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Fondo perduto Decreto Ristori e Ristori Bis

Al via le istanze per l’ottenimento dei contributi

 

Per i contribuenti aventi diritto che non avevano presentato l’istanza al precedente contributo previsto dal DL Rilancio (es. i soggetti con ricavi o compensi 2019 superiori a 5 milioni di euro), le domande per i contributi a fondo perduto dei DL Ristori possono essere presentate dal 20 novembre, e fino al 15 gennaio 2021. Con il provv. n. 358844 pubblicato il 20 novembre, l’Agenzia delle Entrate ha definito contenuto, modalità e termini di presentazione dell’istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto di cui all’art. 1 del DL 137/2020 (DL Ristori) e all’art. 2 del DL 149/2020 (DL Ristori-bis), approvando altresì il modello e le relative istruzioni.

L’istanza, oltre ai dati identificativi del soggetto richiedente e del suo rappresentante legale, contiene la dichiarazione dell’ammontare dei ricavi o compensi del 2019, dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 e del mese di aprile 2019, l’IBAN del conto corrente intestato al codice fiscale del soggetto che ha richiesto il contributo.

La domanda di accesso ai contributi va presentata in via telematica, direttamente o tramite intermediari, mediante il servizio web nel portale “Fatture e corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate oppure attraverso l’applicativo “Desktop telematico”.

L’Agenzia delle Entrate eroga il contributo sulla base delle informazioni contenute nell’istanza e sui dati presenti in Anagrafe tributaria alla data del 25 ottobre 2020, mediante accreditamento diretto sul conto intestato al soggetto beneficiario.

Prima di effettuare l’accredito, l’Agenzia delle Entrate effettua comunque una serie di controlli sui dati presenti nell’istanza.

Si ricorda che entrambi i contributi si rivolgono ai soggetti che hanno attivato la partita IVA in data antecedente al 25 ottobre 2020, che non risulti cessata alla data di presentazione dell’istanza.
Per richiedere il contributo a fondo perduto del decreto Ristori (art. 1 del DL 137/2020), occorre esercitare come attività prevalente una di quelle rientranti nei codici ATECO elencati nell’Allegato 1 al Decreto. Il codice attività prevalente è quello dichiarato ai sensi dell’art. 35 del DPR 633/72, quindi quello comunicato in fase di apertura o variazione della partita IVA con il modello AA7/AA9 (cfr. Guida dedicata ai contributi).

Inoltre, deve sussistere un calo del fatturato (ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019). Quest’ultimo requisito non è però necessario per i soggetti che hanno attivato la partita IVA dal 1° gennaio 2019.

Fermo restando il requisito del calo del fatturato, il contributo previsto dal decreto Ristori-bis (art. 2 del DL 149/2020), invece, è destinato esclusivamente ai titolari di partita IVA che hanno il domicilio fiscale o la sede operativa nelle aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto (le cosiddette regioni “rosse”) ed esercitano come attività prevalente una di quelle rientranti nei codici ATECO elencati nello specifico Allegato 2 al decreto Ristori-bis.

Due fasi per il calcolo del contributo

Come evidenziato nelle istruzioni per la compilazione dell’istanza, l’ammontare del contributo è determinato applicando le percentuali riportate nell’Allegato 1 al DL Ristori o nell’Allegato 2 al DL Ristori-bis, a seconda dell’attività prevalente svolta dal beneficiario, all’importo che si ottiene applicando alla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 e quello di aprile 2019 una delle seguenti percentuali: 20% per i soggetti con ricavi o compensi 2019 non superiori a 400.000 euro; 15% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 400.000 euro e fino a 1 milione; 10% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 1 milione di euro.

L’ammontare dei contributi è riconosciuto, comunque, ai soggetti beneficiari per un importo non inferiore a quello determinato applicando le percentuali riportate nell’Allegato 1 o nell’Allegato 2, a seconda dell’attività prevalente svolta dal beneficiario, agli importi di 1.000 euro per le persone fisiche e di 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.

In altri termini, l’ammontare del nuovo contributo è determinato con due fasi di calcolo successive:

–          nella prima fase, si determina la base di calcolo applicando alla differenza tra l’importo del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 e l’analogo importo del mese di aprile 2019 la percentuale definita in relazione all’ammontare di ricavi/compensi 2019 (20%, 15%, 10%);

–          nella seconda fase, il risultato del calcolo della prima fase viene moltiplicato per le percentuali definite nell’Allegato 1 (50%, 100%, 150%, 200% o 400%) o nell’Allegato 2 (200%).

In ogni caso, l’ammontare del contributo non può essere superiore a 150.000 euro.




Honegger – Digital Events Cable Machinery

Offerta di attività e servizi di marketing fieristico

 

Informiamo le Aziende Associate che l’ente di marketing fieristico Honegger propone una nuova opportunità di internazionalizzazione attraverso gli eventi digitali h. digital events nel settore “cable&machinery”.

 

Una piattaforma consentirà di far interagire i visitatori con le aziende espositrici attraverso presentazioni aziendali e meeting in un ambiente digitale protetto e garantito.

Il calendario completo previsto per gli eventi h. cable machinery è consultabile nella brochure e nel modulo di adesione in allegato.

Ulteriori informazioni sono disponibili ai seguenti link:
https://www.honegger.it/IT/hdigitalevents.nsf/format

https://www.honegger.it/IT/hdigitalevents.nsf/eventi-digitali-settore?openview&restricttocategory=Cable%20Machinery
 




Nuovo formato XML fattura elettronica ed esterometro

Guida Agenzia delle Entrate

 

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una guida per facilitare la compilazione di fatture elettroniche ed esterometro, in vista dell’avvio obbligatorio dal 1° gennaio 2021 dell’utilizzo del nuovo formato Xml: sarà infatti possibile dematerializzare anche le fatture con l’estero. La guida fornisce indicazioni utili per generare, integrare e registrare i documenti che transitano attraverso il Sistema di interscambio, chiarendo le modalità di compilazione dei tipi documento facoltativi e il corretto utilizzo dei codici natura obbligatori.

Contestualmente sono stati aggiornati i documenti delle Specifiche tecniche (1.6.2).

Nella guida si precisa tra l’altro che:

  • il C/P (cedente/prestatore) annoti la nota di credito nel registro delle fatture emesse (segno negativo) nel mese in cui è stata effettuata l’operazione;
  • il C/C (cessionario/committente) annoti la nota di credito ricevuta (segno negativo) nel registro delle fatture acquisti nel mese in cui l’ha ricevuta.

Per le note di credito emesse dal C/P finalizzate a rettificare una fattura trasmessa in cui non è indicata l’imposta in quanto il debitore d’imposta è il C/C, quest’ultimo può integrare la nota di credito ricevuta con il valore dell’imposta utilizzando la medesima tipologia di documento trasmessa allo SDI per integrare la prima fattura ricevuta (ossia nei casi in cui è prevista la trasmissione allo SDI di un documento integrativo o di un’autofattura con i codici da TD16 a TD19), indicando gli importi con segno negativo e non deve utilizzare il documento TD04.

Esempi (tratti dalla guida in commento):

  1. il fornitore francese emette (con facoltà di trasmissione della stessa tramite SDI) la fattura n. 15 del 5 ottobre 2020 non imponibile di 200 euro per cessione di beni;
  2. il cessionario residente o stabilito in Italia trasmette al SDI il 6 ottobre 2020 un documento TD18 in cui, con riferimento alla fattura n. 15 del 5 ottobre 2020 del francese, è riportato l’imponibile di 200 euro e l’imposta di 44 euro;
  3. il fornitore francese il 3 novembre 2020 emette (con facoltà di trasmissione della stessa tramite SDI), con riferimento alla fattura n. 15 del 5 ottobre 2020, una nota di credito dell’importo di 20 euro;
  4. conseguentemente, il cessionario residente o stabilito in Italia può trasmettere al SDI un documento TD18 rettificativo di quello trasmesso il 6 ottobre 2020, riportando un imponibile di -20 euro e un’imposta di -4,4 euro.



Progetto Valoriamo: campagna di Natale 2020

Acquistando i prodotti sostieni il Fondo inclusione lavorativa

 

Api Lecco intende supportare la campagna “Quest’anno a Natale scegli Valoriamo e dona energia!” per sostenere il Fondo per l’Inclusione Lavorativa nella Provincia di Lecco, nell’ambito del progetto Valoriamo a cui l’Associazione aderisce insieme ad altri trenta soggetti rappresentanti del settore pubblico e privato.

Le proposte sono due:

  • una scatola contenente le tavolette di cioccolato ICAM in 4 differenti gusti (al latte, fondente, alle nocciole e bianco);
  • una shopper disegnata da una giovane artista lecchese che ha provato a rappresentare il significato del lavoro, soprattutto per le persone più fragili. In regalo con la borsa, anche un piccolo gadget natalizio realizzato dal CFPP di Lecco. 

Sul sito Valoriamo e nel volantino in allegato potete trovare tutte le informazioni sui prodotti e i relativi costi.

Per le aziende associate sarà possibile ordinare i prodotti tramite API e ritirarli nella sede di Via Pergola oppure, in caso di ordini multipli, con consegna presso le sedi aziendali.

Ricordiamo che il contributo per l’acquisto è una donazione e in quanto tale è detraibile dall’I.R.P.E.F. ai sensi dell’art. 15, lett. i-bis del T.U.I.R. e art. 100 del T.U.I.R. e successive modifiche. Per ottenere le agevolazioni fiscali è necessario conservare le ricevute.

Per informazioni e prenotazioni contattare gli uffici Api 0341.282822.




Chiusura uffici: ponte Immacolata

Comunichiamo alle Aziende Associate che, in occasione della festività dell’ 8 dicembre, gli uffici dell’Associazione resteranno chiusi lunedì 7 e martedì 8 dicembre, l’attività lavorativa riprenderà mercoledì 9 dicembre 2020.




Il lavoro che piace è in Elemaster

La Provincia di Lecco, 25 novembre 2020, servizio sulla nostra associata Elemaster e il presitgioso riconoscimento ricevuto.




Gruppo giovani Api Lecco Sondrio e Telefono Donna insieme per dire basta alla violenza

Nuova collaborazione che vede i giovani imprenditori Api a fianco dell’Associazione per promuovere iniziative a contrasto di ogni tipo di sopraffazione
 
Lecco, 24 novembre 2020 – Inizia da quest’anno la collaborazione tra il Gruppo Giovani Api Lecco Sondrio e Telefono Donna Lecco con l’obiettivo di fare squadra per cercare di contrastare questo fenomeno sempre più diffuso, anche nelle nuove generazioni, della violenza sulle donne: fisica e psicologica.
Il Gruppo Giovani Api Lecco Sondrio ha deciso di sposare questo progetto impegnandosi nel sostenere le iniziative di Telefono Donna non solo economicamente, ma anche nel dare visibilità e maggiore risalto alle loro proposte. Api ha deciso di rendere pubblica questa nuova collaborazione proprio oggi, alla vigilia di una giornata fondamentale per questo tema, ovvero quella del 25 novembre: la Giornata internazionale dell’eliminazione della violenza sulle donne.

Siamo molto felici di sostenere Telefono Donna – spiega Laura Silipigni Presidente del Gruppo Giovani Api Lecco Sondrio -, ci è bastata una chiacchierata con la Presidente Lella Vitali per constatare, purtroppo, che dietro a ciò che pensiamo di conoscere sul tema esiste un mondo che non immaginiamo nemmeno lontanamente e che fa parte proprio della nostra realtà, del nostro territorio: è scioccante. Metteremo a disposizione tutte le nostre energie per diffondere il messaggio dell’associazione e dare ancora più supporto a chi ne ha bisogno. Abbiamo iniziato dando un contributo economico per il video realizzato da Telefono Donna Lecco per il 25 novembre, è il primo passo di quello che spero possa essere un lungo cammino da percorrere insieme”.

Siamo onorate che il Gruppo Giovani di Api Lecco Sondrio abbia scelto di sostenere la nostra organizzazione che si occupa quotidianamente di aiutare le donne vittime della violenza subita dal  partner per uscire da situazioni di difficoltà – commenta Lella Vitali Presidente di Telefono Donna Lecco –. Noi siamo attive nelle scuole con temi dedicati alle più giovani per parlare di rispetto, per aiutare le ragazze a riconoscere i comportamenti subdoli di violenza. Insieme ad Api potremo collaborare in futuro anche in ambiti a loro familiari, ovvero quello del lavoro”.

Quando ci è stata illustrata la proposta del Gruppo Giovaniafferma il direttore di Api Lecco Sondrio Marco Piazzasiamo stati entusiasti. Sposare un progetto e cimentarsi in una sfida così difficile e importante fa riempire di orgoglio la nostra associazione, faremo tutto il possibile per dare una mano a Telefono Donna Lecco nelle loro attività per cercare di porre un freno, ma soprattutto una fine a questo fenomeno. Il nostro compito sarà anche quello che ci è più affine, ovvero fare delle campagne di sensibilizzazione all’interno del mondo del lavoro nelle imprese”. 
 




Gruppo giovani Api Lecco Sondrio e Telefono Donna insieme per dire basta alla violenza

Lecconotizie, 24 novembre 2020: Gruppo Giovani Api Lecco Sondrio e Telefono Donna insieme per dire basta alla violenza




Istat ottobre 2020: canoni di locazione aggiornati

Si comunicano gli indici necessari per l’aggiornamento dei canoni di locazione

 

Comunichiamo che l’indice Istat di ottobre 2020, necessario per l’aggiornamento dei canoni di locazione, legati all’equo canone, è pari a – 0.4% (variazione annuale) e a – 0,4% (variazione biennale).

Entrambi gli indici considerati nella misura del 75% diventano rispettivamente – 0,300% e – 0,300%.




Valute estere ad ottobre 2020

Art. I

Agli effetti delle norme del titolo I del testo unico delle imposte sui redditi approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, che vi fanno riferimento, le medie dei cambi delle valute estere calcolati a titolo indicativo dall’ Uic sulla base di quotazione di mercato sono accertate per il mese di ottobre 2020 come spiegato nel documento allegato. 

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate, al seguente link, cambi di ottobre sono a disposizione i dati sui cambi relativi alle restanti valute riportate nel decreto in oggetto.