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Aziende che aderiscono al programma “Whp”: rendicontazione

Si segnala alle imprese iscritte al programma “Whp” (Workplace Health Promotion – Aziende che promuovono la salute sul luogo di lavoro) che è già possibile compilare la rendicontazione “Whp 2023” sul portale: cliccare qui

L’accesso avviene tramite link nell’area Ats dedicata: cliccare qui

La scadenza per la compilazione è il 15/01/2024.

Per informazioni è disponibile Stefania Abbiati, Gestione e Sviluppo Programmi Intersettoriali della Direzione Sanitaria dell’agenzia tutela della salute (ATS) della Brianza.

(SN/am)
 




Sostenibilità: opportunità di corsi e risorse da Opnm

La sostenibilità è diventata il tema che tutti devono affrontare. Sollecitata da diverse parti, è a tutti gli effetti una disciplina da studiare e da applicare. Si vanno definendo e ampliando i servizi per conoscere e misurare la sostenibilità. Api Lecco Sondrio intende aiutare le imprese associate nell’affrontare la sfida della sostenibilità attivando opportunità di formazione, di assistenza e anche di copertura dei costi.

Nel sito di Api dedicato alla formazione, potete consultare il programma del corso “conoscere e misurare la sostenibilità” previsto a febbraio 2024, disponibile gratuitamente grazie alle risorse FAPI, ma potete anche richiedere corsi su misura, eventualmente con docenti di vostra conoscenza.

La novità è che l’Organismo Paritetico Nazionale Metalmeccanici (Opnm), ha deciso l’erogazione di contributi per coprire i costi di formazione sul tema sostenibilità.

Il contributo è compreso fra 400 e 500 euro per azienda, a fronte della presentazione delle evidenze (anche cumulative) di svolgimento, entro il 31/07/2024. Per avere il contributo, il docente incaricato deve possedere e certificare i requisiti del Decreto interministeriale 6 marzo 2013 (tutti i dettagli nel bando che si allega).

Api Lecco Sondrio è in grado di organizzare queste sessioni di formazione aziendali o interaziendali con un docente qualificato. La durata dei corsi (4, 6, 8 ore o più) può essere modulata sulla base degli obiettivi, del numero e del livello delle persone da coinvolgere. Si allega un programma indicativo di corso che si può personalizzare.

Con l’occasione si ricorda che la camera Como Lecco ha reso disponibile uno strumento semplificato e guidato per permettere alle imprese di imparare a fare una rendicontazione della sostenibilità (Csr semplificato).
Se volete sapere come funziona e avere l’assistenza che serve per applicarlo nella propria realtà, riguardate la circolare Api n.321 del 1 giugno 2023 e contattate silvia.negri@api.lecco.it

Infine si segnalano alcuni strumenti audio-video per sensibilizzare e trasmettere in modo semplice la cultura della sostenibilità. Si tratta di alcuni podcast realizzati da soggetti che collaborano con la Camera di Commercio Como-Lecco, in continuità con le attività del progetto Smart. “SOStenibilità” è un podcast in 6 tappe: cliccare qui 

E’ possibile ascoltare i podcast anche su Anchor.fm, su tutte le principali piattaforme di streaming, sul sito di Progetto Smart e sul canale Youtube di Progetto Smart.

(SN/am)
 




Tfr: indice di rivalutazione relativo al mese di ottobre 2023

L’Istat ha diffuso l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, risultato nel mese di ottobre 2023 indice pari a 119,2.
 
In applicazione dell’art. 5 della Legge n. 297/82, nei casi di risoluzione del rapporto di lavoro dal 15 ottobre 2023 al 14 febbraio 2023, la percentuale di rivalutazione da applicare al Tfr ammonta a 1,884518%.
 
(FV/fv)



Break formativi in tema sicurezza: risorse da Opnm per coprire i costi

Che cosa si intende con break formativo?
E’ un’iniziativa breve, che può durare 15-30 minuti e che si svolge in azienda, presso gli impianti, in area produttiva. Ne parlano l’art.67 e l’allegato 33 del contratto nazionale Unionmeccanica Confapi Pmi. Sono considerati uno strumento efficace per il coinvolgimento attivo dei lavoratori, ai fini del miglioramento della salute e sicurezza sul lavoro. Completano la formazione obbligatoria in aula, con una formazione sul campo, nel proprio effettivo ambiente di lavoro.
La novità è che l’Opnm, Organismo Partetico Nazionale Metalmeccanici, ha deciso l’erogazione di contributi per coprire i costi di realizzazione di quei Break Formativi che non hanno valenza per la formazione obbligatoria ma si configurano come aggiuntivi e che coinvolgono personale aziendale come Rspp – preposto – Rls o Rlst nel ruolo di formatore (senza le qualifiche del decreto 6 marzo 2013).

Il contributo è compreso fra 400 e 500 euro per azienda, a fronte della presentazione delle evidenze di svolgimento, entro il 31/07/2024 di uno o più break formativi, attentamente pianificati e realizzati.
In allegato al bando è disponibile una “traccia” per aiutare la progettazione corretta e la realizzazione efficace di questa formazione on the job.

Api Lecco Sondrio intende supportare coloro che volessero sperimentare questa modalità di “formazione sul campo” sia dal punto di vista della progettazione e realizzazione, sia da quello della domanda di rimborso. Se siete interessati, chiamate (0341.282822) o scrivete a silvia.negri@api.lecco.it  
Le domande di rimborso dovranno essere presentate attraverso l’accesso all’Area Riservata EBM 

(SN/am)




Webinar Adr: “Esenzione dalla nomina del consulente per il trasporto di merci pericolose”

Con riferimento alle novità introdotte dal DM 7 agosto 2023 di cui si dava conto nella circolare API n.509 del 5 ottobre 2023 cui si rimanda, si segnala l’organizzazione in dicembre di un breve webinar sull’argomento, che possa orientare le aziende che non hanno posto attenzione al tema o che finora lo hanno rimandato.

Martedì 12 dicembre 2023 dalle h.14.30 si terrà il webinar “Esenzione della nomina del consulente Adr alla luce del DM 7 agosto 2023” 

Si ricorda che Adr  deriva da “Agreement for transport of Dangerous goods by Road” che è l’accordo europeo sui trasporti internazionali di merci pericolose su strada.
Il Decreto 7 agosto 2023 ufficializza le specifiche condizioni sotto le quali molte imprese possono beneficiare dell’esenzione dalla nomina del Consulente ADR per le attività di trasporto, spedizione e le operazioni connesse di imballaggio, carico, riempimento e scarico di merci pericolose su strada. Nel webinar si spiegherà cosa rimane applicabile in caso di esenzione dalla nomina e quali siano le responsabilità del datore di lavoro. Inoltre si preciseranno gli obblighi di formazione e le sanzioni in caso di violazione.
Si allega programma / locandina.

La partecipazione è gratuita ma è richiesta l’iscrizione CLICCANDO QUI 

(SN/am)




Alimentazione sana e prevenzione delle malattie croniche: diabete

Nella Giornata mondiale sul diabete, 14 novembre 2023, Ats Brianza ha diffuso un video breve ed efficace dove trovare alcuni utilissimi consigli per una alimentazione sana e per prevenire malattie croniche non trasmissibili. Ats vuole raggiungere i cittadini lavoratori grazie all’aiuto delle associazioni datoriali.

Api Lecco Sondrio suggerisce di diffondere il video a tutti i dipendenti, attraverso i canali di comunicazione aziendale.

Video Alimentazione sana e prevenzione malattie croniche: clicca qui

Test per conoscere il livello di rischio di sviluppare il diabete: clicca qui

(SN/am)




Reati ambientali: modifiche al Codice Civile e al Testo Unico Ambientale

L’abbandono di rifiuti, l’inquinamento in area protetta o vincolata, l’incendio boschivo e altri ecoreati sono condotte illecite per le quali sono state recentemente previste conseguenze più pesanti.
Nello specifico, dal 10 ottobre 2023 è in vigore la legge 9 ottobre 2023, n. 137, che converte, con modificazioni, il DL 10 agosto 2023, n. 105, recante “disposizioni urgenti in materia di processo penale, di processo civile, di contrasto agli incendi boschivi, di recupero dalle tossicodipendenze, di salute e di cultura, nonché in materia di personale della magistratura e della pubblica amministrazione“.

Il recente provvedimento apporta diverse modifiche sia al Codice Penale che al Testo Unico Ambientale D.lgs. 152/2006. Ecco in dettaglio le principali novità in tema di illeciti ambientali:
1. L’abbandono di rifiuti commesso da privati, sino ad oggi previsto quale sanzione amministrativa ai sensi dell’art 255 comma 1 del D.lgs. 152/2006, assume natura di reato contravvenzionale.
Il comma 1 dell’articolo 255 del D.lgs. 152/2006, è difatti sostituito dal seguente: «1. Fatto salvo quanto disposto dall’articolo 256, comma 2, chiunque, in violazione delle disposizioni degli articoli 192, commi 1 e 2, 226, comma 2, e 231, commi 1 e 2, abbandona o deposita rifiuti ovvero li immette nelle acque superficiali o sotterranee è punito con l’ammenda da mille euro a diecimila euro. Se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la pena è aumentata fino al doppio».

2. Sono state precisate le aggravanti dell’inquinamento ambientale e del disastro ambientale prodotti in un’area protetta o vincolata.
All’articolo 452-bis, il secondo comma è sostituito dal seguente: «Quando l’inquinamento è prodotto in un’area naturale protetta o sottoposta a vincolo paesaggistico, ambientale, storico, artistico, architettonico o archeologico, ovvero in danno di specie animali o vegetali protette, la pena è aumentata da un terzo alla metà. Nel caso in cui l’inquinamento causi deterioramento, compromissione o distruzione di un habitat all’interno di un’area naturale protetta o sottoposta a vincolo paesaggistico, ambientale, storico, artistico, architettonico o archeologico, la pena è aumentata da un terzo a due terzi»
All’articolo 452-quater, il secondo comma è sostituito dal seguente: «Quando il disastro è prodotto in un’area naturale protetta o sottoposta a vincolo paesaggistico, ambientale, storico, artistico, architettonico o archeologico, ovvero in danno di specie animali o vegetali protette, la pena è aumentata da un terzo alla metà».

3. E’ stata estesa la lista di delitti per i quali è possibile la c.d. confisca allargata di cui all’art. 240 bis c.p., nel quale sono inseriti i cosiddetti ecoreati. Per questi reati sarà possibile disporre la confisca del denaro, dei beni e delle altre utilità di cui il condannato non può giustificare la provenienza e di cui abbia la disponibilità, anche per interposta persona, in valore sproporzionato al proprio reddito o alla proprietà.

(SN/am)




Rentri: pubblicate alcune modalità operative destinate agli operatori

Eravamo in attesa delle modalità operative per iscriversi ed utilizzare il Rentri (Registro Elettronico Nazionale Tracciabilità Rifiuti), ora ne sono state pubblicate una parte sul sito del ministero dedicato a questa tematica: cliccare qui.

Nella home page dello stesso sito si trovano tutte le informazioni ad oggi disponibili su questa materia, ovvero le istruzioni già pubblicate e quelle in attesa di pubblicazione.

Si ricorda che il Decreto relativo al Rentri è il n.59 del 4 aprile 2023 ed è entrato in vigore in giugno 2023; le circolari Api del 2023 su questa materia sono state tre, n.319, n.420, n.489.

Nello specifico, il nuovo Decreto Direttoriale n. 143 del 6 novembre 2023 attua l’art. 21, c.1, lettere a), b), c) e g) del DM n. 59 del 2023, definendo

  • le modalità di accesso e iscrizione al Rentri da parte degli operatori;
  • le modalità di trasmissione dei dati al Rentri, mediante interoperabilità;
  • i requisiti informatici per garantire l’interoperabilità del Registro con i sistemi adottati dagli operatori e le modalità di funzionamento degli strumenti di supporto messi a disposizione degli operatori.
Con successivi decreti direttoriali verranno approvate le modalità di compilazione dei modelli allegati al DM 4 aprile 2023, n. 59 (FIR e Registro di carico e scarico) e i manuali e le guide sintetiche a supporto degli operatori e degli utenti.

Si ricorda infine la pagina dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali dedicata al Rentri.  

Api Lecco Sondrio intende organizzare appositi eventi di approfondimento non appena saranno disponibili tutte le modalità operative applicabili alle Pmi che sono produttori di rifiuti e che magari non hanno un sistema informatizzato di gestione.

(SN/am)




Rinnovabili: la direttiva europea “Red III” è in Gazzetta Ufficiale per accelerare i nuovi impianti

La nuova direttiva europea sulle energie rinnovabili n. 2023/2413, cosiddetta Red III, approvata definitivamente dal Consiglio Ue all’inizio di ottobre, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale ed entra in vigore il 20 novembre 2023.
Gli Stati membri, compresa l’Italia, sono chiamati a recepirla entro il 21 maggio 2025.
La direttiva impone un obiettivo vincolante: coprire con fonti rinnovabili, entro il 2030, almeno il 42,5% del consumo energetico totale dell’Ue; inoltre, in linea con gli obiettivi RePowerEu, incoraggia gli Stati membri ad arrivare almeno al 45%, sebbene quest’ultima indicazione non sia vincolante.
Si tratta comunque di raddoppiare l’attuale contributo delle rinnovabili nel mix energetico europeo (nel 2021 al 21,8% in Ue, 19% in Italia), sebbene molti Paesi del Vecchio continente siano già assai avanti (Islanda 85,8%, Norvegia 74,1%, Svezia 62,6%, Finlandia 43,1%, Lettonia 42,1%, Albania 41,4%, etc).
Per avere una base giuridica comune, gli Stati membri devono recepire la direttiva all’interno della legislazione nazionale, non oltre il 21 maggio del 2025, ma anche prima di allora vengono indicati molti obiettivi di rilievo.
Innanzitutto entro il 21 febbraio 2024 gli Stati membri sono chiamati a considerare gli impianti rinnovabili come di “interesse pubblico prevalente”, così da semplificare e abbreviare le procedure amministrative di rilascio delle relative autorizzazioni. In particolare, devono essere definite le cosiddette “aree di accelerazione”, entro le quali le procedure di autorizzazione per gli impianti rinnovabili non durino più di 12 mesi mentre al di fuori di tali aree le tempistiche potranno dilungarsi fino a due anni (per i progetti offshore).
Si tratta di un obiettivo particolarmente sfidante per l’Italia, dove in media per concludere un iter autorizzativo per gli impianti rinnovabili occorrono circa 7 anni; un ritmo lentissimo per il nostro Paese, chiamato a installare approssimativamente 12 GW l’anno di nuovi impianti per rispettare gli obiettivi europei, mentre nei primi nove mesi del 2023 sono entrati in esercizio nuovi impianti rinnovabili per appena 3 GW.

(SN/am)




Testo Unico Sicurezza: aggiornamento di novembre 2023

Per consultare o scaricare il Testo Unico della sicurezza D.lgs. 81/2008 e Smi nella sua ultima revisione vigente e aggiornata si segnala apposto link sul sito dell’ispettorato del lavoro: cliccare qui 

Le modifiche più recenti riguardano:

  • modelli di organizzazione e gestione della sicurezza nelle piccole e medie imprese” di cui all’art. 30, c.5-bis;
  • “Registro di esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni” e “Registro di esposizione ad agenti biologici”;
  • conduzione dei generatori di vapore, formazione ai fini dell’ammissione all’esame;
  • qualifica dei tecnici manutentori antincendio
  • aspetti relativi alle sanzioni
Il testo in questa forma si consulta agevolmente perché contiene link, riferimenti interni incrociati e collegamenti automatici agli altri articoli di volta in volta citati nel testo.

(SN/am)