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Revisione aggiornata al “protocollo condiviso” del 6 aprile 2021 per il contrasto alla pandemia negli ambienti di lavoro

Si segnala che il nuovo protocollo condiviso, già inviato in allegato alla circolare Api della scorsa settimana, n. 196 del 08 aprile 2021, è stato recepito nella guida Ats Brianza (versione 2.10 del 9/04/2021) che vi invitiamo a consultare direttamente cliccando qui.

In giallo le parti modificate.
 
(SN/bd)
 




Tfr: indice di rivalutazione relativo al mese di marzo 2021

L’Istat ha diffuso l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, risultato nel mese di marzo 2021 con indice pari a 103,3.

In applicazione dell’art. 5 della Legge n. 297/82, nei casi di risoluzione del rapporto di lavoro dal 15 marzo 2021 al 14 aprile 2021, la percentuale di rivalutazione da applicare al Tfr ammonta a 1,108138%.

(FV/fv)




Sportelli conciliazione vita-lavoro a Lecco e Monza: nuove aperture

All’interno della Rete Conciliazione Ats della Brianza, sono stati costituiti nuovi “sportelli di conciliazione vita-lavoro” presso le sedi Cgil, Cisl e Uil di Monza e di Lecco.

Questi sportelli offrono informazioni rispetto alle misure di tutela degli equilibri vita-lavoro presenti nei Contratti Collettivi Nazionali e nella legislazione italiana, soprattutto in tema di congedi familiari e forniscono un orientamento verso i servizi di conciliazione presenti sul territorio.

Si propone di dare supporto a tutti i lavoratori e le lavoratrici su vari temi:

  • congedi parentali e di maternità
  • congedi e smartworking covid
  • voucher asili nido e non autosufficienza
  • servizi salvatempo

In allegato i volantini con le informazioni sugli sportelli, distinti per la provincia di Monza e Lecco, con gli orari di apertura.

 

(TM/tm)




Dote impresa: incentivi economici per le assunzioni di lavoratori con disabilità

Si comunica che è stato aperto il Bando Dote Impresa 2021 e che lo stesso resterà attivo sino al 31.12.2021 e comunque fino ad esaurimento delle risorse.

Si tratta di una misura finalizzata all’incremento delle opportunità occupazionali per persone con disabilità. Viene riconosciuto un incentivo una tantum da un minimo di € 2.500,00 a un massimo di € 12.000,00 per assunzioni a tempo determinato/in regime di somministrazione e da un minimo di € 12.000,00 a un massimo di € 16.000,00 per assunzioni a tempo indeterminato/in regime di somministrazione.

Le risorse sono finanziate da Regione Lombardia che intende promuovere l’inserimento e il reinserimento occupazionale delle persone con disabilità allo scopo di ridurre i rischi di emarginazione, esclusione sociale e precariato, mediante una specifica misura di aiuto all’occupazione.

Possono accedere agli incentivi economici le imprese private di qualsiasi dimensione e settore di attività e le Cooperative Sociali con sede legale e/o operativa in Regione Lombardia che operano nei settori economici ammissibili ai Regolamenti (UE) n. 1407/2013 e 1408/2013.

Si precisa inoltre che la D.G. R n. 2461 del 18/11/2019 di Regione Lombardia ha introdotto la possibilità di riconoscere i costi per le indennità di tirocinio extracurriculari nel caso in cui il soggetto ospitante sia un datore di lavoro ente pubblico economico e non economico.

L’incentivo può essere richiesto per l’assunzione di persone con disabilità, di età compresa tra i 16 ed i 64 anni, residenti o domiciliati in Lombardia e in possesso del Verbale di invalidità civile rilasciato dagli enti competenti.

Le domande potranno essere presentate sul portale Sintesi a partire dal 04.04.2021 fino a esaurimento delle risorse e comunque entro il termine ultimo del 31.12.2021, fatta salva ogni diversa indicazione regionale.

Si precisa che sono ammessi all’incentivo i rapporti di lavoro/tirocini instaurati a partire dal 01.01.2021 e con contratti ancora vigenti. Le risorse sono a sportello.

Si ricorda inoltre che il Bando Dote Impresa Azioni post – Covid-19 è aperto fino al 30/06/2021 e comunque fino a esaurimento delle risorse, fatta salva ogni diversa indicazione regionale

Per informazioni e modulistica vistare il sito al seguente link o contattare il numero 0341/295.532-533 oppure scrivere a: doteimpresa.cm@provincia.lecco.it

(TM/tm)




“Diamo lavoro a Lecco”: progetto Caritas per costruire una rete di solidarietà

In un momento di crisi e di difficoltà così diffuso anche nel nostro territorio, Caritas intende stringere un patto con il mondo dell’impresa per promuovere una rete solidale.
 
Il Fondo Famiglia Lavoro “Diamo Lavoro” è uno strumento di politica attiva del lavoro promosso da Caritas Ambrosiana e gestito che favorisce il ricollocamento nel mercato del lavoro di soggetti con particolari difficoltà economiche dovute al protrarsi della disoccupazione.
Il progetto “Diamo Lavoro a Lecco” prevede iniziative lavorative (inserimenti mediante contratti di lavoro o tirocini extracurriculari) e la programmazione di interventi formativi che saranno avviate nei prossimi mesi.
 
L’Area Lavoro della Caritas di Lecco, infatti, incontra le persone in difficoltà e, attraverso una scheda di raccolta informazioni, avvia la ricerca di una possibile soluzione per un inserimento lavorativo, attivando percorsi di formazione, accompagnamento e tirocinio.
 
Le imprese che volessero aderire al progetto potranno:
 
  • consultare l’elenco delle persone selezionate dalla Caritas (vedi elenco allegato) e segnalare alla mail scuola.lavoro@api.lecco.it i profili a cui si è interessati
  • prevedere un tirocinio extracurriculare di tre/sei mesi durante i quali effettuare un periodo di prova dei candidati prescelti. Grazie ai donatori del Fondo, i tirocini sono retribuiti per il lavoratore ma senza alcun onere né economico né amministrativo per le aziende

(TM/tm)




Protocollo condiviso per il contrasto alla pandemia negli ambienti di lavoro: aggiornamento

Api Lecco Sondrio segnala alcune novità riguardo il contrasto alla pandemia negli ambienti di lavoro emerse dal protocollo condiviso aggiornato al 6 aprile 2021 che alleghiamo alla presente circolare.

Riammissione al lavoro – punto 2
Si precisano le regole per la riammissione dopo la malattia: “i lavoratori positivi oltre il ventunesimo giorno saranno riammessi al lavoro solo dopo la negativizzazione del tampone molecolare o antigenico”.

Dispositivi di protezione individuale – punto 5
Il Protocollo condiviso indica che “in tutti i casi di condivisione degli ambienti di lavoro, al chiuso o all’aperto, è comunque obbligatorio l’uso delle mascherine chirurgiche o di dispositivi di protezione individuale di livello superiore. Tale uso non è necessario nel caso di attività svolte in condizioni di isolamento, in coerenza con quanto previsto dal DPCM 2 marzo 2021”.

Trasferte – punto 8
Il riferimento alla sospensione/annullamento delle trasferte scompare dal protocollo e si indica che “è opportuno che il datore di lavoro, in collaborazione con il MC e il RSPP, tenga conto del contesto associato alle diverse tipologie di trasferta previste, anche in riferimento all’andamento epidemiologico delle sedi di destinazione”.

 
(SN/am)
 




Vaccini in azienda: firmato il protocollo nazionale

Informiamo le nostre aziende associate sul tema “Vaccini in azienda” allegando il protocollo di intesa tra Governo, parti sociali e Inail che è stato firmato martedì 6 aprile 2021.
Il protocollo contiene le linee guida per definire ed attuare piani aziendali per la vaccinazione dei lavoratori. Qualora la disponibilità dei vaccini lo consentirà, per le imprese che lo vorranno e in coerenza con gli indirizzi del piano nazionale per la vaccinazione anti Sars-CoV-2/Covid 19, sarà possibile organizzare la somministrazione del vaccino ai propri lavoratori.

Tuttavia, per poter rendere operativo il protocollo, è richiesto di rispettare regole e procedure definite in un documento che non è ancora disponibile, dal titolo “Indicazioni ad interim per la vaccinazione anti-SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro”. Non appena completato sarà nostra cura fornire agli associati gli aggiornamenti in merito perché ad oggi non ci sono ancora indicazioni pratiche di comportamento.

Si sottolinea che il protocollo specifica che la vaccinazione negli ambienti di lavoro, anche se affidata al medico competente o ad altri sanitari convenzionati con il datore di lavoro, resta una iniziativa di sanità pubblica, per la quale è espressamente richiamato l’esonero da responsabilità del medico, previsto dal recente decreto-legge n.44/2021, ed è evidenziato che non attiene alla disciplina della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Api Lecco Sondrio continua a tenere i contatti con le autorità di riferimento locali per essere pronti nel momento in cui si aprirà la reale possibilità di operare presso le aziende o per agevolare convenzioni per utilizzare gli hub già operativi.

Appena ci saranno informazioni dettagliate, sarà nostra cura informarvi tempestivamente e organizzare un webinar per spiegarvi le modalità di attuazione di questa iniziativa.
 

(SN/am)
 




Alternanza scuola-lavoro con l’Istituto Badoni: raccolta delle disponibilità aziendali

Si informano le aziende associate che l'Istituto Badoni di Lecco sta programmando gli avvii dei periodi di alternanza (ora P.C.T.O.) delle classi IV indirizzo meccanico: gli studenti dovranno svolgere 40 ore a settimana distribuite dalle 8:00 alle 17:00/18:00 (a seconda degli orari aziendali) nei seguenti periodi: 

dal 31 maggio al 14 giugno 2021 c.a.
dal 6 al 25 settembre 2021 c.a.  (con lo/gli stessi studenti e/o con altri). 

Api Lecco Sondrio raccoglierà l'elenco delle disponibilità e provvederà a inviarle al docente di riferimento per l'alternanza: le aziende interessante potranno mandare una mail a scuola.lavoro@api.lecco.it, indicando il numero di studenti che si intende ospitare. 

Entro la fine della prossima settimana verranno effettuati gli abbinamenti impresa – studente sulla base della residenza e delle attività proposte, concordate con l'Istituto. Una volta confermato l'abbinamento, la scuola provvederà a stipulare una convenzione con il soggetto ospitante.
L'azienda si impegnarà a identificare un tutor aziendale (lo studente potrà affiancare più dipendenti dell'azienda) e siglare il progetto formativo individuale in accordo con il tutor scolastico. 

(TM/tm)
 

 




Ifts tecniche per l’amministrazione economica e finanziaria: aperte le selezioni per le aziende

Nel mese di aprile prenderà avvio un percorso post diploma di Ifts – Istruzione e Formazione Tecnica Superiore – in “tecniche per l’amministrazione economica e finanziaria”. Tale percorso consente di conseguire il Certificato di Specializzazione Tecnica Superiore, titolo spendibile in ambito nazionale e comunitario, oltre che crediti formativi da spendere anche nel sistema accademico e delle certificazioni intermedie e finali.

L’Ifts si rivolge a giovani fino ai 25 anni di età in possesso di uno di questi requisiti:

  • di un diploma di scuola superiore
  • di un diploma professionale
  • di un attestato di competenza di III livello europeo conseguito in percorsi di Ifp antecedenti all’anno formativo 2009/2010.
Il percorso, della durata complessiva di 800 ore, verrà suddiviso in:
  • 500 ore di formazione interna (svolta on the job sul luogo di lavoro).
Ciascun partecipante al percorso verrà assunto da un’azienda con un contratto di apprendistato ex. Art. 43 D.Lgs 81/2015 (I livello) per tutta la durata del percorso formativo. L’apprendistato è finalizzato al conseguimento del Certificato di Specializzazione Tecnica Superiore (Ifts) ed è strutturato in modo da coniugare la formazione effettuata in azienda con la formazione professionale in aula. Al termine del contratto, coincidente con il conseguimento del titolo, le aziende potranno eventualmente decidere di inserire la risorsa con altre tipologie contrattuali.
  • 300 ore di formazione esterna (svolta in aula/teleformazione). I docenti provengono almeno per il 50% dal mondo del lavoro o delle professioni.
Il costo per le ore di formazione è:
  • pari allo 0% della retribuzione oraria minima, per le ore di formazione esterna;
  • pari al 10% di della paga base (Ccnl di riferimento) del livello di inquadramento per le ore di formazione a carico del datore di lavoro (svolte in azienda).
La formazione esterna verrà svolta da Omnia Language, Ente di Formazione Professionale accreditato presso Regione Lombardia, con sede a Lecco. I percorsi si concludono con verifiche finali delle competenze acquisite ad opera di commissioni d’esame costituite secondo le indicazioni delle Regioni e composte anche da rappresentanti della scuola, dell’università, della formazione professionale e del mondo del lavoro.
Lo stesso percorso verrà avviato contemporaneamente anche a Como.

Moduli formativi in aula: Economia Aziendale – Contabilità generale e analitica – Paghe e contributi – Bilancio di esercizio – Software gestionali e contabilità – Elementi di Diritto Commerciale – Fiscalità per le persone fisiche e le imprese – English for accounting and finance.

Le aziende interessate ad avere maggiori informazioni e/o procedere con la selezione e l’assunzione delle risorse possono scrivere a: scuola.lavoro@api.lecco.it

Si allega volantino.

(TM/tm)




Il Rentri sta prendendo forma

 

Il Rentri (Registro Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti) è in gestazione. La fase di test è partita alcuni giorni fa e la messa a punto dovrebbe concludersi in autunno. Questo è emerso dal recente incontro tra i tecnici del Ministero della Transizione ecologica, dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali e di Ecocerved con i rappresentanti delle principali software house italiane produttrici di applicativi informatici per la gestione dei rifiuti, per tenere conto delle esigenze operative.

Sulla homepage ufficiale del sistema si legge che si “introduce un modello di gestione digitale per l’assolvimento degli adempimenti quali l’emissione dei formulari di identificazione del trasporto, e la tenuta dei registri cronologici di carico e scarico” e sarà strutturato in due sezioni “la Sezione dell’Anagrafica degli iscritti, che raccoglie anche le autorizzazioni ambientali” ovvero il Registro Elettronico Nazionale, e una sezione “Tracciabilità, che raccoglie i dati annotati nei registri e nei formulari” che darà corpo al Rentri.

Secondo il programma, la sperimentazione partita a marzo, con l’entrata in funzione del nuovo applicativo digitale per la vidimazione dei formulari, il Vivifir, prosegue ad aprile con la definizione dei registri di carico e scarico elettronici, per poi passare nel corso dell’estate di quest’anno alle fasi di verifica della compilazione, della trasmissione dei dati sulla tracciabilità e dei meccanismi di interoperabilità con i software gestionali. Ad ottobre si approderà quindi alla verifica ‘sul campo’, con il coinvolgimento di imprese accreditate che potranno utilizzare il prototipo tramite “accesso applicativo a sistemi informativi che espongono il servizio”.
 
 
 
(SN/bd)