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Valute estere gennaio 2023

Agli effetti delle norme dei titoli I e II del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, come modificato dal decreto legislativo 12 dicembre 2003, n. 344, che vi fanno riferimento, le medie dei cambi delle valute estere calcolati a titolo indicativo dalla Banca d’Italia sulla base delle quotazioni di mercato sono accertate per il mese di gennaio 2023 come segue:

 

  Per 1 Euro
Dinaro Algerino 146,9502
Peso Argentino 195,885
Dollaro Australiano 1,5523
Real Brasiliano 5,6047
Dollaro Canadese 1,4474
Corona Ceca 23,9582
Renminbi (Yuan)Cina Repubblica Popolare 7,3173
Corona Danese 7,4383
Yen Giapponese 140,5441
Rupia Indiana 88,1441
Corona Norvegese 10,7149
Dollaro Neozelandese 1,6851
Zloty Polacco 4,6974
Sterlina Gran Bretagna 0,88212
Nuovo Leu Rumeno 4,9242
Rublo Russo 0
Dollaro USA 1,0769
Rand (Sud Africa) 18,432
Corona Svedese 11,2051
Franco Svizzero 0,9961
Dinaro Tunisino 3,3288
Hryvnia Ucraina 39,3884
Forint Ungherese 396,0323
 

 
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate, al seguente link, cambi di gennaio, sono a disposizione i dati sui cambi relativi alle restanti valute riportate nel decreto in oggetto.

(MP/ms)
 




Istat gennaio 2023

Comunichiamo che l’indice Istat di gennaio 2023, necessario per l’aggiornamento dei canoni di locazione, legati all’equo canone, è pari a + 9,8% (variazione annuale) e a + 15% (variazione biennale).
 
Entrambi gli indici considerati nella misura del 75% diventano rispettivamente + 7,35% e + 11,25%.
 
(MP/ms)
 



“Minifabbrica per imparare”: con il business game Api Lecco Sondrio fa crescere l’azienda

Per un’azienda fare formazione con Api significa far crescere i propri dipendenti e di conseguenza la propria impresa, non solo adempiere agli obblighi di legge. In quasi 20 anni di attività la formazione di Api ha organizzato qualsiasi tipo di corso, quest’anno si è aperto un nuovo capitolo.
Insieme alla nostra azienda associata Aludesign di Cisano Bergamasco l’anno scorso abbiamo organizzato per i dipendenti il corso-business game “Minifabbrica per imparare” che ha coinvolto 19 dipendenti che ricoprono vari ruoli: dall’amministrazione fino a chi opera in reparto.

“Minifabbrica per imparare”, corso ideato da Gmv Consulting, utilizza una reale fabbrica in miniatura dove i partecipanti imparano giocando e lavorando concretamente nei diversi ruoli organizzativi. In pochi giorni si simula ciò che accade in un’azienda in alcuni mesi e, come in una palestra, i partecipanti si allenano a rispondere in modo coerente alla complessità delle dinamiche interne ed esterne al sistema. Questa modalità di apprendimento permette di imparare in un ambiente “ludico” capace di aiutare i partecipanti a rielaborare i propri sistemi di lavoro. Alla fine del percorso i corsisti, sulla base del mandato emesso dalla direzione aziendale, elaborano progetti professionali e/o di miglioramento da portare come valore aggiunto nella propria azienda.

Questo corso, prima assoluta per la nostra associazione, ha riscosso molto successo tra i partecipanti dell’Aludesign che ha voluto così proporre una nuova modalità di crescita professionale per la propria impresa.

Anche il 2022, come gli anni precedenti, risulta essere un anno ottimo per la formazione di Api Lecco Sondrio che continua a registrare numeri importantissimi a livello nazionale per quanto riguarda corsi, aziende e dipendenti coinvolti.
La struttura conferma i numeri che l’hanno portata a essere tra le prime in Italia che fa formazione con il Fapi (Fondo formazione per le pmi) anche per il 2022: 397 corsi organizzati, 45 in teleformazione, coinvolgendo 565 aziende e 4.071 partecipanti per un totale di 5.335 ore formazione.
Tra i vantaggi della formazione di Api è che aderendo al Fapi le aziende possono fare formazione gratuitamente e qualsiasi corso può essere costruito in base all’esigenza dell’impresa.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa




Webinar fiscale martedì 7 marzo 2023, ore 14.30: “Approfondimenti, scadenze e opportunità imminenti”

Il dottor Massimo Fumagalli dello Studio Qualitas martedì 7 marzo 2023, alle ore 14.30, terrà il webinar fiscale “Approfondimenti, scadenze e opportunità imminenti”.
 

Questi i temi trattati:

  • Il 16 marzo scade la comunicazione dei crediti imposta energetici
  • Adempimenti: esempio pratico di compilazione
     
Per partecipare è necessario iscriversi compilando il form cliccando qui

La mattina del giorno del webinar agli iscritti verrà inviato il link per collegarsi alla riunione online.   

(MF/am)




“Non serve il salario minimo ma la lotta ai contratti pirata”

La Provincia del 27 febbraio 2023, parla Luigi Sabadini presidente di Confapindustria Lombardia. 




Pronto il modello di comunicazione per i bonus energia e gas

Con il Provvedimento prot. n. 2023/44905 del 16 febbraio 2023 sono stati definiti il contenuto e le modalità di presentazione della comunicazione da trasmettere all’Agenzia delle Entrate entro il 16 marzo 2023 a fronte della fruizione dei seguenti crediti d’imposta:
  1. crediti d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale relativi al mese di dicembre 2022 (da utilizzare in compensazione entro il 30 settembre 2023);
  2. crediti d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale relativi ai mesi di ottobre e novembre 2022 (da utilizzare in compensazione entro il 30 settembre 2023);
  3. crediti d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale relativi al terzo trimestre 2022 (da utilizzare in compensazione entro il 30 settembre 2023);
  4. credito d’imposta a favore delle imprese esercenti attività agricola e della pesca, in relazione alla spesa sostenuta per l’acquisto di carburante effettuato nel quarto trimestre 2022 (da utilizzare in compensazione entro il 30 giugno 2023).
Come chiarisce il provvedimento, il nuovo modello di comunicazione deve essere inviato dal beneficiario dei crediti d’imposta (direttamente oppure avvalendosi di un soggetto incaricato della trasmissione delle dichiarazioni), utilizzando esclusivamente i canali telematici dell’Agenzia delle entrate, oppure il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet della stessa Agenzia delle entrate.

Si ricorda che, per espressa formulazione normativa, la comunicazione deve essere inviata entro il richiamato termine del 16 marzo 2023 a pena di decadenza dal diritto alla fruizione del credito residuo, ragion per cui il mancato invio della comunicazione determina l’impossibilità di utilizzare il credito in compensazione a decorrere dal 17 marzo 2023.

È tuttavia previsto l’esonero dall’obbligo nel caso in cui il beneficiario abbia già interamente utilizzato il credito maturato in compensazione tramite modello F24. Per tutte le compensazioni successive, invece, il provvedimento prevede lo scarto del modello di pagamento F24 nel caso in cui l’ammontare del credito utilizzato in compensazione risulti superiore all’importo comunicato.

Nel caso di cessione, invece, considerato che la norma prevede soltanto la cessione per intero importo, non risulta possibile trasmettere la comunicazione, salvo il caso in cui la precedente comunicazione di cessione sia stata annullata, oppure il cessionario abbia rifiutato il credito. Al contrario, l’invio della comunicazione in esame non esclude la possibilità di inviare successivamente la comunicazione della cessione del credito.

Il beneficiario potrà inviare una sola comunicazione valida per ciascun credito d’imposta, per l’intero importo del credito maturato nel periodo di riferimento, al lordo dell’eventuale ammontare già utilizzato in compensazione con il modello F24 fino alla data della comunicazione stessa; eventuali successive comunicazioni dello stesso soggetto per il medesimo credito saranno scartate, salvo che la precedente comunicazione non sia stata annullata.

(RP/mf)




Energy Release: pubblicato l’avviso per richiedere la riduzione dei volumi aggiudicati

La presente per segnalare che il Gse ha pubblicato l’avviso, che riportiamo in allegato, per richiedere la riduzione fino all’azzeramento dei volumi aggiudicati nell’ambito dell’Energy Release, secondo quanto disposto dall’atto di indirizzo del MASE (cfr. ns. circolare n. 76 del 13.02.2023).
Cliccare qui per il comunicato del Gse.

La riduzione può essere richiesta, dagli operatori interessati, entro e non oltre il prossimo 6 marzo, esclusivamente attraverso l’apposito modulo che pure riportiamo in allegato da inviare a mezzo PEC all’indirizzo dipartimentodp@pec.gse.it.
Le garanzie finanziarie versate al GME dai soggetti risultati aggiudicatari all’esito della procedura del GME dell’11 gennaio 2023 che non hanno sottoscritto il Contratto entro il termine del 28 febbraio 2023 sono versate al GSE, accantonate dallo stesso Gestore e rese indisponibili salvo che per la partecipazione ad un eventuale successivo Avviso. Resta ferma la restituzione delle garanzie finanziarie agli operatori a seguito dell’avvenuta stipula del contratto di Energy Release anche nel caso di esercizio del diritto di recesso.

(RF/am)




Agevolazioni sulla fornitura di gas naturale: pubblicato il primo elenco delle imprese gasivore

Facciamo seguito alle precedenti circolari in materia di agevolazioni sulla fornitura di gas naturale a favore delle imprese gasivore.

Informiamo ora le aziende interessate che sul sito della Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali – CSEA (https://gasivori.csea.it/Gasivori/) è stato pubblicato il primo elenco delle imprese a forte consumo di gas naturale per l’anno 2023, con la specifica della classe di agevolazione assegnata ad ogni ragione sociale.

Il beneficio sarà applicato direttamente in fattura a riduzione della componente tariffaria RE o REt, (posta comunque a zero per il primo trimestre 2023) in misura differente in funzione della classe di agevolazione attribuita.

Restiamo comunque a disposizione per eventuali chiarimenti dovessero necessitare.

(RP/rp)




Soltanto alluminio Il software dedicato è Made in Lecco

La Provincia del 22 febbraio 2023, servizio dedicato alla nostra associata Atie Uno di Lecco. 




Centro Studi: indagine sui rapporti bancari e finanza agevolata

Inviamo l’indagine da compilare online, redatta dal Centro Studi di Confapindustria Lombardia, questa volta dedicata agli aspetti evolutivi nelle strutture finanziarie delle imprese associate e alle difficoltà di accesso agli strumenti di finanza agevolata messi a disposizione delle pmi lombarde.
 

Ricordiamo l’importanza della compilazione entro mercoledì 1 marzo 2023.

CLICCA QUI PER COMPILARE L’INDAGINE

(AM/am)