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Corso: aggiornamento teorico/pratico addetti conduzione carrelli elevatori semoventi con operatore a bordo D.L.VO 81/08 e Accordo Stato-Regioni 2012 (4 ore)

Sono aperte le iscrizioni al corso in avvio nel mese di dicembre

 

L’obbligo di formare gli operatori incaricati all’uso di carrello elevatore è previsto dall’art. 73 del D.Lgs. 81/08 e nell’Accordo Stato-Regioni relativo alle attrezzature del 22 febbraio 2012 (allegato VI). Nello specifico al punto 6 dell’Accordo chiamato “Durata della validità dell’abilitazione ed aggiornamento” si segnala che l’abilitazione dell’operatore deve essere rinnovata entro 5 anni dalla data di rilascio dell’attestato di abilitazione di cui al punto 5.2, previa verifica della partecipazione a corsi di aggiornamento. E’ un corso di aggiornamento per carrelli industriali semoventi (cioè esclusi quelli a braccio telescopico).

L’assenza della regolare frequenza al corso di aggiornamento non fa venir meno il credito formativo maturato (ovvero l’abilitazione), ma non consente al lavoratore di continuare ad utilizzare il carrello elevatore (abilitazione sospesa).

Solo il completamento dell’aggiornamento, pur se effettuato  in ritardo, consente al lavoratore di ritornare ad eseguire la funzione esercitata ovvero la guida del carrello elevatore.

Api Lecco, con la collaborazione di Apiservizi Srl, promuove il corso “Aggiornamento teorico/pratico addetti conduzione carrelli elevatori semoventi con operatore a bordo” rivolto ai lavoratori addetti alla conduzione di carrelli elevatori semoventi con operatore a bordo che devono aggiornare le proprie competenze. 

Il corso ha una durata di 4 ore (1 ora per argomenti teorici e 3 ore per quelli pratici).

Al termine del corso, con frequenza obbligatoria di almeno il 100% delle ore di formazione, sarà effettuata una verifica di apprendimento ed al superamento della stessa sarà rilasciato il relativo attestato.

Requisiti: comprensione lingua italiana

Programma

  • Presentazione del corso
  • Responsabilità dell’operatore addetto all’uso del carrello elevatore.
  • Attrezzature intercambiabili: tipologie, istruzioni, marcatura, targhe delle portate.
  • Regole per il conducente: modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli semoventi, regole di movimentazione, norma UNI  ISO 3691, nozioni di guida, possibili rischi legati all’uso del carrello elevatore;
  • Approfondimento dei vari componenti e delle sicurezze seguendo le istruzioni di uso del carrello: componenti del carrello semovente, forche, organi di presa, posto di guida, comandi, controlli;
  • Approfondimento delle manutenzioni e delle verifiche secondo quanto indicato nelle istruzioni di uso del carrello.

Calendario:  Giovedì 10 Dicembre 2020 dalle ore 13.30  alle ore 17.30
Teleformazione
Costi: il costo per la partecipazione al corso è di
           – € 60,00 + Ivaper associati ad Api Lecco.
           – € 90,00 + Iva per non associati ad Api Lecco.

Le iscrizioni, mediante il modulo allegato, dovranno pervenire presso l’Api via email nadia.crotta@api.lecco.it  entro Venerdì 4 Dicembre 2020.
Si precisa che:

  • i corsi verranno effettuati solo al raggiungimento del numero minimo di partecipanti;
  • nel caso di iscrizioni eccedenti il numero previsto si potranno programmare nuove edizioni del corso;
  • per ottenere l’attestato di frequenza è obbligatorio partecipare al 100% del percorso formativo.

Api Lecco – Area Formazione è a disposizione per informazioni e chiarimenti (tel. 0341.282822).




Rifiuti urbani da attività produttive

Le novità del d.lgs. 116/2020

 

Dal 1 gennaio 2021, nel campo della gestione rifiuti, diventa vigente una novità abbastanza rilevante che riguarda gli scarti prodotti da utenze non domestiche ma di natura simile ai rifiuti urbani domestici. Infatti il sopracitato decreto legislativo 116/2020 in vigore da settembre, di recepimento delle direttive europee in tema di economia circolare, modifica in modo formalmente rilevante la definizione di rifiuto urbano contenuta nel Tua (Testo Unico Ambientale) n.152/2006. 

Consultando la tabella in allegato 1, che mette a confronto il testo del Tua precedente e successivo alle modifiche del D.lgs.116/2020 si osservano le novità: la definizione di “rifiuti urbani” è stata riscritta facendo un misto tra la precedente definizione italiana e quella contenuta nella direttiva europea recentemente recepita. Da tale modifica nelle definizioni, derivano alcune conseguenze che qui di seguito riportiamo, citando gli articoli corrispondenti.

Nuovo art.198 del Tua 152/2006 – nei commi 1 e 2 si elimina il concetto di “rifiuti assimilati” e viene inserito il comma 2 bis:
Le utenze non domestiche possono conferire al di fuori del servizio pubblico i propri rifiuti urbani (da definizione) previa dimostrazione di averli avviati al recupero mediante attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l’attività di recupero dei rifiuti stessi. Tali rifiuti sono computati ai fini del raggiungimento degli obiettivi di riciclaggio dei rifiuti urbani.

Nuovo art.238 del Tua 152/2006 comma 10
Le utenze non domestiche che producono rifiuti urbani di cui all’art. 183 comma 1, lettera b-ter) punto 2, che li conferiscono al di fuori del servizio pubblico e dimostrano di averli avviati al recupero mediante attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l’attività di recupero dei rifiuti stessi sono escluse dalla corresponsione della componente tariffaria rapportata alla quantità dei rifiuti conferiti; le medesime utenze effettuano la scelta di servirsi del gestore del servizio pubblico o del ricorso al mercato per un periodo non inferiore a cinque anni, salva la possibilità per il gestore del servizio pubblico, dietro richiesta dell’utenza non domestica, di riprendere l’erogazione del servizio anche prima della scadenza quinquennale.

Di fatto, le attività simili a quelle inserite nell’elenco L-quinques (che comprende: studi professionali, autorimesse e magazzini senza vendita diretta, attività artigianali di produzione di beni specifici) e che gestiscono rifiuti con i codici Cer elencati nella tabella L-quater si configurano come utenze non domestiche che devono decidere se continuare a pagare la tassa rifiuti sulle superfici in cui si svolgono le attività e avvalersi del servizio pubblico di raccolta oppure non pagare più la tassa e rivolgersi al mercato. La scelta dura 5 anni, salvo specifica richiesta di cambiamento. Gli elenchi completi L-quinques ed L-quater sono consultabili in allegato 2.

Si segnala inoltre la novità dell’attestazione, che risulta a tutti gli effetti un nuovo documento, diverso dalla quarta copia del formulario, nel quale il destinatario del rifiuto deve dichiarare l’effettivo avvio a recupero. Si precisa che non sono ancora stati definiti con precisione il formato e i soggetti che concorrono a predisporre l’attestazione, pertanto, sebbene già obbligatoria da quando il 116/2020 è vigente, per il momento non può essere rilasciata.

Api intende proseguire a comunicare i risvolti operativi di quanto sopra, non appena saranno chiari. In ogni caso scrivendo a silvia.negri@api.lecco.it potete inviare segnalazioni di difficoltà interpretative, o nella gestione attuale dei rifiuti urbani o segnalare esigenze o criticità particolari, in modo che l’associazione possa farsi collettore ed eventualmente portavoce di tali esigenze.




Presentazione nuovo piano formativo

Presentazione del piano formativo




Ufficio paghe

Ufficio paghe

API Lecco Sondrio ha al suo interno un servizio di elaborazione delle paghe, diretto da un proprio Consulente del Lavoro che si avvale di un team di esperti. L’ufficio offre assistenza nelle pratiche amministrative, previdenziali, fiscali e burocratiche. La stretta collaborazione con l’Ufficio Relazioni Industriali, garantisce un supporto immediato in caso di controversie con i dipendenti.

Tra i servizi offerti, oltre all’elaborazione delle paghe, dei relativi contributi e modelli F24, troviamo, ad esempio, la gestione di infortuni, inserimenti protetti, TFR, autoliquidazione, previdenza complementare, assistenza sanitaria integrativa, cassa integrazione, trasmissioni telematiche, modelli di dichiarazione, ecc.
Per avere maggiori informazioni contattare Api Servizi

Plus del Servizio


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COMPETENZA


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AFFIDABILITÀ


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AGGIORNAMENTO


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PROFESSIONALITÀ

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Macro Area Risorse UmaneResponsabile Mauro SandrettiStaff


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Area aziende


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Imprenditori supportati e tutto il loro staff aziendale: l’ufficio del personale per la formazione finanziata ed i rapporti con le scuole. Ma anche responsabili sicurezza, ufficio paghe e welfare. Senza dimenticare le relazioni sindacali e quelle industriali, in filo diretto con gli imprenditori.

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Relazioni Sindacali e Industriali

Relazioni Sindacali e Industriali

Il servizio di API Lecco Sondrio relativo alle relazioni sindacali e industriali assiste le PMI nelle problematiche di natura sindacale, previdenziale ed amministrativa che insorgono con dipendenti, organizzazioni sindacali, istituti previdenziali ed assistenziali, enti ed uffici competenti in materia di lavoro.

In particolare, garantisce assistenza e rappresentanza alle imprese nelle vertenze individuali e collettive a livello aziendale e provinciale (contrattazione di secondo livello, ricorso alla cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria, mobilità, ecc.), fornisce informazioni in materia di legislazione del lavoro, contrattualistica, giurisprudenza del lavoro, previdenza ed assicurazioni sociali, paghe e documenti di lavoro, agenti e rappresentanti.

Plus del Servizio


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ASSISTENZA


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COMPETENZA


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RAPPRESENTANZA


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TRATTATIVA

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Macro Area Risorse UmaneResponsabile Mario GagliardiStaff


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Welfare aziendale

Il welfare aziendale negli ultimi anni è diventato un plus imprescindibile per qualsiasi azienda moderna che voglia stare al fianco dei propri dipendi. Il welfare consente di gestire l’erogazione di beni e servizi, pagati dall’azienda a vantaggio dei propri lavoratori, sia in seguito a disposizioni contrattuali (es. contratto metalmeccanici), sia in seguito a esplicite scelte aziendali che consentono anche importanti risparmi fiscali.

API Lecco Sondrio collabora con la società TreCuori Srl che dispone di una soluzione unica in grado di coniugare, in maniera trasparente, tre valori che noi riteniamo fondamentali su questi temi: libertà del lavoratore, priorità al territorio, economicità dello strumento.

Plus del Servizio


01

VICINI AI DIPENDENTI


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RISPARMIO FISCALE


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PRIORITÀ AL TERRITORIO


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ECONOMICITÀ DELLO STRUMENTO

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Macro Area Risorse UmaneResponsabile Mario GagliardiStaff


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Api Tre Cuori

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Ambiente e Sicurezza

Ambiente e Sicurezza

Conciliare le esigenze di sviluppo di un’impresa con la tutela della salute di chi vi lavora e delle risorse naturali: a questo impegno Confapi Lecco Sondrio risponde offrendo ai propri Associati specifici servizi consulenziali.
In particolare, vengono fornite indicazioni in materia di inquinamento acustico, inquinamento atmosferico, rifiuti, approvvigionamenti e scarichi idrici, autorizzazione integrata ambientale – Ippc, recupero siti industriali dismessi, rischi incidenti rilevanti, igiene e sicurezza del lavoro, prevenzione incendi, gas tossici, amianto.

L’area ambiente e sicurezza offre consulenza qualificata su aspetti riguardanti le problematiche ambientali e di sicurezza sul lavoro, specialisti di settore risponderanno su tematiche tecniche, normative ed organizzative che interessano il comparto industriale.

Plus del Servizio


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SALUTE DEI LAVORATORI


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SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE


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PREVENZIONE


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SEMPRE IN REGOLA

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Macro Area Risorse UmaneResponsabile Silvia Negri

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Scuola

Scuola e lavoro

API Lecco Sondrio promuove iniziative per migliorare il rapporto con le scuole, facoltà universitarie e centri di formazione. L’orientamento, la cultura imprenditoriale e i progetti per favorire l’avvicinamento dei giovani al mercato del lavoro rappresentano per l’associazione degli asset strategici.
Offriamo assistenza per l’attivazione di percorsi in alternanza scuola-lavoro, tirocini curriculari, extracurriculari e apprendistato di I e II livello.

Inoltre, grazie all’Autorizzazione Ministeriale come intermediari del mercato del lavoro, l’Associazione supporta le aziende nell’attività di individuazione di candidature idonee a ricoprire posizioni lavorative e fornisce consulenza su incentivi e sgravi all’assunzione attraverso l’Area relazioni Industriali e Sindacali.

Plus del Servizio


01

INGRESSO NEL MONDO LAVORO


02

ESPERIENZA DIRETTA


03

CRESCITA


04

CONOSCENZA

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Macro Area Risorse UmaneResponsabile Stefania BerettaStaff


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Formazione

Formazione

In un contesto fortemente competitivo, le risorse umane costituiscono il fattore strategico per la crescita e lo sviluppo di un’azienda. Una formazione aziendale costante e puntuale fornisce risposte adeguate, garantisce il livello di professionalità e aggiornamento di tutte le figure aziendali e crea un valore intangibile di competenze e metodi per la gestione dei processi garantendo massima competitività all’interno dell’impresa.

Tramite il Fapi, il Fondo di formazione per la piccola e media industria, dal 2004 API Lecco Sondrio promuove corsi e seminari per lo sviluppo della cultura imprenditoriale, manageriale e il miglioramento della preparazione professionale dei lavoratori.
Per le aziende che si iscrivono al Fapi zero costi e zero burocrazia, API Lecco Sondrio si occupa dell’organizzazione del corso a 360 gradi.

Area formazione di Confapi Lecco Sondrio

Accreditata per la formazione Regione Lombardia

API Lecco Sondrio, aderente alla Confederazione Italiana della Piccola e Media Industria CONFAPI, è ente accreditato per la formazione presso la Regione Lombardia n.4993 sezione B.

Certificazione ISO 9001:2015

Cod. SQ031305  scad 24/05/2024 per la Progettazione ed erogazione di attività di formazione in ambito aziendale. Vai al Certificato

Plus del Servizio


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AGGIORNAMENTO COSTANTE


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COPRE TUTTE LE AREE TEMATICHE DEL MONDO LAVORO


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ZERO COSTI


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ZERO BUROCRAZIA

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Macro Area Risorse UmaneResponsabile Stefania BerettaStaff Nadia Crotta
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API Lecco e Sondrio: 70 anni insieme

Il report dei festeggiamenti di API Lecco e Sondrio

70 anni di API Lecco e Sondrio, 70 anni al fianco delle Pmi. Una storia fatta da centinaia di imprenditori lecchesi e sondriesi, migliaia di lavoratori del territorio che insieme hanno costruito, condotto e beneficiato di questa Associazione. Un traguardo importante per “ripercorrere la strada fatta. Forse non guasterebbe anche recuperare il senso della storia, il senso del lungo percorso che ci ha portato fino a qui. Soprattutto oggigiorno in cui si vive in diretta, nell’istante e si perde così la memoria di ciò che è stato”. Queste le parole del presidente di API Lecco e SondrioLuigi Sabadini, durante la serata tenutasi martedì 12 novembre presso il Polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano.
Tra gli ospiti Carlo Cottarelli, docente e direttore dell’Osservatorio dei conti pubblici dell’Università Cattolica, e Vera Negri Zamagni, economista e docente di Storia economica all’Università di Bologna.

Il perchè di una storia con API Lecco e Sondrio

“Anziché snocciolare l’intera raccolta dei nostri ricordi e dei traguardi raggiunti, che sarebbero molti, abbiamo voluto trovare il comune denominatore che da decenni ci accompagna. Abbiamo voluto ricercare l’attualità dei valori fondanti, dei motivi per cui vogliamo, come imprenditori, restare insieme. In altre parole, abbiamo indagato il Perché di una storia. Negli anni API di Lecco e Sondrio è evoluta configurandosi come una comunità nella comunità: persone e territorio in un legame indissolubile.

Ciò trasfigura l’associazione territoriale che da questo punto di vista non può essere considerata solo come sistema per la difesa di interessi, sia pur legittimi, delle Pmi associate. Anche se, va detto, ad oggi nessun altro se non l’Api e la Confapi si è messo in campo per difendere le pmi private ed è proprio in questa logia organica fatta di sussidiarietà della rappresentanza che si sviluppa il forte legame di Lecco con la Confapi Nazionale”.

Video intervista ad Alberto Gianola (Trafilerie di Malavedo, azienda fondatrice di API Lecco e Sondrio nel 1949)

Il nostro primo bilancio sociale

In 70 anni di Associazione, quante cose abbiamo fatto?

Siamo riusciti ad affiancare le aziende nel corrispondere al meglio alle loro esigenze?

Quanto abbiamo seminato sul nostro territorio, e quanto siamo riusciti ad essere un virtuoso motore del cambiamento?

Quanto e come abbiamo sostenuto l’economia locale, e con essa le comunità che vi abitano?

Il nostro modo di fare Associazione è sostenibile in futuro?

Mentre Api festeggia i suoi primi 70 anni, infatti, stanno emergendo dinamiche epocali dal punto di vista economico, sociale, ambientale, che andranno a trasformare profondamente l’intero paradigma produttivo e con esso anche il sistema della rappresentanza che lo esprime.

Luigi Sabadini, Presidente di API Lecco e Sondrio

Ecco il video di sintesi, frutto dell’indagine svolta in collaborazione con Sec – Scuola di Economia Civile, una prima mappa orientativa della strada che Api Lecco e Sondrio ha percorso in 70 anni di vita associativa e dei tanti obiettivi a cui ancora sta puntando.

Le foto

Le aziende premiate

Iscritte e fondate da 70 anni

  • TRAFILERIE DI MALAVEDO S.R.L. – Lecco

Iscritte da 60 anni

  • GEROSA G.B. S.R.L. INDUSTRIA MINUTERIA METALLICHE – Lecco

Iscritte da 50 anni

  • FONDERIA MAPELLI S.R.L. – Olginate
  • OFFICINE SANTAFEDE S.R.L. – Cortabbio di Primaluna

Iscritte da 40 anni

  • ALLUM  S.R.L

Iscritte da 30 anni

  • SEATEK S.P.A. – Annone Brianza
  • TRAFILERIA LARIANA DRAWING STEELS S.P.A. – Barzago
  • FASER  S.P.A. – Rogeno
  • C4 SRL – Olginate
  • ELEPRINT  S.R.L. – Lomagna
  • SILTE S.R.L. – Galbiate
  • CORBETTA SALVATORE S.R.L. – Cassago Brianza
  • CABAGAGLIO  S.P.A. – Sirone

La rassegna stampa