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Superbonus 110%: accordo Confapi-UniCredit

UniCredit e Confapi hanno sottoscritto un accordo per offrire al sistema Confapi tutti i vantaggi introdotti dal Superbonus 110%, semplificando l’iter di accesso per le imprese associate e favorendo quindi la riduzione dei tempi e costi di lavorazione delle pratiche di riqualificazione energetica e sismica degli immobili.

Si allegano il testo dell'accordo e l'elenco dei referenti UniCredit.

(MS/sg)




Isa: le nuove cause di esclusione legate al Covid

L’articolo 148 del Decreto Rilancio (D.L. 34/2020, convertito dalla L. 77/2020), rubricato “Modifiche alla disciplina degli indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa)”, ha annunciato un intervento normativo sugli Isa per i periodi di imposta in corso al 31 dicembre 2020 e 2021, al fine di tenere conto degli effetti di natura straordinaria della crisi economica e dei mercati conseguente all’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del Covid-19, prevedendo ulteriori ipotesi di esclusione dell’applicabilità degli indici sintetici di affidabilità fiscale ed evitando l’introduzione di nuovi oneri dichiarativi attraverso la massima valorizzazione delle informazioni già nella disponibilità dell’Amministrazione finanziaria.

Il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia del 28.01.2021, che ha approvato la modulistica Isa per il periodo d’imposta 2020, ha recepito quanto promesso, prevedendo tre nuove cause di esclusione dall’applicazione degli indici (oltre alle quattordici già esistenti), individuate “in continuità logica con le condizioni in base alle quali sono stati individuati i soggetti destinatari di contributi a fondo perduto o di ristori, ad opera dei provvedimenti che si sono succeduti nel corso del 2020, per far fronte alle gravi difficoltà economiche di alcune categorie di soggetti particolarmente colpiti dalla crisi prodotta dalla diffusione del Covid-19” (Decreto Mef 02.02.2021).

In particolare, per il 2020, non applicano gli Isa, anche:

  • i contribuenti che hanno subito una diminuzione dei ricavi di cui all’articolo 85, comma 1, esclusi quelli di cui alle lettere c), d) ed e), ovvero dei compensi di cui all’articolo 54, comma 1, Tuir, di almeno il 33% nel periodo d’imposta 2020 rispetto al periodo d’imposta precedente. Il criterio segue le medesime logiche di quello previsto per l’erogazione di contributi a fondo perduto di cui al D.L. 34/2020, solo che nella suddetta ipotesi di esclusione si fa riferimento, come periodo di osservazione all’intero periodo d’imposta 2020, da confrontare con il 2019, in un’ottica di massima semplificazione degli adempimenti dichiarativi per i contribuenti
  • i contribuenti che hanno aperto la partita Iva a partire dal 1° gennaio 2019. Tale causa di esclusione risulta complementare alla precedente in quanto consente di superare la difficoltà legata al calcolo della diminuzione dei ricavi del 2020 rispetto all’anno precedente per chi ha iniziato l’attività nel 2019 evitando, anche in questo caso, l’introduzione di nuovi oneri dichiarativi; la stessa si pone inoltre in continuità logica con quella ordinariamente prevista dalla lettera a) dell’articolo 9-bis, comma 6, D.L. 50/2017 (sono esclusi dall’applicazione degli Isa i contribuenti che hanno iniziato l’attività nel corso del periodo d’imposta), estendendone la portata anche al secondo anno nel quale il contribuente ha iniziato l’attività
     
  • i contribuenti che esercitano, in maniera prevalente, le attività economiche individuate dai seguenti codici attività (che identificano quelle attività che sono state soggette dopo l’estate, a livello nazionale o di vaste aree del paese, ad ulteriori sospensioni dell’attività rispetto a quelle già subite e definite con i decreti di marzo 2020):
47.19.10 – Grandi magazzini
47.19.90 – Empori ed altri negozi non specializzati di vari prodotti non alimentari
47.51.10 – Commercio al dettaglio di tessuti per l’abbigliamento, l’arredamento e di biancheria per la casa
47.51.20 – Commercio al dettaglio di filati per maglieria e merceria
47.53.11 – Commercio al dettaglio di tende e tendine
47.53.12 – Commercio al dettaglio di tappeti
47.53.20 – Commercio al dettaglio di carta da parati e rivestimenti per pavimenti (moquette e linoleum)
47.54.00 – Commercio al dettaglio di elettrodomestici in esercizi specializzati
47.59.10 – Commercio al dettaglio di mobili per la casa
47.59.20 – Commercio al dettaglio di utensili per la casa, di cristallerie e vasellame
47.59.40 – Commercio al dettaglio di macchine per cucire e per maglieria per uso domestico
47.59.60 – Commercio al dettaglio di strumenti musicali e spartiti
47.59.91 – Commercio al dettaglio di articoli in legno, sughero, vimini e articoli in plastica per uso domestico
47.59.99 – Commercio al dettaglio di altri articoli per uso domestico nca
47.63.00 – Commercio al dettaglio di registrazioni musicali e video in esercizi specializzati
47.64.20 – Commercio al dettaglio di natanti e accessori
47.71.10 – Commercio al dettaglio di confezioni per adulti
47.71.40 – Commercio al dettaglio di pellicce e di abbigliamento in pelle
47.71.50 – Commercio al dettaglio di cappelli, ombrelli, guanti e cravatte
47.72.10 – Commercio al dettaglio di calzature e accessori
47.72.20 – Commercio al dettaglio di articoli di pelletteria e da viaggio
47.77.00 – Commercio al dettaglio di orologi, articoli di gioielleria e argenteria
47.78.10 – Commercio al dettaglio di mobili per ufficio
47.78.31 – Commercio al dettaglio di oggetti d’arte (incluse le gallerie d’arte)
47.78.32 – Commercio al dettaglio di oggetti d’artigianato
47.78.33 – Commercio al dettaglio di arredi sacri ed articoli religiosi
47.78.35 – Commercio al dettaglio di bomboniere
47.78.36 – Commercio al dettaglio di chincaglieria e bigiotteria (inclusi gli oggetti ricordo e gli articoli di promozione pubblicitaria)
47.78.37 – Commercio al dettaglio di articoli per le belle arti
47.78.50 – Commercio al dettaglio di armi e munizioni, articoli militari
47.78.91 – Commercio al dettaglio di filatelia, numismatica e articoli da collezionismo
47.78.92 – Commercio al dettaglio di spaghi, cordami, tele e sacchi di juta e prodotti per l’imballaggio (esclusi quelli in carta e cartone)
47.78.94 – Commercio al dettaglio di articoli per adulti (sexy shop)
47.78.99 – Commercio al dettaglio di altri prodotti non alimentari nca
47.79.10 – Commercio al dettaglio di libri di seconda mano
47.79.20 – Commercio al dettaglio di mobili usati e oggetti di antiquariato
47.79.30 – Commercio al dettaglio di indumenti e altri oggetti usati
47.79.40 – Case d’asta al dettaglio (escluse aste via internet)
47.82.01 – Commercio al dettaglio ambulante di tessuti, articoli tessili per la casa, articoli di abbigliamento
47.82.02 – Commercio al dettaglio ambulante di calzature e pelletterie
47.89.02 – Commercio al dettaglio ambulante di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura attrezzature per il giardinaggio
47.89.04 – Commercio al dettaglio ambulante di chincaglieria e bigiotteria
47.89.05 – Commercio al dettaglio ambulante di arredamenti per giardino mobili tappeti e stuoie articoli casalinghi elettrodomestici materiale elettrico
47.89.09 – Commercio al dettaglio ambulante di altri prodotti nca
47.99.10 – Commercio al dettaglio di prodotti vari, mediante l’intervento di un dimostratore o di un incaricato alla vendita (porta a porta)
49.39.01 – Gestioni di funicolari, ski lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o sub urbano
56.10.11 – Ristorazione con somministrazione
56.10.12 – Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole
56.10.20 – Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto
56.10.30 – Gelaterie e pasticcerie
56.10.41 – Gelaterie e pasticcerie ambulanti
56.10.42 – Ristorazione ambulante
56.21.00 – Catering per eventi, banqueting
56.30.00 – Bar e altri esercizi simili senza cucina
59.14.00 – Attività di proiezione cinematografica
82.30.00 – Organizzazione di convegni e fiere
85.51.00 – Corsi sportivi e ricreativi
85.52.01 – Corsi di danza
90.00.04 – Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche
92.00.01 – Ricevitorie del Lotto, SuperEnalotto, Totocalcio eccetera
92.00.02 – Gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone
92.00.09 – Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse
93.11.10 – Gestione di stadi
93.11.20 – Gestione di piscine
93.11.30 – Gestione di impianti sportivi polivalenti
93.11.90 – Gestione di altri impianti sportivi nca
93.12.00 – Attività di club sportivi
93.13.00 – Gestione di palestre
93.19.10 – Enti e organizzazioni sportive, promozione di eventi sportivi
93.19.99 – Altre attività sportive nca
93.21.00 – Parchi di divertimento e parchi tematici
93.29.10 – Discoteche, sale da ballo night club e simili
93.29.30 – Sale giochi e biliardi
93.29.90 – Altre attività di intrattenimento e di divertimento nca
94.99.20 – Attività di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la coltivazione di hobby
94.99.90 – Attività di altre organizzazioni associative nca
96.02.02 – Servizi degli istituti di bellezza
96.02.03 – Servizi di manicure e pedicure
96.04.10 – Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali)
96.04.20 – Stabilimenti termali
96.09.01 – Attività di sgombero di cantine, solai e garage
96.09.02 – Attività di tatuaggio e piercing
96.09.03 – Agenzie matrimoniali e d’incontro
96.09.04 – Servizi di cura degli animali da compagnia (esclusi i servizi veterinari)
96.09.09 – Altre attività di servizi per la persona nca

Va evidenziato che contribuenti che si trovano in una delle situazioni sopra indicate, pur essendo esclusi dall’applicazione degli Isa, sono comunque tenuti alla compilazione ed alla trasmissione del relativo modello, in allegato al modello Redditi 2021.

(MF/ms)
 




Investimenti in beni strumentali: Sabatini e credito di imposta al bivio delle date

Le imprese che effettuano investimenti in beni strumentali possono usufruire nell’anno 2021 di agevolazioni in alcuni casi cumulabili, come ad esempio, il credito di imposta disciplinato dall’articolo 1, commi da 1051 a 1063, L. 178/2020 e il contributo beni strumentali (Nuova Sabatini) che fa capo al Ministero dello Sviluppo Economico.

Le due agevolazioni hanno però regole attuative differenti.

Per quanto riguarda la Nuova Sabatini si evidenzia che l’erogazione del contributo avviene su richiesta in unica soluzione (anziché in 5 anni) a decorrere dal 1° gennaio 2021.
La legge di bilancio 2021 (articolo 1, comma 95, L. 178/2020) ha infatti previsto che il contributo di cui all’articolo 2 D.L. 69/2013, sia erogato in un’unica soluzione per tutte le domande presentate dalle imprese alle banche e agli intermediari finanziari, indipendentemente dall’importo del finanziamento deliberato, disponendo, a tal fine, una integrazione della dotazione finanziaria dello strumento per ulteriori 370 milioni di euro per l’anno 2021.

Rientrano nella erogazione in unica soluzione anche le domande già presentate a decorrere:
a) dal 1° maggio 2019 e fino al 16 luglio 2020, nel caso in cui l’importo del finanziamento deliberato in favore della Pmi non sia superiore a 100.000 euro, come già disposto dall’articolo 20, comma 1, lettera b), del Decreto Crescita;
b) dal 17 luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, nel caso in cui l’importo del finanziamento deliberato in favore della Pmi non sia superiore a 200.000 euro, come già disposto dall’articolo 39, comma 1, del Decreto Semplificazioni.

Il contributo del Ministero dello sviluppo economico “Beni strumentali” (Nuova Sabatini) è un contributo il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

  • 2,75% per gli investimenti ordinari
  • 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. “industria 4.0”).
L’utilizzo della Nuova Sabatini si cumula con il credito di imposta sugli investimenti in beni strumentali, che, per il 2021, è pari al 50% per importi fino a 2,5 milioni se il bene ha caratteristiche 4.0, mentre è pari al 10%, se mancano tali caratteristiche.

Il credito d’imposta (calcolato al lordo di eventuali contributi in conto impianti, indipendentemente dalle modalità di contabilizzazione) è infatti cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive di cui al periodo precedente, non porti al superamento del costo sostenuto.
In questo contesto occorre prestare particolare attenzione alle tempistiche di effettuazione dell’operazione in quanto le due procedure seguono regole differenti.

Il credito di imposta investimenti in beni strumentali non richiede attivazioni preventive mentre, nella compilazione della domanda Sabatini, si fa riferimento ai campi “Data di avvio investimento prevista” e “Data di ultimazione investimento prevista”, come elementi obbligatori ma non vincolanti nei quali si indicano le date presunte di avvio e di ultimazione dell’investimento che, in corso di realizzazione, nei limiti delle tempistiche previste dalla normativa di riferimento, possono subire variazioni.
Rispetto a detti campi è prevista una prima verifica che, attraverso un controllo automatico, non consente di chiudere il modulo qualora la data di avvio sia antecedente alla data riportata in calce allo stesso. Nel rispetto della normativa comunitaria vigente, infatti, la data di avvio dovrà in ogni caso essere successiva alla data di effettiva presentazione della domanda intesa come data di invio della PEC alla banca/intermediario finanziario.
Per avvio dell’investimento si intende la data di inizio dei lavori di costruzione relativi all’investimento oppure la data del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare attrezzature o di qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l’investimento, a seconda di quale condizione si verifichi prima.

Gli investimenti, infine, per il contributo Nuova Sabatini, devono essere conclusi entro dodici mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento. A tal fine è presa in considerazione la data dell’ultimo titolo di spesa riferito all’investimento o, nel caso di operazione in leasing finanziario, la data dell’ultimo verbale di consegna dei beni. La Pmi, ad investimento ultimato, compila, in via esclusivamente telematica apposita dichiarazione.

Pertanto, se la data di stipula del contratto di finanziamento di un bene strumentale 4.0 è, ad esempio, il 31 marzo 2021, gli investimenti devono essere conclusi entro il 31 marzo 2022 mentre ai fini del credito di imposta, la consegna del bene e l’interconnessione potrebbero avvenire entro il 30 giugno 2022 (con ordine accettato e versamento di acconti almeno pari al 20%) entro il 31 dicembre 2021.

Si evidenzia che lo scorso anno in linea con le misure straordinarie disposte dal Governo per fronteggiare gli effetti dell’emergenza epidemiologica Covid-19, con circolare direttoriale 29 aprile 2020, è stata riconosciuta alle imprese beneficiarie della “Nuova Sabatini” la possibilità di avvalersi di una proroga di 6 mesi del termine per la realizzazione degli investimenti e per la trasmissione al Ministero della connessa documentazione.

(MF/ms)
 




Servizio Caaf 2021: assistenza fiscale ai dipendenti delle associate Api

Anche quest’anno, Api Lecco Sondrio, nel totale rispetto delle direttive volte al contenimento della pandemia da Covid-19, offre alle imprese associate, tramite un centro di assistenza fiscale, la possibilità di usufruire di un servizio alternativo a quello proposto dai Caaf sindacali per l’elaborazione del Modello 730 per effettuare la propria dichiarazione dei redditi.
 
Vi sottoponiamo la presentazione del servizio di assistenza fiscale.
 
Le aziende possono prestare assistenza fiscale nei confronti dei propri dipendenti o collaboratori coordinati e continuativi tramite il nostro Caaf, senza alcuna responsabilità diretta per la liquidazione delle imposte, le disposizioni in materia di privacy, l’invio telematico delle dichiarazioni, la conservazione dei documenti originali.
Le imprese possono escludere l’ingresso di Caaf sindacali per l’attività di raccolta della documentazione necessaria alla predisposizione della dichiarazione.

Il nostro Caaf presta l’assistenza fiscale ai contribuenti ai sensi dell’articolo 34 Decreto Legislativo numero 241/97, rilasciando il visto di conformità dei dati esposti nelle dichiarazioni alla relativa documentazione.
I dati forniti verranno utilizzati esclusivamente per l’effettuazione del servizio di assistenza fiscale, secondo la disciplina prevista dal GDPR 2016/679.
 
A partire dal mese di maggio 2021 l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei contribuenti, su piattaforma informatica, i dati in suo possesso prelevati dalle dichiarazioni dei redditi presentante nell’ anno precedente.
Si precisa che la scadenza ultima per la presentazione del modello 730 è il 30 settembre 2021.
Api Lecco Sondrio inizierà l’elaborazione dal 10 maggio 2021.
 
I Caaf, per accedere al modello precompilato, devono essere in possesso di specifica delega da parte del contribuente che vuole avvalersi della loro assistenza.
Gli intermediari abilitati chiedono all’Agenzia delle Entrate di poter accedere al modello 730 dei contribuenti da cui hanno ricevuto la delega sopraindicata.
 
L’autorizzazione per accedere ai dati del 730/2021 consente di:

  • assolvere all’adempimento evitando di doversi abilitare e trasmettere la dichiarazione mediante procedure informatiche;
  • fruire della consulenza di professionisti che verificheranno la correttezza dei dati messi a disposizione, inserendo ulteriori spese detraibili o deducibili;
  • ottenere copia della dichiarazione e della relativa ricevuta di presentazione, con il calcolo dell’ Irpef a debito o a rimborso;
  • essere esentato da eventuali sanzioni per errori sulla dichiarazione dei quali risponderà il Caaf.
 
Il Caaf, oltre ai controlli sopra indicati ed eventuali integrazioni e correzioni, deve apporre il visto di conformità sulle dichiarazioni e conseguentemente si assume la responsabilità di ogni eventuale discordanza tra la documentazione prodotta e quanto in essa indicato.
 
 
 
In base a quanto sopra esposto, i costi 2021 del servizio svolto dal Caaf sono i seguenti:
 
 
  • per ogni 730 precompilato con delega                                €. 25,00  (20,49 + IVA)
  • per ogni 730 precompilato congiunto con delega               €. 35,00  (28,69 + IVA)
  • per ogni 730 dichiarazione singola semplice                      €. 58,00  (47,54 + IVA)
  • per ogni 730 dichiarazione singola                                     €. 75,00  (61,48 + IVA)
  • per ogni 730 dichiarazione congiunta semplice                  €. 80,00  (65,57 + IVA)
  • per ogni 730 dichiarazione congiunta                                 €.105,00 (86,07 + IVA)
 
 
Imu:
 
  • € 15,00 (12,30 + IVA) fino ad un numero di 3 immobili su cui calcolarla;
  • € 30,00 (24,59 + IVA) per un numero superiore a 3 immobili su cui calcolarla.
 
Il servizio prevede la redazione del prospetto di calcolo e dei modelli F24 per il pagamento.

Per chi fosse interessato a usufrire di questo servizio può scrivere una mail a: 730@api.lecco.it.
 
(MP/ms)




Decreto Sostegni: riduzione oneri fornitura elettrica aprile, maggio e giugno 2021

Informiamo le Aziende Associate che, con Delibera n. 124/2021/R/eel, l’Arera – Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente – rende operativa la misura prevista dall’art. 6 del Decreto Sostegni di riduzione per i mesi di aprile, maggio e giugno 2021 dei costi di trasporto e gestione del contatore e degli oneri di sistema per le utenze diverse dagli usi domestici alimentate in bassa tensione.
Il provvedimento prevede che:
  • sia previsto un risparmio delle componenti tariffarie fisse applicate per punto di prelievo;
  • per le sole utenze con potenza disponibile superiore a 3,3 KW, la spesa effettiva relativa al trasporto e gestione del contatore e agli oneri di sistema non superi quella che si otterrebbe assumendo un volume di energia prelevata pari a quello effettivamente registrato e un livello di potenza impegnata fissato convenzionalmente a 3 KW.
A titolo esemplificativo, per un’utenza altri usi in bassa tensione (tipologia tariffaria BTA6, non energivora) con potenza impegnata pari a 50 KW, la riduzione della spesa per i mesi di aprile, maggio e giugno 2021 è attesa nella misura di circa 230 €/mese.
Alle utenze altri usi con potenza disponibile superiore a 16,5 kW (tipologia tariffaria BTA6) con contatore senza limitatore di potenza (per le quali è prevista l’applicazione, quale potenza impegnata, ai fini tariffari, del valore massimo della potenza prelevata nel mese), viene riconosciuto un rimborso qualora la potenza massima prelevata nel mese sia non superiore a 2,0 kW. Gli eventuali importi a restituzione dovranno essere riconosciuti dalle imprese distributrici alle società di vendita entro e non oltre il 30 settembre 2021 e da queste ultime ai clienti entro e non oltre il 30 novembre 2021.

Restiamo comunque a disposizione per eventuali chiarimenti dovessero necessitare.

(RP/rp)




Made in Api – Puntata 1: Gicar srl di Merate

E’ online la prima puntata di Made in Api, la nuova video-rubrica dedicata alle nostre aziende associate. 

Cliccando su questo link è possibile vedere il video dedicato alla Gicar srl di Merate in cui la titolare Donatella Arlati ci apre le porte della sua azienda. 




Nel metalmeccanico avvio di ripresa. Ma non si trovano operai

Piero Dell'Oca, vice-presidente Api e referente per la Valtellina, intervistato da Tele Sondrio News.

Per vedere l'intervista cliccare qui




Chiusura uffici in occasione del Venerdì Santo

L’associazione resterà chiusa nel pomeriggio di venerdì 2 aprile 2021.

 

Comunichiamo alle aziende associate che, in occasione del Venerdì Santo, i nostri uffici chiuderanno alle ore 12.30.

 

(MP/bd)




Progetto “InBuyer Digital 2021”, incontro B2B con buyer e operatori stranieri

“InBuyer Digital 2021” è l’evoluzione del progetto InBuyer e nasce dall’emergenza determinata dalla pandemia Covid19, che ha cancellato i tradizionali canali di approccio all’internazionalizzazione, assumendo una veste completamente digitale.
L’iniziativa prevede l’organizzazione di un calendario di eventi virtuali programmati nell’arco dell’anno. Le imprese aderenti hanno la possibilità di partecipare ad una o più giornate organizzate e di incontrare buyer esteri in una “stanza virtuale”.

La partecipazione all’iniziativa è gratuita ed è rivolta alle piccole e medie imprese con sede legale e/o operativa in Regione Lombardia.

I prossimi due eventi in programma sono:

  • settore “Food per la grande distribuzione” in programma dal 13 al 15 Aprile 2021;
  • settore “Moda – Abbigliamento” in programma l’11 e 12 maggio 2021.
Si allegano le locandine dei due incontri.
 
Per maggiori dettagli sull’iniziativa e sul calendario eventi cliccare sul sito della Camera di Commercio di Como-Lecco.

(MP/sg)

 
 




Il digital marketing è la nuova frontiera

Il Giornale di Lecco del 29 marzo 2021, parla Angelo Crippa, export manager dell’Ufficio Estero