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Autoliquidazione Inail 2024-2025: dichiarazione retribuzioni e istruzioni operative

I primi adempimenti annuali per i datori di lavoro comprendono, altresì, la denuncia delle retribuzioni e il pagamento del premio assicurativo Inail da risolversi tra la metà e la fine del mese di febbraio. L’istituto diffonde puntualmente le istruzioni operative per consentire la compilazione della prossima autoliquidazione dei premi assicurativi 2024-2025.

Riepiloghiamo in sintesi gli adempimenti previsti:

  • la scadenza fissata per il versamento del premio dovuto (o della prima rata in caso di rateazione) è lunedì 17 febbraio 2025;
  • il versamento del premio dovuto (saldo rata 2024+anticipo rata 2025) deve riportare il numero di riferimento 902025 da indicare nella sezione Inail del mod. F24;
  • l’invio della dichiarazione retribuzioni imponibili corrisposte nell’anno 2024 deve essere effettuato utilizzando il servizio telematico “Invio dichiarazione salari” e la relativa applicazione “Alpi online” entro venerdì 28 febbraio 2025
  • la dichiarazione di riduzione retribuzioni presunte per l’anno 2025 (ad esempio per riduzione o cessazione dell’attività prevista nel 2025) deve essere comunicata con il servizio online “Riduzione Presunto” entro lunedì17 febbraio 2025;
Servizi online
Ricordiamo che per accedere agli applicativi online dell’istituto è necessario utilizzare le credenziali Spid, oppure quelle di intermediari abilitati. In particolare, apposite sezioni inserite nel menù “autoliquidazione” del portale www.inail.it consentono agli utenti di scaricare l’aggiornamento delle basi calcolo e la guida all’autoliquidazione 2024/2025, mentre nel menù “supporto” “pagamento del premio assicurativo-autoliquidazione” sono disponibili i manuali aggiornati.
 
Riduzioni contributive
Sono confermate le riduzioni già previste dalla normativa per i settori edile, pesca, cooperative agricole oltre a quelle relative al settore artigiano.
Vengono confermate le riduzioni per i contratti d’inserimento, assunzioni L.407/1990, assunzioni in sostituzione di congedi per maternità/paternità, assunzioni di donne disoccupate da oltre 6 mesi o uomini “over 50” da oltre 12 mesi (L.92/2012).
 
Rateazione premio
Le aziende che intendono avvalersi di tale opportunità, ovvero suddividere il premio calcolato sia per la regolazione che per la rata anticipata in quattro rate uguali, pari al 25% ognuna rispetto al premio complessivamente dovuto, potranno versare le singole quote in febbraio (prima rata senza maggiorazioni), maggio, agosto e novembre (rispettivamente seconda, terza e quarta rata con maggiorazioni); i coefficienti di rateazione applicati dalla seconda rata in poi sono stabiliti da apposito decreto del Ministero dell’Economia e Finanze -Dipartimento Tesoro- nonché calcolati con un tasso di riferimento pari a 3,41% valido per l’anno 2024.

I coefficienti per il calcolo degli interessi da applicare alle rate dell’autoliquidazione 2024/2025, sono riportati nella seguente tabella:
 

Rateazione Premio Autoliquidazione INAIL 2024/2025
Rate Data scadenza Data pagamento Coefficienti
I rata Domenica 16 febbraio 2025 Lunedì17 febbraio 2025 0
II rata Venerdì 16 maggio 2025 Venerdì 16 maggio 2025 0,00822137
III rata Sabato 16 agosto 2025 Mercoledì 20 agosto 2025 0,01681644
IV rata Domenica 16 novembre 2025 Lunedì 17 novembre 2025 0,02541151
 
Evidenziamo che le date di pagamento della rateazione tengono conto del differimento cadente al primo giorno lavorativo utile, in caso di coincidenza del termine di pagamento con il sabato o giorno festivo, e della possibilità di effettuare i versamenti delle somme aventi scadenza tra il 1° e il 20 agosto di ogni anno, entro il 20mo giorno dello stesso mese senza alcuna maggiorazione.

(FP/am)




Prospetto informativo disabili trasmissione entro il 31 gennaio 2025

Nelle scadenze di inizio anno trova conferma l’abituale trasmissione telematica del prospetto informativo disabili attraverso il portale ministeriale cliclavoro.gov.it entro il 31 gennaio 2025 e il documento deve riportare il dettaglio della forza lavoro con la situazione consolidata al 31 dicembre 2024.

La modalità di compilazione del prospetto informativo non ha subito alcuna modifica rispetto agli anni precedenti: si ricorda che l’accesso al portale ministeriale dovrà essere necessariamente effettuato con le credenziali Spid del datore di lavoro o di un intermediario autorizzato.

L’omessa o tardiva trasmissione del modello comporta una sanzione amministrativa di 702,43 euro e maggiorata di 34,02 euro per ogni giorno di ulteriore ritardo.

L’obbligo interessa i datori di lavoro con almeno 15 dipendenti, con la sola eccezione di quelli la cui situazione occupazionale è rimasta invariata rispetto a quella in essere al 31 dicembre 2023, e che pertanto possono omettere di inviare la nuova dichiarazione.
 
(FP/am)




Somministrazione lavoro: obbligo comunicazione periodica contratti

In vista della consueta comunicazione riassuntiva periodica dei contratti di somministrazione lavoro attivati nell’anno solare precedente, ricordiamo che la scadenza è prevista entro il prossimo 31 gennaio 2025.
Il contenuto della predetta comunicazione dovrà riguardare: il riepilogo del numero di contratti di somministrazione attivati e conclusi nell’anno 2024, la loro durata, il numero e qualifica dei lavoratori interessati.
 
A tal fine, riteniamo utile proporre alle aziende associate un possibile schema di compilazione come di seguito indicato:
 
Oggetto:    Comunicazione annuale di dati relativi ai contratti di somministrazione (D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81, art. 36, comma 3)
 
La scrivente Società ………………….. in conformità alla normativa richiamata in oggetto, rende noto quanto segue:
  1. nel periodo temporale 01/01/2024 – 31/12/2024; (per gli anni successivi analogamente dall’1/1/….. al 31/12/….), sono stati stipulati n…….. contratti di somministrazione di lavoro
  2. per quanto riguarda gli ulteriori elementi di dettaglio da comunicare con riferimento alla stipula di ogni singolo contratto di somministrazione di lavoro, vale quanto segue (indicare per ogni contratto di somministrazione stipulato):
  • motivo ………….…..
  • durata ………….…..
  • n…. lavoratori interessati
  • qualifica dei lavoratori interessati ………………..
 
Ricordiamo che la comunicazione periodica e le informazioni sopra indicate, devono essere inoltrate alle RSU aziendali oppure RSA o, dove assenti, alle OO.SS. organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative sul territorio.

In caso di mancato o non corretto adempimento della comunicazione sopra indicata, l’art. 40, comma 1) del D.Lgs. n. 81/2015 prevede una sanzione amministrativa da € 250,00 a € 1.250,00.
 
N.B.: i contenuti del D.Lgs. 81/2015, l’art. 55, comma d) dispongono l’abrogazione dell’altra tipologia di comunicazione, ovvero quella preventiva, da inoltrare alle rappresentanze sindacali prima di ogni attivazione di contratti relativi a somministrazione lavoro.
 
(FP/am)




Ccnl Unionmeccanica Confapi: welfare 2025

Con la presente Unionmeccanica Confapi e Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, preso atto della disdetta del CCNL da parte delle OO.SS. avvenuta in data 17 giugno 2024, comunicano che in applicazione del comma 3, art. 90 del CCNL per le lavoratrici ed i lavoratori addetti alla piccola e media industria metalmeccanica, orafa ed alla installazione di impianti sottoscritto in data 26 maggio 2021, il medesimo resterà in vigore fino a che non sia sostituito da un successivo CCNL.

Per quanto sopra, entro il mese di febbraio 2025 dovranno essere messi a disposizione dei lavoratori, in regime di ultrattività, strumenti di welfare del valore di € 200,00 rispettando le condizioni disciplinate all’art. 52 del CCNL.

Per qualsiasi richiesta di chiarimento potete fare riferimento all’area sindacale di Confapi Lecco Sondrio.

(FV/fv)




Guida Conai 2025

Si segnala che sul sito Conai è stata recentemente pubblicata la nuova edizione della Guida all’adesione e all’applicazione del Cac Contributo Ambientale Conai.

Si allega una scheda sintetica contenente le note introduttive della Guida, che riassumono le principali novità.

Si ricorda che per essere supportati negli adempimenti Conai, in associazione potete telefonare o scrivere a silvia.negri@confapi.lecco.it

(SN/am)
 




Modifiche di dicembre 2024 al D.lgs. 81/2008: sorveglianza sanitaria e locali interrati

La legge 13 dicembre 2024 n. 203 ha introdotto alcune modifiche al Testo Unico della sicurezza sul lavoro. In attesa del recepimento all’interno del testo unico stesso, si allega il testo integrale della norma e si anticipano qui brevemente i temi.
Le novità sono state pubblicate nella gazzetta ufficiale n.303 del 28.12.2024 e sono in vigore dal 12/01/2025. Riguardano alcuni aspetti della Sorveglianza Sanitaria (Art. 38 e Art. 41) e del lavoro in locali sotterranei o seminterrati.

Sorveglianza sanitaria
Modifica al comma 2 art.41 con inserimento del comma 2 bis:
Il medico competente, nella prescrizione degli esami clinici e biologici e di indagini diagnostiche ritenuti necessari in sede di visita preventiva, tiene conto delle risultanze di esami e indagini già effettuati dal lavoratore e risultanti dalla copia della cartella sanitaria e di rischio, al fine di evitarne la ripetizione.

Locali sotterranei o semisotterranei
Modifica all’art.65:
È consentito l’uso di locali sotterranei o semisotterranei solo se:

  • Le lavorazioni non producono emissioni nocive.
  • Sono garantite adeguate condizioni di aerazione, illuminazione e microclima.
L’uso di locali sotterranei è consentito solo in deroga, garantendo condizioni di aerazione, illuminazione e microclima, oltre al rispetto dei requisiti di sicurezza. Il datore di lavoro deve comunicare l’utilizzo di tali locali all’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), allegando documentazione tecnica. Trascorsi 30 giorni dalla comunicazione, l’utilizzo è consentito salvo richieste di chiarimenti o divieti da parte dell’INL.

(SN/am)




OT23 2025: novità e scadenza febbraio 2025

Nel mese di novembre 2024 INAIL ha pubblicato sul suo sito le modifiche al modello OT23/2025, che era uscito in aprile 2024. Come da precedenti circolari Confapi del 2024 a cui si rimanda (n.533 e 575), si ricorda che il modello è un’opportunità per ottenere la riduzione del tasso medio di prevenzione per il 2025 per interventi di miglioramento della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro adottati nel corso del 2024. Per fruire della riduzione, l’azienda, anche tramite un suo intermediario (Confapi può farlo), deve presentare la domanda con il servizio online, entro il 28 febbraio 2025.

Si sottolinea che il modello OT23 del 2025 contiene una modifica di impostazione rispetto agli anni precedenti, ovvero include una serie di interventi classificati in due tipologie: A e B. Per ottenere la riduzione, le aziende devono realizzare almeno un intervento di tipo A oppure due interventi di tipo B. Gli interventi di tipo A sono quelli con maggiore valenza prevenzionale, mentre quelli di tipo B sono meno onerosi ma comunque efficaci. La seconda novità rilevante è il modello standardizzato per la rilevazione dei mancati infortuni (allegato).
Le modifiche del modello OT23 del 2025 comprendono alcuni aspetti puntuali come l’acquisto di macchine per la lavorazione del legno con dispositivi di interblocco, l’installazione di macchine per il movimento terra con sensori di rilevamento della presenza del conducente. Inoltre riguardano la documentazione probante da presentare, ad esempio quella sui dispositivi/robot acquistati, le evidenze in tema di punture di insetti (scheda anamnestica per i soggetti allergici o a rischio e formazione sui comportamenti da adottare), ausili elettromeccanici per il sollevamento e la movimentazione dei pazienti. Comprendono aspetti relativi alla micro-formazione (o microlearning), al calcolo del numero minimo di mancati infortuni per aziende con oltre 1000 lavoratori.
Si raccomanda di consultare con attenzione il modello e di segnalare in associazione la volontà di avvalersi del supporto scrivendo a silvia.negri@confapi.lecco.it entro i primi giorni di febbraio. 

Ricordiamo che Confapi Lecco Sondrio può dare supporto in tre diversi modi:

  • supporto orientativo iniziale (gratuito)
  • aiutarvi nella preparazione dei documenti (servizio di valutazione, preparazione, supervisione dei documenti e caricamento, a pagamento in base al numero di addetti: per aziende < 10 addetti: 100 euro; per aziende con addetti fra 10 e 50: 300 euro; per aziende con oltre 50 addetti: 500 euro)
  • caricare la documentazione probante (costo 30 euro; gratuito per chi chiede il servizio ad API per la prima volta)
Si ricorda che le imprese fino a 10 addetti possono ottenere la riduzione più alta (28%), le imprese più grandi hanno un vantaggio percentualmente più ridotto ma alto in termini assoluti, tanto più alto è il numero dei lavoratori; si stima una forbice fra 500 e 5000 euro di “sconto Inail” al crescere del numero di addetti.

(SN/am)
 




Rentri: vidimazione nuovi modelli registri carico e scarico rifiuti

Manca ormai solo un mese all’obbligo di utilizzo dei nuovi modelli di registri e formulari rifiuti.

Per le Pmi sotto i 50 addetti che non sono obbligate ad iscriversi al Rentri nel primo gruppo, occorre provvedere alla vidimazione su carta dei nuovi registri. Si segnala la pagina camerale in cui si può prenotare l’orario per il servizio di vidimazione del registro. Le pagine bianche da vidimare si stampano dal sito del Rentri.

La vidimazione dei nuovi formulari non sarà più cartacea per nessuno, ma esclusivamente digitale tramite il servizio di supporto offerto dal Rentri. Anche la vidimazione con modalità ViViFir cesserà. I formulari si potranno vidimare digitalmente dall’ufficio, prima di stamparli, sia bianchi, sia già parzialmente o completamente compilati.

Infine si segnala l’ultima news che è comparsa sul sito del Rentri, che comprende dei video e delle presentazioni per l’iscrizione al Rentri e la nuova gestione di registri e formulari.

L’associazione resta a disposizione su questi temi nella persona di Silvia Negri.

(SN/am)
 




Martedì 21 gennaio 2025 a Desio: risultati dell’indagine sulla salute dei lavoratori

Si comunica l’invito all’evento descritto in locandina allegata, in programma al mattino di martedì 21 gennaio 2025 presso la Villa Longoni di Desio. E’ l’occasione per ATS Brianza – LILT di presentare i risultati dell’indagine sulla salute dei lavoratori che svolgono attività particolarmente faticose. Sono coinvolti i rappresentanti delle imprese.

I risultati evidenziano come il 67% delle aziende coinvolte nel campione non promuova programmi di salute sul lavoro, nonostante la crescente consapevolezza sul tema.

I lavoratori più stressati potrebbero essere a rischio maggiore di malattie come il diabete o patologie cardiovascolari, soprattutto in presenza di comportamenti alimentari poco salutari e scarsa attività fisica. Un legame più sottile ma significativo è anche quello tra stress e tumori: se il livello di stress è elevato, è probabile che i comportamenti dannosi (come il fumo o l’alimentazione disordinata) aumentino, incrementando il rischio di sviluppare tumori, in particolare quelli correlati al fumo, come il cancro ai polmoni.

Interventi volti a migliorare la qualità dell’esperienza lavorativa, come i programmi di WHP, potrebbero ridurre lo stress, migliorare la salute dei dipendenti e aumentare la loro produttività.

(SN/am)
 




Rete Lariana per la Sostenibilità: martedì 21 gennaio 2025 a Lecco

Si segnala il primo appuntamento dell’anno della Rete Lariana per la Sostenibilità:

Martedì 21 gennaio 2025 a Lecco, ore 15.30  – modalità in presenza, presso gli spazi della Camera di Commercio

Nella locandina allegata ci sono tutti i dettagli, sul sito camerale si trovano le modalità di adesione.

L’invito è per tutte le imprese che vogliono valutare e avvicinarsi ai percorsi per la sostenibilità, l’occasione è buona per conoscere la rete lariana, le iniziative svolte e da svolgere, per ascoltare chi ha già partecipato, per sapere come aderire, per scambiare e apprendere utili suggerimenti.

(SN/am)