplificazione delle bonifiche dei siti orfani;
  • censimento e monitoraggio degli interventi in materia di difesa del suolo;
Tutti i dettagli sono sul sito del MASE Ministero Ambiente e Sicurezza Energetica e sul sito del Governo che contiene la documentazione del Parlamento.

(SN/am)




Variazioni procedure e contributi Conai per il 2025

Nel mese di dicembre 2024, Conai ha predisposto ed inviato alle aziende consorziate tre importanti circolari che sono disponibili in ogni momento sul sito stesso di Conai nell’apposita sezione “Download documenti/Circolari applicative”.

Riguardano i seguenti tre argomenti:

  1. Esportazioni: aumento della soglia prevista (da 12.500 € a 25.000 €) per poter accedere al rimborso del CAC (Contributo Ambientale Conai) nel 2025 (modulo 6.6 Bis) per le esportazioni effettuate nel 2024, da parte dei consorziati che, nel corso dello stesso anno, hanno dichiarato e versato il Contributo attraverso le procedure semplificate per import di merci imballate. Circolare CONAI del 13 dicembre 2024.
     
  2. Cac sulle etichette: sospensione temporanea della presentazione della dichiarazione del Cac Contributo Ambientale Conai sulle etichette mediante procedura forfettizzata (modulo 6.14) per l’anno 2025. Circolare CONAI del 13 dicembre 2024.
     
  3. Cac importazioni imballaggi pieni: variazione per l’anno 2025 dei valori del Cac per imballaggi pieni importati, con la procedura semplificata, mediante calcolo forfettario sul fatturato dell’anno precedente (modulo 6.2 Forfait). Circolare CONAI del 17 dicembre 2024.
Le novità vengono recepite nell’edizione 2025 della “Guida all’adesione e all’applicazione del Contributo ambientale Conai” di prossima pubblicazione.

(SN/am)

 

 




Adempimenti CBAM entro il 31 gennaio 2025

Il CBAM è il tributo ambientale che deriva dal “meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere” (“Carbon Border Adjustment Mechanism”).
Attualmente il meccanismo prevede alcuni adempimenti ai quali gli importatori devono adeguarsi.

Ci si trova comunque in una fase transitoria del CBAM (ottobre 2023 – dicembre 2025), nella quale i dichiaranti hanno obblighi esclusivamente comunicativi su base trimestrale, ovvero devono presentare delle relazioni CBAM al Registro Transitorio CBAM entro la fine del mese successivo al termine di ciascun trimestre a partire dal 1° ottobre 2023. Dunque, entro il 31 gennaio 2024, i dichiaranti dovevano presentare una prima relazione CBAM riferita alle merci importate durante l’ultimo trimestre del 2023, e così via fino al 31 dicembre 2025. 
Per la dichiarazione in scadenza il 31 gennaio 2025, le imprese obbligate devono attivarsi per ottenere dai propri fornitori i valori reali delle emissioni incorporate nei beni CBAM importati.

Molte informazioni utili sono contenute nelle precedenti circolari Confapi e sul sito del MEF (Ministero delle Finanze) area Dogane e Monopoli: cliccare qui

Si sottolinea che dal 31 dicembre 2024 (a partire da tale data), è possibile presentare la domanda per acquisire lo status di dichiarante autorizzato CBAM e, allo stesso tempo, attivare il Registro CBAM, che andrà a sostituire quello Transitorio (art. 36 Reg. (UE) 2023/756). In questo modo ci si avvicina alla fase a regime che infatti prevede che dal 1° gennaio 2026, le relazioni non dovranno più essere presentate trimestralmente, bensì annualmente: la prima dichiarazione CBAM, per l’anno civile 2026, dovrebbe essere presentata entro il 31 maggio 2027 (considerando 45 Reg. (UE) 2023/756).

(SN/am)
 




ATS Brianza: campagna “Pasto sano e quotidiano”

Al rientro sul lavoro si ricordano per tutti i consigli di ATS Brianza per un’alimentazione sana e quotidiana.

Consultare la pagina web e valutare l’adesione alla campagna “Pasto sano e quotidiano”, uno dei progetti dedicati alle aziende che guardano con attenzione alla salute e al benessere dei propri dipendenti.

Cliccando qui i video che riguardano aspetti diversi dell’alimentazione corretta.

(SN/am)

 




Nuovo centro di raccolta rifiuti zona Bione a Lecco: le novità per le utenze non domestiche

Da martedì 17 Dicembre 2024 è aperto al pubblico il nuovo Centro di Raccolta rifiuti del Comune di Lecco, che si trasferisce da Via Buozzi a Via Toscanini / Ticozzi (nei pressi della rotonda) zona Bione. Non è lontano dal precedente, ma è completamente rinnovato sia come viabilità interna che come infrastrutture tecnologiche; si tratta di un vero e moderno hub per il recupero dei rifiuti, con totem-touch screen per il controllo degli accessi.
Si allega locandina illustrativa.
Le utenze non domestiche che possono utilizzare il centro, sono quelle dell’elenco dell’all. L-Quinquies del D. Lgs. 116/2020. Al momento dell’accesso al Centro di Raccolta, il sistema di lettura targhe al varco di ingresso verifica l’autorizzazione del mezzo utilizzato per il trasporto dei rifiuti e la relativa iscrizione dell’azienda all’Albo Nazionale Gestori Ambientali, categoria 2-bis “conto proprio” come previsto dalla normativa nazionale (sono escluse le imprese edili o agricole).
Gli orari di apertura per le utenze non domestiche non subiscono mutamento: dal martedì al venerdì dalle 14.00 alle 18.30, ingresso consentito non dopo 15 minuti prima della chiusura ma occorre utilizzare un apposito Qr Code identificativo, già impiegato per il ritiro dei sacchi dai distributori automatici.

Le utenze non domestiche che non lo possiedono possono richiederlo, compilando l’apposito form online sul sito internet di Silea, nell’apposita pagina web.

L’utenza non domestica che non avesse l’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali per il trasporto dei propri rifiuti in conto proprio, può richiederla seguendo le indicazioni sul web.

Per qualsiasi dubbio o necessità, potete contattare Silvia Negri in Associazione.

(SN/am)
 




Da gennaio 2025 novità sull’uso del tachigrafo

Raddoppia la lunghezza del periodo in cui gli autisti devono dimostrare l’attività svolta alla guida. A partire dal 31 dicembre 2024 infatti, durante i controlli su strada, gli operatori alla guida di veicoli soggetti all’uso del tachigrafo (sia analogico che digitale di qualsiasi generazione) devono tenere a bordo ciò che dimostra l’attività svolta nei 56 giorni precedenti (circa 2 mesi), contro i 28 giorni previgenti.

La norma di riferimento è l’art. 36 del Regolamento UE 165/2014, modificato dall’art. 2 del Regolamento UE 1054/2020.

Le carte conducente omologate da luglio 2023 sono già conformi alle nuove disposizioni, grazie alla memoria potenziata in grado di registrare 56 giorni di attività. Tuttavia, i conducenti che utilizzano carte di vecchia generazione, ancora valide, possono soddisfare l’obbligo integrando i dati mancanti con le stampe cartacee dei 28 giorni precedenti, da conservare a bordo del veicolo.

Tutte le informazioni di dettaglio sono rintracciabili sul sito camerale.

(SN/am)