1

Tfr: indice di rivalutazione relativo al mese di marzo 2023

L’Istat ha diffuso l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, risultato nel mese d marzo 2023 indice pari a 118,0.
 
In applicazione dell’art. 5 della Legge n. 297/82, nei casi di risoluzione del rapporto di lavoro dal 15 marzo 2023 al 14 aprile 2023, la percentuale di rivalutazione da applicare al Tfr ammonta a 0,375%.
 
(FV/fv)

 
 




Catalogo corsi: voucher aziendali formazione continua Regione Lombardia

Con riferimento alla circolare Api n.127, informiamo le aziende che abbiamo inserito alcuni corsi di formazione continua all’interno del Catalogo delle offerte di formazione continua di Regione Lombardia

Grazie all’iniziativa di Regione Lombardia – Voucher per la Formazione Continua – le aziende hanno a disposizione fino a 50.000 € da investire in percorsi di formazione professionalizzante per i propri dipendenti.

Oltre alle nostre proposte, sarà dunque possibile soddisfare le richieste aziendali per garantire standard di formazione all’avanguardia e contenuti formativi ad hoc. 

Come funziona in breve il voucher 

1. Individuare il fabbisogno formativo
2. Contattare l’Ufficio Formazione Api Lecco che andrà a inserire il corso in catalogo
3. Iscriversi al corso
4. Presentare la domanda di voucher
5. Frequentare il corso
6. Richiedere il rimborso a Regione Lombardia

In allegato il nostro catalogo. 

(TM/tm)




Attivo il nuovo servizio “Cerca e trova lavoro” di Api Lecco Sondrio

Da qualche giorno è attivo sul nostro portale www.apilecco.it la nuova sezione “Cerca e trova lavoro” dedicata alle nostre aziende associate e a chi sta cercando una nuova opportunità lavorativa.

Le nostre aziende associate accedendo all’area riservata del nostro sito possono caricare l’annuncio di lavoro che poi verrà vagliato dal nostro staff e quindi pubblicato.

Il privato cittadino, invece, potrà consultare le singole offerte delle aziende e inoltrare la propria candidatura o inviarci una candidatura spontanea se nessun annuncio pubblicato corrisponde al suo profilo professionale.

E’ un nuovo servizio di Api Lecco Sondrio che mira a ridurre la distanza tra domanda e offerta lavorativa.

(SB/am)




MUD 2023: novità e servizio assistenza camerale

Sul sito del Mase (Ministero per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica) sono stati pubblicati alcuni documenti che contengono le istruzioni per compilare correttamente la denuncia annuale dei rifiuti, tenendo conto di alcune modifiche normative che hanno modificato alcuni aspetti gestionali.

Come si ricava dal pdf che si allega, la maggior parte delle novità non riguarda le imprese. L’unica novità che riguarda i rifiuti delle utenze non domestiche, è comunque a carico dei Comuni, che devono computare la quota di rifiuti urbani delle utenze non domestiche che si sono avvalse della facoltà di conferire i propri rifiuti urbani al di fuori del servizio pubblico.

Tutte le altre novità sono riassunte nel documento pdf allegato. 

Con l’occasione si segnala che il sistema camerale ha previsto alcuni seminari in modalità webinar (calendario disponibile cliccando qui) per coloro che approcciano per la prima volta questo adempimento o per coloro che sono coinvolti dalle novità, ma anche un servizio di assistenza telefonico, come descritto nella pagina dedicata.

Api Lecco Sondrio resta a disposizione per eventuale supporto a chi ne avesse bisogno.

(SN/am)

 




Aua Point: scadenza posticipata al 30 luglio 2023

In extremis, Regione Lombardia delibera la proroga di 4 mesi della scadenza per l’inserimento nel portale Aua Point dei dati chimici rilevati con le analisi periodiche alle emissioni in atmosfera, svolte nel 2022.
La scadenza e i soggetti obbligati erano descritti nella precedente circolare Api n.125 del 9 marzo 2023.

Il 30 marzo 2023 abbiamo invece ricevuto il decreto regionale n.4503 del 27/03/2023 che si allega e che stabilisce il differimento del termine.
Chi fosse in ritardo può ancora controllare se l’adempimento è applicabile alla propria realtà, consultando l’elenco delle attività con emissioni “in deroga” art.272 c.2 del Testo Unico Ambientale n.152/2006 e smi.

Nel merito, la delibera comprende alcuni chiarimenti tesi a dipanare i dubbi di coloro che avevano già tentato di ottemperare all’obbligo.

Si consiglia di prendere visione della delibera, in particolare della pagina “allegato”.

(SN/am)




Esenzioni Conai: scadenza 28 febbraio, ricevibili in ritardo entro il 30 marzo

Come comunicato nella precedente circolare API n.34 del 19/01/2023, il 28 febbraio 2023 era la scadenza per gli esportatori di merce imballata, che potevano ottenere il “rimborso” del contributo pagato sugli imballaggi acquistati in Italia ma venduti su territorio estero.

Ora si ricorda che

  • le richieste pervenute entro 30 giorni dal suddetto termine (quindi entro giovedì 30 marzo 2023) non vengono respinte da Conai ma viene comunque riconosciuto il rimborso del 75% dell’importo spettante, ferme restando le preliminari verifiche di congruità delle istanze presentate;
Si ricorda infine che a partire dal 1° gennaio 2022, agli imballaggi vuoti destinati, sin dal momento del loro acquisto/importazione, ad essere esportati nella loro totalità, può essere applicata un’esenzione totale del Contributo ambientale Conai.

Per approfondimenti della procedura si può consultare la circolare “nuova procedura di esenzione per export” disponibile alla pagina delle esenzioni CLICCANDO QUI

(SN/am)




Lavori usuranti e lavoro notturno: comunicazione on-line entro il 17 aprile 2023

I datori di lavoro che hanno impiegato nell’anno 2022 dipendenti in lavorazioni c.d. “usuranti” o in lavoro notturno, devono predisporre entro il 31 marzo 2023 la comunicazione obbligatoria modello LAV_US al Ministero del Lavoro e Politiche Sociali attraverso l’applicazione “usuranti” presente sul portale ministeriale cliclavoro
 
Modalità di comunicazione
A seguito delle nuove disposizioni ministeriali, l’accesso all’ applicazione “usuranti” è possibile solo con credenziali Spid o Cie. Ricordiamo che la comunicazione è di tipo statistico e la sua funzione è quella di fornire un monitoraggio dei periodi in cui ogni lavoratore ha svolto lavori di cui all’art. 1, co. 1. lettere da a) a d) del D.Lgs. n.67/2011 ovvero:
  1. Il lavoro usurante ai sensi del D.M. 19 maggio 1999;
  2. Il lavoro usurante notturno;
  3. Il lavoro usurante a catena;
  4. Il lavoro usurante autisti.
 
Per quanto riguarda la tipologia di comunicazione, inizio del lavoro a catena, evidenziamo che per la stessa i tempi d’invio del modello LAV_US sono entro i 30 giorni dal suo inizio.
 
Segnaliamo che nel modello vanno inseriti i dati anagrafici aziendali e dei singoli lavoratori impegnati nelle attività usuranti, suddivisi per unità produttiva ove svolgono attività; il caricamento è possibile anche attraverso un file massivo in formato.csv.
Il modello appare con le seguenti sezioni da compilare:
  • “datore di lavoro”, in cui vanno indicati i dati aziendali;
  • “dati Inps“, con l’indicazione del codice statistico contributivo, codice di autorizzazione e n. matricola;
  • “dati Inail” con l’indicazione del codice cliente Inail;
  • “altro Ente” in cui va indicato l’eventuale altro ente a cui l’azienda risulta iscritta;
  • “elenco delle unità produttive” in cui vanno indicate le unità produttive nelle quali sono impiegati lavoratori in attività usuranti (anche in somministrazione), riportando i loro dati anagrafici, il codice fiscale e il periodo nel quale ha svolto le lavorazioni usuranti;
  • “dati di invio”.
 
Sanzioni
È prevista una sanzione amministrativa da € 500,00 a € 1.500,00 in caso di mancata osservazione dell’obbligo di comunicazione.
 
Servizio di assistenza
Le richieste di chiarimento possono essere inoltrate al servizio di assistenza attivato dalla Direzione generale per le politiche dei servizi per il lavoro attraverso il format da compilare all’indirizzo oltre alle risposte a quesiti FAQ
da consultare prima della compilazione.

 
(FP/fp)



Il bilancio idrico nelle imprese

L’acqua è una risorsa importante anche per le aziende di produzione. Oltre alla disponibilità per l’uso igienico potabile che va garantito al personale, l’acqua è spesso impiegata negli impianti, nei sistemi di raffreddamento, nei processi di lavorazione, negli scambiatori di calore, come additivo vero e proprio, nelle formulazioni chimiche, nei lavaggi industriali. Si allega un breve elenco delle proprietà chimiche dell’acqua, associate alla presenza di alcune sostanze disciolte in varie concentrazioni.
La carenza idrica che stiamo vivendo, collegata al cambiamento climatico, costringe anche le imprese a riconsiderare gli usi dell’acqua, a valutare le possibilità di riuso interno, magari in circuiti chiusi, a studiare i modi per diminuire gli sprechi, per abbassare la dispersione per evaporazione, ove possibile, ad impostare un monitoraggio puntuale per intervenire su eventuali perdite.

Un’azienda che voglia essere sostenibile non può non provare a fare il suo bilancio idrico, per controllare i flussi in ingresso e uscita, per ottimizzare la risorsa il più possibile. Se non avete mai affrontato il tema e vi interessa un supporto su questo aspetto, anche in vista di migliorare i sistemi di gestione ambientale interna, contattate l’associazione scrivendo a silvia.negri@api.lecco.it.




Webinar “Etichettatura ambientale degli imballaggi” giovedì 30 marzo ore 11

A seguito del nuovo obbligo di etichettatura ambientale per tutti gli imballaggi immessi al consumo in Italia, Confapi, in collaborazione con Conai, organizza per giovedì 30 marzo ore 11 un webinar per illustrare i principali contenuti delle Linee Guida pubblicate dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per il corretto adempimento da parte delle imprese e rispondere ai quesiti che i partecipanti possono anche anticipare in fase di iscrizione.

Per partecipare è necessario iscriversi CLICCANDO QUI

Una volta confermata la presenza, i partecipanti riceveranno in prossimità dell’evento all’indirizzo email indicato nel form, il link di accesso per partecipare all’incontro.

(SN/am)

 




Tfr: indice di rivalutazione relativo al mese di febbraio 2023

L’Istat ha diffuso l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, risultato nel mese di febbraio 2023 indice pari a 118,5.
 
In applicazione dell’art. 5 della Legge n. 297/82, nei casi di risoluzione del rapporto di lavoro dal 15 febbraio 2023 al 14 marzo 2023, la percentuale di rivalutazione da applicare al Tfr ammonta a 0,440355%.
 
(FV/fv)