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Protocollo condiviso anti-Covid19: aggiornamento della check list di autocontrollo

Ricordando che l’aggiornamento del protocollo anti-Covid19 per le aziende è del 6 aprile 2021 come da precedente circolare Api n. 196 dell’ 8 aprile 2021 ora si segnala che Ats Brianza ha messo a punto la check list aggiornata di autocontrollo scaricabile dal sito in cui si trova anche la linea guida per il rientro al lavoro in sicurezza, in tempo di Covid-19, arrivata alla versione 2.13 CLICCARE QUI.
 
I punti oggetto di modifiche significative erano i numeri 2, 5 e 8.

Consigliamo di rivedere complessivamente la check list che aiuta ad evidenziare eventuali altri cambiamenti.
 
Si allega la check list di autocontrollo, revisione del 25/05/2021
 
(SN/bd)
 




Tari: decorrenza delle nuove modalità da gennaio 2022

Nella legge di conversione del DL Sostegni, ovvero la legge n. 69 del 21 maggio 2021, è compreso il tanto atteso chiarimento in tema di Tari; precisamente, la novità vigente dal 22 maggio 2021 è la modifica della decorrenza dell’efficacia della scelta da parte dei soggetti che possono esercitarla, di avvalersi o meno del servizio pubblico di raccolta dei rifiuti urbani, con le conseguenze del caso in tema di pagamento della Tari (Tassa Rifiuti comunale).

La decorrenza della scelta slitta all’1 gennaio 2022, ma la scelta resta da fare entro la fine di questo mese: lunedì 31 maggio 2021.

Riportiamo l’articolo così come è presente nel testo di legge:

Art. 30 – Ulteriori misure urgenti e disposizioni di proroga: l’art. 30 c.5 prevede che, limitatamente all’anno 2021, i comuni approvano le tariffe e i regolamenti della TARI e della tariffa corrispettiva entro il 30 giugno 2021. Inoltre, la scelta delle utenze non domestiche di cui all’articolo 238, comma 10, del D.lgs. 152/2006 deve essere comunicata al comune, o al gestore del servizio rifiuti in caso di tariffa corrispettiva, entro il 30 giugno di ciascun anno, con effetto dal 1° gennaio dell’anno successivo. Solo per l’anno 2021 la scelta deve essere comunicata entro il 31 maggio con effetto dal 1° gennaio 2022.

Sul tema di chi può esercitare la scelta e sulle sue implicazioni, si rimanda alle circolari già inviate dall’associazione, i numeri 279 e 488, e si resta a disposizione.

(SN/bd)
 




In arrivo la newsletter di Valoriamo per le aziende

Informiamo le nostre aziende che Valoriamo, il progetto di welfare comunitario che opera nella provincia di Lecco, sta per attivare un servizio informativo dedicato al welfare aziendale.

Tra pochi giorni, infatti, partirà una newsletter riservata proprio agli imprenditori.

Chi fosse interessato può iscriversi cliccando qui.

(AM/am)




Corso: formazione specifica lavoratori addetti ai reparti produttivi, Accordo Stato-Regioni 2011 e 2016

Api Lecco Sondrio, con la collaborazione di Apiservizi Srl, promuove il corso “Formazione specifica lavoratori addetti ai reparti produttivi Accordo Stato-Regioni 2011 (rischio alto)” rivolto a tutti i lavoratori addetti ai reparti produttivi che non abbiamo già effettuato tale formazione obbligatoria ed in particolare ai neo assunti. L’obiettivo del corso è quello di assolvere l’obbligo del datore di lavoro di provvedere alla formazione dei lavoratori, anche neo-assunti, a proprie spese e nel corso dell’orario di lavoro. A tal proposito l’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011 ha precisato: “Il personale di nuova assunzione deve essere avviato ai rispettivi corsi di formazione anteriormente o, se ciò non risulta possibile, contestualmente all’assunzione”.
 
Il legislatore obbliga che la formazione avvenga prima dell’assunzione, ma se questo non fosse possibile, deve avvenire contestualmente all’assunzione e terminato entro 60 giorni.
 
Ogni lavoratore addetto ai reparti produttivi deve essere formato sulla sicurezza sul lavoro attraverso corsi, composti da:
A) un modulo generale (4 ore)
B) un modulo specifico sui rischi per un determinato luogo di lavoro (12 ore rischio alto).
 
Al termine del corso previa frequenza di almeno il 90% delle ore di formazione verrà effettuata una prova di verifica obbligatoria da effettuarsi con colloquio o test, in alternativa tra loro. Tale prova è finalizzata a verificare le conoscenze relative alla normativa vigente e le competenze tecnico-professionali acquisite in base ai contenuti del percorso formativo.
 
Programma
 
Rischi meccanici generali, macchine e attrezzature
 
Prevenzione e sicurezza sul posto di lavoro.
Importanza della formazione ed informazione dei lavoratori nel campo della salute e sicurezza sul posto di lavoro.
Le operazioni di lavoro specifiche dell’azienda.
Pericoli, rischi e principali cause di infortunio nell’utilizzo delle macchine operatrici ed utensili. Le azioni e le condizioni pericolose.
Requisiti generali di sicurezza delle macchine: ripari, protezioni, doppi comandi.
La manutenzione periodica e dei controlli. I rischi nelle operazioni di manutenzione.
Rapporto con le imprese appaltatrici e sicurezza.
Gli interventi di prevenzione nell’ambiente di lavoro.
Gli interventi di prevenzione sull’organizzazione del lavoro.
La protezione collettiva e individuale. I dispositivi di protezione individuale: scarpe antinfortunistiche, guanti, occhiali e maschere.
Rischio elettrico generale
Protezioni dalle tensioni di contatto;
Protezioni da sovratensioni, sovracorrenti e scariche atmosferiche;
Apparecchiature elettriche;
Utensili e apparecchi elettrici portatili o mobili;
Impianti di illuminazione elettrica;
Collegamenti elettrici a terra;
Cabine elettriche;
Impianto di messa a terra
Buone norme comportamentali riferite a possibile rischio di folgorazione
Effetti dell’elettricità sull’organismo umano;
Primo soccorso per i colpiti da corrente elettrica
Rischio chimico
I preparati pericolosi di uso lavorativo
Le vie di esposizione; Prodotti pericolosi; Tipi specifici di rischio; La sorveglianza sanitaria
Schede di sicurezza ed etichette
L’etichettatura; La scheda di sicurezza (SDS); Frasi di rischio e consigli di prudenza; Verniciatura; La protezione collettiva ed individuale. I dispositivi di protezione individuale.
 
Rischi fisici
Rumore
La fisiologia dell’apparato uditivo; Gli effetti del rumore sull’udito; La normativa vigente; Obblighi e responsabilità dei lavoratori; La misura del rumore: i decibel; La risposta dell’orecchio umano; Le tipologie di rumore; Il livello equivalente e l’esposizione quotidiana personale; Controlli sanitari; L’informazione e la formazione; I dispositivi di protezione individuale: tappi, cuffie
Vibrazioni
Sorgenti di vibrazioni; Modalità di azione su corpo umano; Grandezze e misure; Sistema mano-braccio, corpo intero; Situazioni di rischio;Protezione dalle vibrazioni.
 
 
Rischi psicosociali e stress da lavoro correlato
 
 
Lo stress; Risposte dello stress; La sintomatologia;
Definizione e caratteristiche del burnout; L’individuo e il burnout;
Il mobbing; Caratteristiche del mobbing;
Prevenzioni delle sindromi da stress.
Procedure di emergenza
Le procedure di emergenza; Antincendio, evacuazione e primo soccorso.
Nell’ambito del percorso formativo, ad integrazione dei contenuti sopraesposti, verranno affrontati in modo trasversale gli aspetti comportamentali, il fattore umano, il comportamento dei lavoratori, l’atteggiamento nei confronti delle regole, dei processi e delle situazioni lavorative.
Incidenti e infortuni mancati
Near miss, mancato infortunio, mancato incidente o quasi infortunio: Origine, Definizione, Decisioni
Segnaletica di sicurezza
 
Rischi da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori
 
 
Rischi del tipo lavoro-correlato dovuti a movimentazione manuale di bassi carichi ad alta frequenza che potrebbero comportare malattie da microtraumi ripetuti e posture incongrue degli arti superiori (sovraccarico biomeccanico)
 
 
Dpi Organizzazione del lavoro
La funzione dei D.P.I.;
Quando esiste l’obbligo dell’uso di D.P.I.;
I requisiti dei D.P.I.;
Gli obblighi dei lavoratori;
Il corretto uso dei D.P.I. Marcatura CE;
I principali D.P.I. esistenti:
Protezione del capo; Protezione dell’udito; Protezione degli occhi; Protezione degli arti superiori; Protezione degli arti inferiori; Protezione delle vie respiratorie; Protezione del corpo; Protezione dalle cadute; Schede tipo per l’Identificazione dei D.P.I. più appropriati
Movimentazione manuale dei carichi
 
 
La movimentazione manuale dei carichi come fattore di rischio
 
Obblighi del datore di lavoro e dei lavoratori ex D.L.vo 81/08
La colonna vertebrale (rachide) e sue possibili alterazioni
Modelli di valutazione del rischio nella movimentazione manuale dei carichi
La movimentazione manuale e le caratteristiche dell’ambiente di lavoro
Consigli per una corretta movimentazione manuale dei carichi.
La sorveglianza sanitaria.
Lavori in altezza – uso di scale
Videoterminali
Le condizioni di lavoro al V.D.T.; L’ergonomia del posto di lavoro al V.D.T.. Gli arredi; Le posture incongrue;
Nozioni di illuminotecnica; Riflessi e abbagliamenti; L’astenopia lavorativa e il compito visivo;
La qualità dell’aria e gli inquinanti indoor; Microclima e climatizzazione;
L’hardware e il software. La normativa vigente sui videoterminali: gli esposti;
Il posto di lavoro; Le interruzioni e le pause;
La sorveglianza sanitaria, informazione e informazione e le sanzioni

Calendario: 
Venerdì 11 giugno 2021 dalle ore 8.30 alle ore 12.30
Venerdì 18 giugno 2021 dalle ore 8.30 alle ore 12.30
Mercoledì 23 giugno 2021 dalle ore 8.30 alle ore 12.30
 
Sede: Api, via Pergola 73 Lecco
 
Costi:
Il costo per la partecipazione al corso è di
€ 180,00 + Iva per associati ad Api Lecco Sondrio
€ 250,00 + Iva per non associati ad Api Lecco Sondrio
 
Le iscrizioni, mediante il modulo allegato, dovranno pervenire presso l’Api  via email nadia.crotta@api.lecco.it entro venerdì 4 giugno 2021.
 
Si precisa che:
I corsi verranno effettuati solo al raggiungimento del numero minimo di partecipanti;
nel caso di iscrizioni eccedenti il numero previsto si potranno programmare nuove edizioni del corso;
per ottenere l’attestato di frequenza è obbligatorio partecipare al 90% del percorso formativo.
L’Area Formazione di Api Lecco Sondrio è a disposizione per informazioni e chiarimenti (tel. 0341.282822).

 
 
(SB/mc)
 



Raccolta sacco rosso per aziende: termine ultimo 31 maggio 2021

Invitiamo le aziende associate con sede nei comuni di Civate, Lecco, Malgrate, Merate, Suello e Valmadrera a ritirare urgentemente il sacco rosso per la raccolta di rifiuti per l’avvio del nuovo sistema di misurazione puntuale.

Il termine ultimo per il ritiro è il 31 maggio 2021.

Tutte le informazioni su dove e quando si posso ritirare i nuovi sacchi sul sito di Silea cliccando qui

Con l’avvio del nuovo sistema dal 1 luglio 2021 non verranno più ritirati i rifiuti indifferenziati conferiti in sacchi privi di codice RFID.

Per evitare multe invitiamo le nostre aziende dei comuni interessati ad affrettarsi a ritirare i loro sacchi rossi.

Per affrondimenti e domande contattare Silvia Negri, responsabile Ambiente Sicurezza Api, silvia.negri@api.lecco.it.

Alleghiamo locandina informativa.

(AM/am)
 
 




Istat aprile 2021: variazione indici dei canoni locazione

Comunichiamo che l’indice Istat di aprile 2021, necessario per l’aggiornamento dei canoni di locazione, legati all’equo canone, è pari a + 1,2% (variazione annuale) e a + 1,1% (variazione biennale).

Entrambi gli indici considerati nella misura del 75% diventano rispettivamente + 0,900% e + 0,825%.

(MP/bd)




Corso formazione per dirigenti: aperte le iscrizioni

Api Lecco Sondrio, con la collaborazione di Apiservizi Srl, promuove il corso “Formazione dirigenti Accordo Stato-Regioni 2011e 2016″ rivolto a tutti i dirigenti e verrà erogato in modalità di teleformazione tramite la piattaforma GoToMeeting.
 
L’art. 2 del D.Lgs. n°81/08 individua il dirigente come la “persona che, in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, attua le direttive del datore di lavoro organizzando l’attività lavorativa e vigilando su di essa”, cioè il garante dell’organizzazione della sicurezza del lavoro anche se sprovvisto di regolare investitura (art. 299 D.Lgs. n. 81/2008).
 
Premesso che “l’individuazione dei destinatari degli obblighi di prevenzione dagli infortuni sul lavoro va compiuta caso per caso, con riferimento alla organizzazione dell’impresa e alle mansioni esercitate in concreto dai singoli” (principio di effettività) (Cassazione sez. IV, n. 927 del 29.12.82), il dirigente è colui che dirige, che organizza, che esercita una supremazia che si estrinseca in un effettivo potere organizzativo dell’attività lavorativa, nel potere di decidere le procedure di lavoro, e di organizzare opportunamente i fattori della produzione, sempre nell’ambito dei compiti e mansioni effettivamente devolutegli dall’organizzazione aziendale, e dal datore di lavoro, in primis.
 
L’art. 37 del D. Lgs. 81/08 (Testo Unico sulla Sicurezza) prevede una specifica formazione per i dirigenti, secondo i contenuti e la durata previsti dal punto 6 dell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011.
Il corso formazione DIRIGENTE esonera il lavoratore dalla formazione generale, dalla formazione specifica e dalla formazione del preposto.
La formazione per i dirigenti costituisce credito formativo permanente secondo il punto 8 dall’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011, è soggetto ad aggiornamento quinquennale.
 
Il corso per dirigenti proposto risponde alle richieste normative e si propone di fornire ai partecipanti una formazione che copre gli ambiti giuridici e normativi in materia di sicurezza e salute sul lavoro, approfondendo la gestione e l’organizzazione in azienda della sicurezza.
Saranno inoltre trattate le tematiche relative alla valutazione dei rischi, alla comunicazione, formazione e consultazione dei lavoratori.
 
Si ricorda che il mancato adempimento degli obblighi di informazione, formazione e addestramento, di cui agli articoli 36, 37, 71, 73 del D.Lgs. 81/2008, prevede sanzioni penali riferite a ciascun lavoratore interessato e quindi l’eventuale importo sanzionatorio va moltiplicato per il numero dei lavoratori non formati.
 
I docenti sono possesso dei requisiti previsti dal decreto interministeriale 6 marzo 2013 entrato in vigore il 18 marzo 2014 (requisito obbligatorio per tutti i docenti dei corsi di formazione in materia di salute e sicurezza).
 
Al termine del corso previa frequenza di almeno il 90% delle ore di formazione verrà effettuata una prova di verifica obbligatoria da effettuarsi con colloquio o test, in alternativa tra loro. Tale prova è finalizzata a verificare le conoscenze relative alla normativa vigente e le competenze tecnico-professionali acquisite in base ai contenuti del percorso formativo.
 
Programma
 
Giuridico Normativo
  • Sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori;
  • Gli organi di vigilanza e le procedure ispettive;
  • Soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. n. 81/08: compiti, obblighi, responsabilità e tutela assicurativa;
  • Delega di funzioni;
  • La responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa;
  • La “responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica” ex D.Lgs. n. 231/2001, e s.m.i.;
  • I sistemi di qualificazione delle imprese e la patente a punti in edilizia.
 Gestione ed organizzazione della sicurezza
  • Modelli di organizzazione e di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (art. 30, D.Lgs. n. 81/08);
  • Gestione della documentazione tecnico amministrativa;
  • Obblighi connessi ai contratti di appalto o d’opera o di somministrazione;
  • Organizzazione della prevenzione incendi, primo soccorso e gestione delle emergenze;
  • Modalità di organizzazione e di esercizio della funzione di vigilanza delle attività lavorative e in ordine all’adempimento degli obblighi previsti al comma 3 bis dell’art. 18 del D.Lgs. n. 81/08;
  • Ruolo del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione e protezione.
Individuazione e valutazione dei rischi
  • Criteri e strumenti per l’individuazione e la valutazione dei rischi (DVR);
  • Il rischio da stress lavoro correlato;
  • Il rischio ricollegabile alle differenze di genere, età, alla provenienza da altri paesi e alla tipologia contrattuale;
  • Il rischio interferenziale e la gestione del rischio nello svolgimento di lavori in appalto;
  • Le misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione in base ai fattori di rischio;
  • La considerazione degli infortuni mancanti e delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavori e dei preposti;
  • I dispositivi di protezione individuale;
  • La sorveglianza sanitaria.
Comunicazione, formazione e consultazione dei lavoratori
  • Competenze relazionali e consapevolezza del ruolo;
  • Importanza strategica dell’informazione e dell’addestramento quali strumenti di conoscenza della realtà aziendale;
  • Tecniche di comunicazione;
  • Lavoro di gruppo e gestione dei conflitti;
  • Consultazione e partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
  • Natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
Teleformazione  tramite la piattaforma GoToMeeting.
 
Calendario: 
Giovedì 17 giugno 2021 dalle ore 8.30 alle ore 12.30   
Giovedì 24 giugno 2021 dalle ore 8.30 alle ore 12.30   
Giovedì 1 luglio 2021 dalle ore 8.30 alle ore 12.30   
Giovedì 8 luglio 2021 dalle ore 8.30 alle ore 12.30  
 
Costi:
Il costo per la partecipazione al corso è di:
€ 280,00 + Iva per associati ad Api Lecco Sondrio
€ 400,00 + Iva per non associati ad Api Lecco Sondrio
 
Le iscrizioni, mediante il modulo allegato, dovranno pervenire presso l’Api via email a nadia.crotta@api.lecco.it entro venerdì 11 giugno 2021. Con la relativa modulistica di iscrizione è necessario che ci venga indicato l’indirizzo email per ogni singolo partecipante al quale inviare l’ID per accedere al corso on line.

Qualche giorno prima dell’avvio del corso invieremo le istruzioni operative per effettuare l’accesso alla piattaforma e vi seguiremo nella semplice procedura di attivazione.
 
Si precisa che:

  • I corsi verranno effettuati solo al raggiungimento del numero minimo di partecipanti;
  • nel caso di iscrizioni eccedenti il numero previsto si potranno programmare nuove edizioni del corso;
  • per ottenere l’attestato di frequenza è obbligatorio partecipare al 90% del  percorso formativo.
L’Area Formazione dell’Api di Lecco Sondrio è a disposizione per informazioni e chiarimenti (tel. 0341.282822).

(SB/mc)




Inps, differimento contributivo per ferie collettive: invio della richiesta online

E’ ormai consolidata la possibilità per le aziende di chiedere all’Inps il differimento del versamento contributivo a causa della chiusura estiva per ferie collettive. La modalità di inoltro della richiesta, come altri servizi diffusi dall’istituto, avviene attraverso l’esclusivo canale telematico.
La compilazione online consente di indirizzare la richiesta al locale Comitato Provinciale Inps di appartenenza e riguarda esclusivamente gli adempimenti che avrebbero dovuto essere effettuati nel mese in cui cadono le ferie collettive (o il mese in cui cade la maggior parte di esse in caso di fruizione di ferie collettive a cavaliere di due mesi).
Di seguito illustriamo come procedere nelle operazioni di invio telematico.
 
Domanda
Le aziende interessate devono accedere al sito www.inps.it nella sezione “Servizi Online” con le proprie credenziali Pin e Password; quindi utilizzare, nella sezione “Cassetto Previdenziale”, la scelta “Invio istanze online”.
In seguito selezionare il codice “445” che identifica la “Richiesta differimento termine adempimenti contributivi per ferie collettive”; in questa sezione è possibile procedere con l’inserimento dei dati (si consiglia di stampare o consultare la guida alla compilazione dell’istanza che è contenuta nella sezione “Manuale” dello stesso codice “445”).
Una volta inviata l’istanza con successo, sarà successivamente possibile consultare la sezione “Lista Moduli inviati” e verificarne l’esito (positivo o negativo).
 
Termini
La domanda va inoltrata entro il 31 maggio 2021.
 
Modalità
La concessione del differimento è sempre subordinata alla decisione del locale Comitato Provinciale Inps di appartenenza. In caso di reiezione della domanda di differimento, è possibile presentare istanza di riesame al Consiglio di Amministrazione dell’Inps, per il tramite della sede provinciale.
Il differimento del termine del versamento dei contributi e la quota degli interessi dovuti non può andare oltre il giorno 16 del mese successivo a quello per il quale si chiede il differimento.
Il termini per la trasmissione del flusso Uniemens vengono spostati al mese successivo rispetto alla normale scadenza.
Gli interessi di differimento per i giorni di posticipo sono dovuti in unica soluzione, vanno versati unitamente al saldo contributivo tramite modello F24 e devono essere valorizzati con il codice “D100” in un rigo in bianco del quadro B-C del flusso Uniemens, preceduto dalla dicitura “Interessi” (nessun dato dovrà essere indicato nelle caselle “N. dipendenti”, “N. giornate” e “Retribuzioni”).
 
Esempio
La chiusura per ferie collettive è stabilita dal 2 al 27 agosto 2021.
Il differimento dei contributi relativi al mese di luglio 2021, il cui versamento scade il 20 agosto 2021, viene posticipato in data 16 settembre 2021 e così anche l’importo degli interessi dovuti.
La presentazione del flusso Uniemens, anziché entro il 31 agosto 2021, deve avvenire entro il 30 settembre 2021.

(FP/fp)




Rifiuti urbani dalle attività produttive: risposte dal ministero in tema di Tari

Il Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani ha risposto alla lettera di intervento urgente sulle agevolazioni Tari e sulla disciplina dei rifiuti presentata il 15 aprile 2021 al Ministero dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani). Api ne aveva dato conto nella circolare associativa n. 234 del 22 aprile 2021 (clicca qui).

La lettera dell’Anci, in particolare, sottolineava diverse criticità in tema di Tari, tra le quali:

  • l’esclusione assoluta dei rifiuti prodotti dalle attività industriali sulle superfici dove avviene la lavorazione industriale, a prescindere dalla loro effettiva natura (esclusione che la Circolare del Mite del 12 aprile vorrebbe estendere alle attività artigiane)
  • la facoltà di non avvalersi del servizio pubblico da parte delle utenze non domestiche, non accompagnata dalla chiara indicazione del fatto che la decorrenza della scelta non può intervenire in corso d’anno 2021, se non a prezzo di squilibri finanziari irrecuperabili nella gestione del servizio
  • l’utilizzo del sistema di fuoriuscita dal servizio pubblico genera un concreto rischio di maggiori irregolarità nella gestione dei rifiuti, nonchè di un potenziale incremento degli scarti e delle frazioni non destinate al riciclo
Il Ministro Cingolani è intervenuto con la nota n. 8966 del 3 maggio 2021 (che si allega), chiarendo che:
  • L’estensione della Tari ai magazzini industriali contraddice lo spirito e le finalità del d.lgs. 116/2020; peraltro, già nel 2015 IFEL (Fondazione Anci) affrontava l’esclusione delle aree produttive e dei magazzini e sollecitava i Comuni ad aggiornare le metrature presenti nelle proprie banche dati attraverso inviti alle aziende
  • La nuova disciplina ha delineato un nuovo ruolo per i Comuni che prima dell’intervento del legislatore esercitavano un’azione caratterizzata da ampia discrezionalità. Ciò che appare essere rilevante è la criticità finanziaria attribuita alla riforma introdotta dal d.lgs. 116/2020, conseguenza dell’incidenza della Tari, talvolta utilizzata per colmare deficit di cassa. Se così è, allora è evidente che il servizio pubblico può fare un salto di qualità e, con senso di responsabilità, gli enti locali devono essere accompagnati e supportati in questo percorso di crescita. Le attività produttive che producono “rifiuto urbano” potrebbero continuare ad avvalersi dello stesso servizio ricevuto finora, attraverso convenzioni, in una logica di sana concorrenza con il servizio svolto dal privato
  • Non sussisterebbe il paventato maggiore rischio di “irregolarità nella gestione delle frazioni” se avviene al di fuori del sistema pubblico, dal momento che i rifiuti nei circuiti professionali “di mercato”, a livello nazionale, sono assoggettati ai medesimi adempimenti ambientali gravanti sui soggetti pubblici, finalizzati alla tracciabilità dei rifiuti e al recupero.Il Ministro conclude la nota precisando che “supporterà i chiarimenti normativi atti a garantire il coordinamento delle fasi attuative della definizione della tariffa e la conferma per l’anno 2021 della sola modalità gestionale già in vigore, senza modificare la nozione di rifiuto urbano, che altrimenti comporterebbe l’apertura di una procedura di infrazione UE“.
Si preannuncia, inoltre, l’intenzione del Ministro di istituire un tavolo tecnico permanente con l’Anci, l’Autorità di regolazione, gli operatori e le loro associazioni, al fine di supportare la “transizione” al nuovo sistema di gestione dei rifiuti.

Api Lecco Sondrio resta a disposizione per assistere gli associati su questa materia.

(SN/bd)




Trasportatore su strada di merci per conto terzi e di viaggiatori: indetto esame per conseguire l’idoneità professionale

Si segnala per la Provincia di Lecco la data dell’esame e la scadenza per l’iscrizione:

Iscrizioni entro le h. 12.00 di martedì 1 giugno 2021, esame mercoledì 16 giugno 2021 alle h. 8.45.

Si tratta di esame per il conseguimento dell’attestato di idoneità professionale per l’accesso alla professione di trasportatore su strada di merci per conto terzi e di viaggiatori nel settore dei trasporti nazionali e internazionali.

Tutti i dettagli, bando e modulo di iscrizione, si trovano sul sito della Provincia

 
(SN/bd)