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Incentivi occupazionali alle imprese che assumono i destinatari delle politiche attive regionali

Con la delibera n.4398 del 10 marzo 2021 è stata approvata una nuova misura per potenziare l’efficacia delle azioni di reimpiego dei lavoratori, finanziate da Regione Lombardia, sostenere il rilancio dell’economia e delle politiche per il lavoro.
Ai datori di lavoro che assumeranno i destinatari delle politiche attive regionali, saranno riconosciuti incentivi occupazionali, aggiuntivi e complementari a quelli statali.
Sono beneficiari i datori di lavoro che assumono i destinatari, presi in carico dagli operatori accreditati regionali o dai Centri per l’Impiego, che partecipano alle politiche attive nell’ambito di Dote Unica Lavoro e Azioni di Rete per il Lavoro fase I e II:

  • lavoratori disoccupati, residenti o domiciliati in Lombardia; 
  • occupati sospesi (in CIG) presso un’unità produttiva/sede operativa ubicata sul territorio di Regione Lombardia, in aziende con previsione di esubero.

Le imprese interessate possono rivolgersi agli operatori accreditati regionali per i servizi al lavoro o ai centri per l’impiego. L’elenco completo è consultabile al seguente link
Il contributo massimo è differenziato in funzione della difficoltà di accesso nel mercato del lavoro:

  • lavoratori fino a 54 anni: 5.000 €
  • lavoratrici fino a 54 anni: 7.000 €
  • lavoratori over 55: 7.000 €
  • lavoratrici over 55: 9.000 €.

È previsto, per le micro e piccole imprese, un contributo aggiuntivo.

Gli importi sono maggiorati di 1.000 €:

  • per i datori di lavoro con meno di 50 dipendenti;
  • per le imprese costituite o acquisite da lavoratori, anche in forma cooperativa, che provengono da imprese in crisi (cd. “workers buyout”).

Il contributo è concesso a fronte della sottoscrizione di contratti di lavoro subordinato:

  • a tempo indeterminato, a tempo determinato di almeno 12 mesi, in apprendistato;
  • a tempo pieno, a tempo parziale (di almeno 20 ore settimanali medie).

Sono esclusi i contratti di somministrazione. 

La documentazione è reperibile sul sito di Regione Lombardia

(TM/tm)
 




Sostanze pericolose: obbligo di presentazione della “Scip Declaration”

Come già indicato nella precedente circolare Api n.20 del 14 gennaio 2021, si ricorda che i produttori e i rivenditori di articoli contenenti sostanze pericolose presenti nella Candidate-List, hanno l’obbligo della presentazione della notifica Scip. Tra le sostanze pericolose presenti in questa lista ricordiamo il piombo, componente di numerose leghe metalliche, tra cui la più comune è l’ottone.

Chi produce articoli immessi sul mercato dell’Ue che contengono sostanze pericolose dal 5 gennaio 2021 deve trasmettere all’Echa le informazioni su di essi, qualora le sostanze estremamente preoccupanti (Svhc) siano presenti in concentrazione superiore allo 0,1 % p/p.

I soggetti che devono fornire informazioni all’Echa sono:
• produttori ed assemblatori dell’Ue, importatori, distributori di articoli, altri attori della catena di approvvigionamento che immettono articoli sul mercato.
I dettaglianti e gli altri soggetti della catena che forniscono articoli direttamente ed esclusivamente ai consumatori, sono esentati dall’obbligo di presentare informazioni alla banca dati Scip.
 
Le notifiche all’Echa devono contenere le seguenti informazioni:
• dati che consentano l’identificazione dell’articolo;
• il nome, l’intervallo di concentrazione e l’ubicazione della/e sostanza/e pericolosa in quell’articolo;
• altre informazioni che consentano l’uso sicuro dell’articolo e ne garantiscano la corretta gestione quando diventa un rifiuto.

L’Echa ha stabilito che le informazioni da trasmettere al database Scip devono essere nel formato Iucid.

Api Lecco Sondrio ha predisposto un servizio di assistenza per le aziende che devono attivarsi per la notifica, se ne avete necessità potete contattare il servizio Ambiente e Sicurezza dell’associazione compilando il questionario di Google “Indagine per aziende interessate alla Scip”.

Altrimenti potete richiedere un incontro con Apitech, il servizio innovazione di Api Lecco Sondrio, se volete un supporto nella valutazione di alternative all’uso di materiali contenenti sostanze preoccupanti, presenti nella candidate list.

 
(SN/am)
 




Riammissione al lavoro dopo assenza per Covid-19: nota del Ministero della Salute

In tema di riammissione al lavoro – punto 2 del protocollo condiviso – il Ministero della Salute ha mandato una nota datata 12 aprile 2021, con ulteriori precisazioni. In allegato il breve testo integrale che specifica le condizioni per il rientro al lavoro nelle varie casistiche: lavoratore positivo con sintomi gravi, sintomatico non grave, asintomatico, positivi a lungo termine, contatti stretti asintomatici.

I chiarimenti sono molto utili per capire come agire in circostanze nelle quali c’era un ampio margine di incertezza. 

(SN/bd)
 




Vaccini in azienda: indicazioni ad interim

E’ ora disponibile il documento dal titolo “Indicazioni ad interim per la vaccinazione anti-Sars-Cov-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro” che completa quanto esposto nel “protocollo per la vaccinazione in azienda” che abbiamo segnalato la scorsa settimana (circolare n. 197 del 8/04/2021) e che contiene maggiori indicazioni sull’organizzazione della campagna vaccini in azienda.

Tra le altre cose, a pagina 4 sono indicati alcuni requisiti relativamente agli spazi, che vi invitiamo a consultare direttamente. Sottolineiamo soltanto che sono previsti ambienti “interni, esterni o mobili” e che l’allestimento venga previsto laddove la popolazione lavorativa sia “sufficientemente numerosa”.

Il ruolo di Ats risulta cruciale per valutare l’idoneità degli ambienti che vengono “candidati”: l’approntamento di punti vaccinali territoriali aggiuntivi, a servizio di più aziende, è comunque subordinato ad una disponibilità di vaccini così ampia che il piano nazionale preveda di procedere alle vaccinazioni indipendentemente dall’età dei lavoratori, che ad oggi costituisce invece il criterio irrinunciabile per la scala di priorità.

Come si vede consultando direttamente l’allegato, il medico competente o il personale sanitario individuato, ora dispongono di fac simili per raccogliere il consenso informato e per eseguire il triage prevaccinale e l’anamnesi Covid-19 correlata. Si consiglia di prestare attenzione alle indicazioni che possono arrivare dal proprio medico competente per prepararsi in modo adeguato alle fasi successive. 

Come dicevamo già la scorsa settimana, appena ci saranno istruzioni operative da parte di Regione Lombardia e dalle Ats locali, sarà nostra cura informarvi tempestivamente. Non si esclude di poter organizzare un webinar informativo con tutti gli interessati, per spiegare le modalità di attuazione di questa iniziativa.

 
(SN/bd)
 




Revisione aggiornata al “protocollo condiviso” del 6 aprile 2021 per il contrasto alla pandemia negli ambienti di lavoro

Si segnala che il nuovo protocollo condiviso, già inviato in allegato alla circolare Api della scorsa settimana, n. 196 del 08 aprile 2021, è stato recepito nella guida Ats Brianza (versione 2.10 del 9/04/2021) che vi invitiamo a consultare direttamente cliccando qui.

In giallo le parti modificate.
 
(SN/bd)
 




Tfr: indice di rivalutazione relativo al mese di marzo 2021

L’Istat ha diffuso l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, risultato nel mese di marzo 2021 con indice pari a 103,3.

In applicazione dell’art. 5 della Legge n. 297/82, nei casi di risoluzione del rapporto di lavoro dal 15 marzo 2021 al 14 aprile 2021, la percentuale di rivalutazione da applicare al Tfr ammonta a 1,108138%.

(FV/fv)




Sportelli conciliazione vita-lavoro a Lecco e Monza: nuove aperture

All’interno della Rete Conciliazione Ats della Brianza, sono stati costituiti nuovi “sportelli di conciliazione vita-lavoro” presso le sedi Cgil, Cisl e Uil di Monza e di Lecco.

Questi sportelli offrono informazioni rispetto alle misure di tutela degli equilibri vita-lavoro presenti nei Contratti Collettivi Nazionali e nella legislazione italiana, soprattutto in tema di congedi familiari e forniscono un orientamento verso i servizi di conciliazione presenti sul territorio.

Si propone di dare supporto a tutti i lavoratori e le lavoratrici su vari temi:

  • congedi parentali e di maternità
  • congedi e smartworking covid
  • voucher asili nido e non autosufficienza
  • servizi salvatempo

In allegato i volantini con le informazioni sugli sportelli, distinti per la provincia di Monza e Lecco, con gli orari di apertura.

 

(TM/tm)




Dote impresa: incentivi economici per le assunzioni di lavoratori con disabilità

Si comunica che è stato aperto il Bando Dote Impresa 2021 e che lo stesso resterà attivo sino al 31.12.2021 e comunque fino ad esaurimento delle risorse.

Si tratta di una misura finalizzata all’incremento delle opportunità occupazionali per persone con disabilità. Viene riconosciuto un incentivo una tantum da un minimo di € 2.500,00 a un massimo di € 12.000,00 per assunzioni a tempo determinato/in regime di somministrazione e da un minimo di € 12.000,00 a un massimo di € 16.000,00 per assunzioni a tempo indeterminato/in regime di somministrazione.

Le risorse sono finanziate da Regione Lombardia che intende promuovere l’inserimento e il reinserimento occupazionale delle persone con disabilità allo scopo di ridurre i rischi di emarginazione, esclusione sociale e precariato, mediante una specifica misura di aiuto all’occupazione.

Possono accedere agli incentivi economici le imprese private di qualsiasi dimensione e settore di attività e le Cooperative Sociali con sede legale e/o operativa in Regione Lombardia che operano nei settori economici ammissibili ai Regolamenti (UE) n. 1407/2013 e 1408/2013.

Si precisa inoltre che la D.G. R n. 2461 del 18/11/2019 di Regione Lombardia ha introdotto la possibilità di riconoscere i costi per le indennità di tirocinio extracurriculari nel caso in cui il soggetto ospitante sia un datore di lavoro ente pubblico economico e non economico.

L’incentivo può essere richiesto per l’assunzione di persone con disabilità, di età compresa tra i 16 ed i 64 anni, residenti o domiciliati in Lombardia e in possesso del Verbale di invalidità civile rilasciato dagli enti competenti.

Le domande potranno essere presentate sul portale Sintesi a partire dal 04.04.2021 fino a esaurimento delle risorse e comunque entro il termine ultimo del 31.12.2021, fatta salva ogni diversa indicazione regionale.

Si precisa che sono ammessi all’incentivo i rapporti di lavoro/tirocini instaurati a partire dal 01.01.2021 e con contratti ancora vigenti. Le risorse sono a sportello.

Si ricorda inoltre che il Bando Dote Impresa Azioni post – Covid-19 è aperto fino al 30/06/2021 e comunque fino a esaurimento delle risorse, fatta salva ogni diversa indicazione regionale

Per informazioni e modulistica vistare il sito al seguente link o contattare il numero 0341/295.532-533 oppure scrivere a: doteimpresa.cm@provincia.lecco.it

(TM/tm)




“Diamo lavoro a Lecco”: progetto Caritas per costruire una rete di solidarietà

In un momento di crisi e di difficoltà così diffuso anche nel nostro territorio, Caritas intende stringere un patto con il mondo dell’impresa per promuovere una rete solidale.
 
Il Fondo Famiglia Lavoro “Diamo Lavoro” è uno strumento di politica attiva del lavoro promosso da Caritas Ambrosiana e gestito che favorisce il ricollocamento nel mercato del lavoro di soggetti con particolari difficoltà economiche dovute al protrarsi della disoccupazione.
Il progetto “Diamo Lavoro a Lecco” prevede iniziative lavorative (inserimenti mediante contratti di lavoro o tirocini extracurriculari) e la programmazione di interventi formativi che saranno avviate nei prossimi mesi.
 
L’Area Lavoro della Caritas di Lecco, infatti, incontra le persone in difficoltà e, attraverso una scheda di raccolta informazioni, avvia la ricerca di una possibile soluzione per un inserimento lavorativo, attivando percorsi di formazione, accompagnamento e tirocinio.
 
Le imprese che volessero aderire al progetto potranno:
 
  • consultare l’elenco delle persone selezionate dalla Caritas (vedi elenco allegato) e segnalare alla mail scuola.lavoro@api.lecco.it i profili a cui si è interessati
  • prevedere un tirocinio extracurriculare di tre/sei mesi durante i quali effettuare un periodo di prova dei candidati prescelti. Grazie ai donatori del Fondo, i tirocini sono retribuiti per il lavoratore ma senza alcun onere né economico né amministrativo per le aziende

(TM/tm)




Protocollo condiviso per il contrasto alla pandemia negli ambienti di lavoro: aggiornamento

Api Lecco Sondrio segnala alcune novità riguardo il contrasto alla pandemia negli ambienti di lavoro emerse dal protocollo condiviso aggiornato al 6 aprile 2021 che alleghiamo alla presente circolare.

Riammissione al lavoro – punto 2
Si precisano le regole per la riammissione dopo la malattia: “i lavoratori positivi oltre il ventunesimo giorno saranno riammessi al lavoro solo dopo la negativizzazione del tampone molecolare o antigenico”.

Dispositivi di protezione individuale – punto 5
Il Protocollo condiviso indica che “in tutti i casi di condivisione degli ambienti di lavoro, al chiuso o all’aperto, è comunque obbligatorio l’uso delle mascherine chirurgiche o di dispositivi di protezione individuale di livello superiore. Tale uso non è necessario nel caso di attività svolte in condizioni di isolamento, in coerenza con quanto previsto dal DPCM 2 marzo 2021”.

Trasferte – punto 8
Il riferimento alla sospensione/annullamento delle trasferte scompare dal protocollo e si indica che “è opportuno che il datore di lavoro, in collaborazione con il MC e il RSPP, tenga conto del contesto associato alle diverse tipologie di trasferta previste, anche in riferimento all’andamento epidemiologico delle sedi di destinazione”.

 
(SN/am)