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Sanzioni ambientali: aggiornamento del sistema

Una recente legge dello stato italiano, n.147/2025, riscrive il sistema sanzionatorio sulle violazioni ambientali, introducendo nuove e più rigide sanzioni. Molti dettagli sono riportati nella comunicazione di Ecocamere.

Con modifiche della Parte Quarta del D.Lgs. 152/2006, si rafforza la funzione preventiva e dissuasiva del sistema, mirando a impedire la prosecuzione di attività economiche inquinanti da parte di soggetti già condannati. 

Le principali novità introdotte dalla Legge n. 147/2025 riguardano:

  • Inasprimento delle pene per abbandono e gestione illecita dei rifiuti;
  • Nuove fattispecie di reato per abbandono in casi particolari e combustione illecita;
  • Nuove sanzioni accessorie e utilizzo della videosorveglianza per accertare le violazioni;
  • Finanziamenti per la bonifica della Terra dei Fuochi.
Per contrastare con maggiore efficacia i fenomeni illeciti ambientali, la nuova legge 3 ottobre 2025, n. 147, in vigore dall’8 ottobre 2025 (conversione con modificazioni del DL 116/2025), non si limita ad apportare modifiche puntuali, ma integra il sistema sanzionatorio su alcune fattispecie ambientali previste nel testo unico ambientale nel Codice penale e anche nel Codice della Strada.

Fra le tante novità, intervengono modifiche al D.lgs. n. 231/2001 sulla responsabilità degli enti con l’ampliamento dell’elenco dei reati ambientali che comportano responsabilità amministrativa degli enti: 

  • Aumento delle sanzioni pecuniarie per inquinamento, disastro ambientale, traffico illecito di rifiuti;
  • Introduzione di nuove fattispecie: omessa bonifica, impedimento del controllo, attività organizzate per il traffico illecito;
  • Sanzioni interdittive fino all’interdizione definitiva se l’ente è stabilmente utilizzato per commettere reati ambientali;
  • Responsabilità anche per reati colposi, con sanzioni ridotte da un terzo a due terzi con  l’introduzione dell’art. 259-ter nel Codice dell’Ambiente e la previsione che i delitti previsti dagli artt. 255-bis, 255-ter, 256 e 259 possono essere commessi anche per colpa. 
  • Semplificazione degli obblighi di comunicazione: viene esclusa la rilevanza penale per le irregolarità puramente formali che non compromettono la corretta tracciabilità dei rifiuti (es. art. 258);
  • Limitazione della responsabilità per i reati commessi dal titolare d’impresa: viene eliminata la previsione in base alla quale il titolare d’impresa era automaticamente responsabile, per omessa vigilanza, dei reati commessi dagli autori materiali dell’illecito. 
Completano il quadro alcune disposizioni settoriali:
  • Contrasto all’abbandono dei rifiuti da fumo, dei rifiuti di piccolissime dimensioni (come scontrini o gomme da masticare) e il deposito illegale dei rifiuti su strada, con l’inserimento della disposizione che la contestazione delle violazioni può avvenire in modo differito utilizzando le immagini riprese dalla videosorveglianza;
  • Nuove sanzioni amministrative pecuniarie per i distributori di apparecchiature elettriche ed elettroniche che non comunicano i luoghi di deposito preliminare o i dati relativi ai Raee ricevuti al Centro di Coordinamento RAEE.
Per consultare il testo della Legge 3 ottobre 2025, n. 147, si può accedere alla Gazzetta Ufficiale.

(SN/am)
 




Biodiversità in azienda: pubblicata da UNI la nuova Prassi di Riferimento PdR 179:2025

L’Ente Italiano di Normazione ha pubblicato in settembre 2025 la norma UNI/PdR179:2025 “Requisiti per la valutazione e gestione dell’impronta di biodiversità e i progetti di generazione di Crediti di Biodiversità”. E’ una prassi di riferimento (PdR) che comprende la valutazione, la misurazione e il monitoraggio delle relazioni aziendali con le istanze sistemiche della biodiversità.

La biodiversità è un tema nel contempo rilevante e fragile, che richiede la predisposizione di meccanismi e strumenti non immediati, volti alla sua tutela e valorizzazione.
La prassi di riferimento ha lo scopo di stabilire criteri e metodologie praticabili per supportare le organizzazioni nella valutazione e nella mitigazione della propria impronta di biodiversità. Inoltre, fornisce linee guida per la realizzazione di progetti di rigenerazione della biodiversità finalizzati alla elaborazione e produzione di Crediti di Biodiversità.
La UNI/PdR 179 si applica a Organizzazioni di ogni settore, pubbliche e private, ed è utilizzabile sia a livello dell’intero perimetro aziendale sia su singoli siti o progetti specifici. È inoltre inclusa nel documento la valutazione di conformità di terza parte, garanzia di qualità, affidabilità e credibilità delle valutazioni svolte e delle informazioni comunicate.

Le realtà che scelgono di adottare la Prassi di riferimento hanno la possibilità di dotarsi di uno strumento pratico, riconosciuto e condiviso per tradurre l’impegno verso la biodiversità in azioni concrete e misurabili, contribuendo così a costruire un futuro più sostenibile per tutti.

(SN/am)

 




Aggiornamento corso di formazione “Dirigenti” Accordo Stato Regioni 2025

Informiamo le Aziende che all’interno del nostro catalogo abbiamo programmato il corso “Aggiornamento corso di formazione Dirigenti Accordo Stato Regioni 2025″

Tale formazione dei dirigenti consente al datore di lavoro di assolvere l’obbligo formativo di cui all’art.37 del D.Lgs. 81/08 in relazione agli obblighi previsti dall’art.18 del D.Lgs. 81/08 e all’Accordo CSR n.59 del 17/04/2025. 
 
Accedendo al sito www.apiformazione.org, nella sezione “Corsi a pagamento” troverete Aggiornamento corso di formazione Dirigenti Accordo Stato Regioni 2025 per conoscere il calendario e le modalità di iscrizione. 
 
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il nostro ufficio all’indirizzo formazione@confapi.lecco.it o al numero 0341282822.

(SB/tm)




Formazione sul Rentri: terzo scaglione

Inizia il 28 ottobre 2025 un nuovo ciclo di formazione sul RENTRI rivolta a imprese ed enti che utilizzano i servizi di supporto messi a disposizione gratuitamente nel portale RENTRI e organizzata dall’Albo nazionale gestori ambientali, con il supporto di Ecocerved ed Unioncamere.
Il programma formativo è articolato in 7 webinar, con l’obiettivo di fornire informazioni sugli aspetti operativi del RENTRI, con un focus sul FIR Digitale e sugli adempimenti in vista della scadenza del 13/02/2026.
La partecipazione agli eventi è completamente gratuita. I webinar si svolgeranno tra ottobre e dicembre 2025 e avranno una durata di circa 60 minuti ciascuno e non è previsto il rilascio di attestati di partecipazione.
Programma dei webinar con l’Albo gestori
Con particolare attenzione ai produttori del terzo scaglione (imprese con meno di 10 addetti, iscrizione entro il 13/02/2026), si segnalano queste opportunità:
Iscrizione Rentri e gestione del Registro di carico e scarico digitale (Servizi di Supporto)
  • 11/11 ore 11 – Iscrizione produttori terzo scaglione
  • 02/12 ore 11 – Iscrizione produttori terzo scaglione
  • 11/12 ore 11 – Produttori di rifiuti – I servizi di supporto del RENTRI per la tenuta del registro di carico e scarico digitale 
Per tutti coloro che stanno già usando il registro digitale ma il FIR cartaceo, è tempo di imparare come si passerà al formulario digitale:
  • 28/10 ore 11 – Il FIR dopo il 13/02/2026
  • 25/11 ore 11 – I servizi di supporto e l’APP del RENTRI per l’utilizzo e la gestione del FIR digitale
  • 04/12 ore 11 – I servizi di supporto e l’APP del RENTRI per l’utilizzo e la gestione del FIR digitale
  • 16/12 ore 11 – I servizi di supporto e l’APP del RENTRI per l’utilizzo e la gestione del FIR digitale
Per maggiori informazioni, aggiornamenti e per registrarsi agli eventi, potete consultare la pagina dedicata sul portale RENTRI.

oppure il sito istituzionale dell’Albo nazionale gestori ambientali.

In associazione Silvia Negri resta a disposizione per tutte le necessità.

(SN/am)




Settimana europea per la salute e la sicurezza sul lavoro: evento a Monza con crediti formativi

In occasione della Settimana Europea della Salute e Sicurezza sul Lavoro 2025, la direzione Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro ha organizzato un convegno dal titolo:

NEAR MISS: ESPERIENZE E STRUMENTI PER LA PREVENZIONE IN BRIANZA
Un esempio di buone prassi condivise con le parti sociali territoriali
Giovedì 23 ottobre 2025 a Monza, ore 8:30 – 13:00

L’incontro è gratuito ma richiede registrazione, e permette l’ottenimento di crediti formativi per RSPP e ASPP. Si svolge nella Sala verde “Auditorium Egidio Ghezzi” Provincia di Monza e della Brianza – Via Grigna 13, 20900 Monza.

E’ stato ideato per promuovere la cultura della prevenzione attraverso la condivisione di esperienze concrete e strumenti operativi legati alla gestione dei near miss nei luoghi di lavoro.
L’evento si rivolge in particolare agli attori del sistema prevenzionistico aziendale.
In allegato trovate la locandina dell’evento e le indicazioni per l’iscrizione.
L’associazione vi può supportare nell’implementazione della raccolta e gestione dei near mess in azienda, che possono anche fare punteggio sul modello OT23 dell’INAIL. Se interessati potete contattare Silvia Negri: silvia.negri@confapi.lecco.it.

(SN/am)
 




Emissioni in atmosfera: venerdì 24 ottobre webinar con ARPA per non farsi trovare impreparati ai controlli

Questo appuntamento si rivolge alle imprese che, avendo impianti con emissioni in atmosfera, autorizzati come attività in deroga o come AUA Autorizzazioni Uniche Ambientali, sono suscettibili di controlli da parte delle autorità competenti (Arpa e Provincia).
Previo coinvolgimento delle associazioni di categoria, OCSE e ARPA Lombardia vi invitano a un incontro gratuito in modalità webinar sul tema dei controlli alle emissioni in atmosfera, finalizzato a mettere in luce le carenze più diffuse, rilevate dagli ispettori, ai fini del miglioramento delle conoscenze sul tema emissivo e dei comportamenti gestionali nelle imprese. Queste carenze sono spesso legate al mancato adempimento delle prescrizioni autorizzative.

 

GESTIONE DELLE EMISSIONI IN ATMOSFERA – VENERDI’ 24 OTTOBRE dalle ore 10
Introduce l’incontro una rappresentante di OCSE, seguono gli interventi di ARPA Lombardia.

Per partecipare vi raccomandiamo di registrarvi al più presto, CLICCANDO QUI, così da ricevere le istruzioni per il collegamento. Se volete porre in anteprima delle domande alle quali vorreste avere risposta durante il webinar, potete anticiparle in associazione, scrivendo a silvia.negri@confapi.lecco.it così da poterle avanzare in forma anonima a beneficio di tutti.

L’iniziativa si svolge nell’ambito del progetto 24IT30 (RAC 3 Reforming Regulatory Inspections in Italy at Regional and national level), finanziato dalla Commissione Europea SG Reform), con l’biettivo generale di razionalizzare i controlli e assicurare una maggiore efficienza a favore delle imprese e della Pubblica Amministrazione.

(SN/am)
 




Legge n. 132/2025. Regole intelligenza artificiale: riflessi in materia lavoro

Si informano le Aziende Associate che è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 223 del 25 settembre 2025 la Legge 23 settembre 2025, n. 132, recante “Disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale”, che entrerà in vigore il 10 ottobre 2025.
L’unica disposizione che fa riferimento alla materia lavoristica è l’art. 11 titolato “Disposizioni sull’uso dell’intelligenza artificiale in materia di lavoro”.La norma non prevede strumenti attuativi, né attribuisce al Governo deleghe specifiche per la regolamentazione della materia. L’articolo si limita, difatti, ad enunciare principi di carattere generale relativi all’impiego dell’intelligenza artificiale nel contesto lavorativo, senza introdurre innovazioni sostanziali nell’ordinamento vigente, né ad incidere in modo operativo sulla gestione ed organizzazione del lavoro.Le disposizioni contenute nei tre commi riprendono infatti principi già desumibili da fonti normative preesistenti, quali il Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR) in materia di protezione dei dati personali, il D. Lgs. n. 81/2008 sulla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e il D. Lgs. n. 152/1997, come modificato dal D. Lgs. n. 104/2022 (c.d. Decreto Trasparenza).Nello specifico, l’articolo stabilisce che l’intelligenza artificiale potrà essere impiegata per migliorare le condizioni di lavoro, tutelare la salute psicofisica dei lavoratori e accrescere la  qualità e la produttività delle prestazioni. Il suo utilizzo deve essere sicuro, affidabile e trasparente, nel rispetto della dignità e riservatezza dei lavoratori.Il datore di lavoro o il committente ha l’obbligo di informare preventivamente i lavoratori sull’uso di sistemi di intelligenza artificiale, secondo quanto previsto dall’art. 1-bis del D. Lgs. 152/1997.Pertanto, l’informativa non è dovuta in tutti i casi di impiego dei sistemi di IA, ma solo nel caso in cui il sistema utilizzato è riconducibile alla categoria dei “sistemi decisionali o di monitoraggio integralmente automatizzati”. Restano comunque fermi i principi e gli obblighi derivanti dall’art. 4 L. 300/70 (Statuto dei lavoratori), vincolanti per tutte le ipotesi in cui vengano impiegati strumenti da cui, anche indirettamente, possa derivare un controllo dei lavoratori, a prescindere dal “livello” di automazione.

Infine, ai sensi dell’art. 12, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali viene istituito un Osservatorio sull’adozione dell’intelligenza artificiale (IA) nel mondo del lavoro. Il suo compito è quello di:

  • massimizzare i benefici e ridurre i rischi derivanti dall’uso dell’IA in ambito lavorativo;
  • definire una strategia sull’utilizzo dell’IA in ambito lavorativo;
  • monitorare l’impatto dell’IA sul mercato del lavoro e individuare i settori lavorativi maggiormente interessati dall’avvento dell’IAi;
  • promuovere la formazione di lavoratori e datori di lavoro in materia di IA.

L’Osservatorio sarà presieduto dal Ministro del Lavoro o da un suo rappresentante. Entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge, un decreto ministeriale definirà la composizione dell’Osservatorio, le modalità di funzionamento e gli ulteriori compiti e funzioni.
L’area Relazioni Industriali si riserva di ritornare sull’argomento con successivi approfondimenti, che saranno resi disponibili non appena gli enti competenti forniranno i necessari chiarimenti normativi e le relative linee guida operative.

(FV/fv)

 




Ccnl Unionmeccanica: approvazione accordo rinnovo economico 2025–2026

Facendo seguito alla nostra del 12 settembre u.s si comunica che, a fronte dell’esito positivo della consultazione referendaria dei lavoratori, l’intesa sottoscritta in data 24 luglio 2025 tra Unionmeccanica – Confapi, FIM – CISL, FIOM – CGIL e UILM – UIL in merito agli incrementi salariali per il biennio 2025-2026 deve intendersi pienamente valida ed efficace.

(FV/fv)
 




Confapi e IAL Lombardia: progetto di riqualificazione professionale attrezzista meccanico

Per dare risposta alle crescenti richieste di personale, Confapi Lecco Sondrio, in collaborazione con IAL Lombardia, Impresa Sociale che opera nel settore dei servizi al lavoro, realizzerà, all’interno del Programma GOL – Garanzia occupabilità dei lavoratori, un progetto di riqualificazione e inserimento professionale, identificando come figura di riferimento l’attrezzista meccanico.

 

L’iniziativa è rivolta a inoccupati (giovani senza esperienza) e disoccupati (provenienti da altri settori o con esperienze brevi) fortemente motivati ad acquisire nuove competenze nel settore metalmeccanico.
 
Il corso verrà strutturato come segue:

Formazione generale e specifica rischio alto Accordo CSR 2025 – 16 h – ottobre 2025
Moduli teorici (disegno meccanico, metrologia) 40 h –ottobre 2025
 
Esercitazioni pratiche c/o laboratorio (attrezzaggio, tornitura, fresatura) 34 h – ottobre/novembre 2025 
Tirocinio in situazione (curriculare) presso le aziende aderenti al progetto 50 h – novembre 2025

​Al termine del tirocinio in situazione, in caso di esperienza positiva, l’azienda potrà attivare un tirocinio extracurriculare (l’attivazione sarà gratuita) o precedere con proposte contrattuali.
 
Confapi Lecco e IAL si occuperanno dell’abbinamento azienda-corsista, sulla base delle disponibilità, tipo di produzione e domicilio/sede aziendale. Verranno effettuati dei colloqui diretti nelle aziende aderenti una volta formato il gruppo classe.
 
Per manifestare l’interesse è sufficiente scrivere a formazione@confapi.lecco.it o telefonare in Associazione chiedendo di Tiziana Montana 0341.282822.

(SB/tm)




Seminario “Progettare il welfare aziendale”: venerdì 10 ottobre 2025 a Lecco

Nell’ambito delle iniziative promosse dalla Provincia di Lecco – Patto territoriale per le competenze, l’orientamento e il lavoro – vi segnaliamo il seminario “Progettare il welfare aziendale”, che si terrà:

Venerdì 10 ottobre 2025

Dalle ore 15.00 alle 17.30

Polo territoriale di Lecco – Politecnico di Milano (Via Previati, 1/c – Lecco)

L’incontro è rivolto a imprenditori, manager e stakeholder e rappresenta un’importante occasione di approfondimento e confronto sul tema del welfare aziendale come leva per il benessere organizzativo, la motivazione del personale e l’attrattività delle imprese nel territorio.

Durante il seminario interverranno rappresentanti del Politecnico di Milano, dell’Ordine dei Consulenti del lavoro di Lecco e di Sviluppo Lavoro Italia.

Seguirà una tavola rotonda con imprenditori locali che condivideranno le proprie esperienze nella progettazione di piani di welfare aziendale.

Pur avendo un focus sui settori metalmeccanico ed elettrico/elettronico, l’evento è di interesse trasversale per tutte le realtà produttive e imprenditoriali.

In allegato trovate la locandina dell’evento.


Qui il link alla news ufficiale pubblicata dalla Provincia di Lecco:

Patto territoriale: un seminario sul welfare aziendale come leva di attrattività

La partecipazione è libera e gratuita.

(FV/fv)