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Ccnl Unionchimica Confapi: ipotesi di rinnovo 5 dicembre 2023

Si informano le aziende dei settori della chimica, concia e settori accorpati, plastica e gomma, abrasivi, ceramica e vetro che è stata sottoscritta in data 5 dicembre 2023 tra UNIONCHIMICA e FILCTEM CGIL, FEMCA CISL e UILTEC UIL l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL Unionchimica Confapi.
Di seguito si evidenziano le principali novità.

Parte Normativa
1) Decorrenza e durata
Il CCNL avrà validità di 3 anni con decorrenza dal 1.1.2023 e scadenza al 31.12.2025.
 
2) Relazioni Industriali
Nell’ambito delle materie di competenza dell’Osservatorio Nazionale Plurisettoriale, è stata introdotta la previsione di verificare l’opportunità dell’armonizzazione di alcuni istituti contrattuali tra i vari comparti a cui si applica il presente CCNL e di valutare l’esistenza di eventuali distretti produttivi.
 
3) Appalti/terziarizzazioni e decentramento produttivo.
In aggiunta a quanto già disciplinato dal CCNL in materia è stato definito che nel contratto di appalto la società appaltante richiederà alla società appaltatrice l’applicazione del contratto collettivo, sottoscritto dalle OO.SS. maggiormente rappresentative, del settore al quale la società appaltatrice appartiene. 
 
4)  Misure per le donne vittime di violenza di genere (nuovo articolo)
Nel richiamare le intese esistenti in materia e gli accordi Interconfederali sottoscritti tra Confapi e Cgil, Cisl e Uil, è stata introdotta a favore delle donne vittime di violenza di genere, ed al verificarsi delle condizioni disciplinate dall’art. 24 del D. Lgs. n. 80/2015, la possibilità di astenersi dal lavoro per motivi connessi al percorso di protezione per un periodo retribuito di massimo 5 mesi, fermo restando quanto stabilito per i primi 3 mesi di astensione dal lavoro dal comma 4 del citato articolo e dagli interventi di sostegno previsti da ENFEA.
Ai sensi del comma 5 del D. Lgs. n. 80/2015, il congedo può essere usufruito su base oraria o giornaliera nell’arco temporale di tre anni, nel rispetto di un congruo preavviso.
È stato altresì previsto che le lavoratrici, qualora vi siano più sedi lavorative e compatibilmente con le possibilità organizzative, hanno il diritto di richiedere il trasferimento a parità di condizioni economiche e normative.
Alle lavoratrici di cui al presente articolo, rientrate in servizio dopo il periodo di congedo continuativo è riconosciuto il diritto in materia di formazione continua nei termini ivi previsti.
Altresì alle lavoratrici di cui al presente articolo è riconosciuto un diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale per un periodo non superiore a 12 mesi e un’agevolazione nell’utilizzo di forme di flessibilità oraria e/o di modalità agile della prestazione lavorativa, nonché si potrà applicare la disciplina in materia di ferie e par solidali.
 
5) Rappresentanza (nuovo articolo)
In riferimento all’Accordo Interconfederale del 26 luglio 2016 come modificato dall’accordo integrativo del 19 settembre 2019, sottoscritto da Confapi, Cgil, Cisl e Uil  che definisce le regole per la misurazione della rappresentanza delle Organizzazioni sindacali per la contrattazione collettiva nazionale di categoria, UNIONCHIMICA CONFAPI e FILCTEM CGIL, FEMCA CISL e UILTEC UIL, in base alle vigenti disposizioni amministrative sulla materia,  hanno  richiamato le regole previste dagli accordi per la certificazione degli iscritti tramite compilazione completa e puntale dell’UNIEMENS da parte delle aziende.
6) Informazione e formazione bilateralità (nuovo articolo)
Al fine di promuovere la conoscenza tra i lavoratori degli strumenti della bilateralità previsti dalla contrattazione collettiva, viene riconosciuta, in caso di esaurimento delle ore di assemblea di cui all’art 67 un’ora aggiuntiva di assemblea il cui o.d.g. dovrà specificare “informazione e formazione relativa al sistema della Bilateralità contrattuale”.  
 
7) Contratto a tempo parziale (normativa comune a tutti i settori).
Sono state ridefinite le percentuali per il riconoscimento delle richieste di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale nelle misure del 4% fino a 50 dipendenti, 5 % da 51 a 100 dipendenti e 6% oltre 100 dipendenti. La percentuale viene calcolata in riferimento ai lavoratori in forza, a tempo indeterminato, al momento della richiesta, eccezion fatta per i casi di infungibilità della mansione.
Nulla è stato innovato in materia e quindi rimane confermato che nell’ambito della suddetta percentuale sono ricomprese, in via prioritaria, le trasformazioni del rapporto di lavoro da full time a part time previste da disposizioni di legge, nonché quelle già in essere alla data di entrata in vigore del presente articolo e sono fatti salvi, in materia, eventuali accordi aziendali di miglior favore.
 
8) Lavoro Agile – Smart Working (normativa comune a tutti i settori)
Alla normativa già esistente nel CCNL è stata aggiunto il rinvio al protocollo nazionale su lavoro in modalità agile sottoscritto il 7 dicembre 2021 dalle parti sociali, laddove sia necessario integrare l’attuale disciplina contrattuale.
 
9) Classificazione del personale
L’accordo di rinnovo ha previsto l’avvio dei lavori della Commissione per la revisione dell’inquadramento a partire dal mese di aprile 2024 con termine lavori entro il mese di aprile 2025.
Le parti hanno definito che l’introduzione di un nuovo sistema di inquadramento avrà effetti sul prossimo rinnovo del presente CCNL.
 
10) Settore PLASTICA E GOMMA –  I AREA – II Livello
 Nella relativa Declaratoria è stata apportata la seguente nota a verbale di chiarimento: “Nota seconda alinea: sostituire “dopo 18 mesi di inquadramento nel II livello” con “dopo 18 mesi di inquadramento nel I livello”.
 
11) Banca ore solidali (normativa comune a tutti i settori)
Al fine di valorizzare e promuovere l’istituto della Banca ore solidali prevista dall’articolo 24 del D. Lgs. 14 settembre 2015, n.151, UNIONCHIMICA e FILCTEM CGIL, FEMCA CISL e UILTEC UIL hanno definito le Linee guida quale strumento di indirizzo per le singole regolamentazioni che possono essere stipulate e/o adottate in sede aziendale.
12) Malattia e infortunio non sul lavoro
Sono state introdotte due importarti novità disciplinate nelle due note a verbale inserite in calce all’art. 46, comune a tutti i settori.
In particolare con la prima Nota a Verbale è stato definito che su espressa richiesta scritta del lavoratore interessato, per un massimo di due richieste all’anno, il datore di lavoro fornirà la situazione relativa al periodo di conservazione del posto di lavoro in caso di malattia e infortunio non sul lavoro, mentre con la seconda Nota a Verbale viene stabilito che la malattia sopravvenuta durante il godimento delle ferie ne interrompe il decorso se la patologia contratta non permette il recupero psicofisico del lavoratore.
 
13) Malattia – Comparto Vetro
Anche per il comparto del Vetro è stata introdotta la possibilità per il lavoratore, superati i limiti di conservazione del posto, di usufruire, previa richiesta scritta, di un periodo di aspettativa della durata di 6 mesi, rinnovabile una sola volta e non oltre sei mesi, durante il quale non decorrerà retribuzione né si avrà decorrenza di anzianità a nessun effetto, considerando inoltre tale periodo neutro ai fini di quanto complessivamente previsto dal seguente articolo.
 
14) Trattamento in caso di gravidanza e puerperio (normativa comune a tutti i settori)
L’attuale normativa contrattuale è stata integrata prevedendo che a far data dal 1° gennaio 2024 per il periodo di congedo parentale di cui all’art. 32 D.lgs. n.151/2001 lett. a) e b), l’indennità prevista nella misura del 30 % della retribuzione è integrata fino al 50% della retribuzione stessa per un periodo non superiore a tre mesi nell’arco del periodo di assenza, esclusi i periodi in cui è prevista dalla legge un’indennità superiore al 30%.
Sempre a decorrere dal 1° gennaio 2024 il congedo di paternità obbligatorio di cui all’art. 27 bis del D.lgs. n.151/2001, della durata dieci giorni lavorativi, è incrementato di una giornata retribuita a carico azienda.
 
15) Accomodamenti ragionevoli
È stata inserita nel testo contrattuale la previsione sugli “Accomodamenti ragionevoli” di matrice europea (Dir. 2000/78/CE “Parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro”) e sovranazionale (Convenzione ONU 2006 “Sui diritti delle persone
con disabilità
”).
 
16) Rilevazione Quasi infortuni
Le parti, ritenendo utile la rilevazione dei quasi infortuni ai fini dello sviluppo della cultura della prevenzione e del miglioramento continuo della sicurezza sul lavoro, convengono che potranno essere sperimentati a livello aziendale, previa valutazione congiunta tra RSPP, e RLS/RLSSA e RSU, sistemi e modalità per la segnalazione dei quasi infortuni in azienda al fine di valutare opportune misure gestionali.
Pertanto, sarà possibile istituire una Commissione con la funzione di raccogliere ed elaborare le segnalazioni pervenute dagli RLS/RLSSA, RSU e dai RSPP per individuare le buone prassi in materia di prevenzione e agevolarne massiva diffusione.
 
17) Permessi ed assenze (normativa comune a tutti i settori)
A parziale modifica della lettera D) dell’art. 57 è stato previsto che:

  • Il lavoratore titolare dei permessi mensili previsti dall’art. 33 della Legge n. 104/1992 potrà usufruire degli stessi anche in modalità frazionata ad ore (24/mese) a gruppi di 4 ore.;
  • Il lavoratore per i periodi di fruizione darà comunicazione per iscritto nelle modalità previste dalla legge, dando di norma un preavviso di almeno 5 giorni al fine di assicurare il contemperamento del diritto del lavoratore con le esigenze organizzative dell’impresa.
Parte economica
 
1)  Previdenza integrativa – FONDAPI
A far data dall’1/1/2025 la contribuzione a carico dell’azienda è incrementata dello 0,10.
 
2) Trasferta per il settore Coibenti
Con decorrenza dal 1° gennaio 2024 l’importo della diaria di cui alla lettera C) è fissato in           € 46,48 giornaliere per trasferte in Italia ed € 77,47 giornaliere per trasferte all’estero.
 
3) Una tantum
Con la retribuzione afferente al mese di novembre 2023, a tutti i lavoratori e lavoratrici in forza alla data del 1°novembre 2023, sarà corrisposta a titolo di una tantum una somma forfetaria pari ad 101,00 euro lordi. Tale importo è stato quantificato considerando in esso anche i riflessi sugli istituti di retribuzione diretta, indiretta e differita di origine legale o contrattuale, ed è quindi comprensivo degli stessi.
L’importo in oggetto è uguale per tutti i livelli di inquadramento e pertanto non verrà effettuato alcun ricalcolo in relazione al livello di appartenenza.
In caso di lavoro svolto nella modalità part-time l’importo una tantum verrà riproporzionato in base all’orario di lavoro concordato.
 
4) Minimi retributivi 
L’ipotesi di rinnovo ha previsto i seguenti incrementi a regime:
  • Settore plastica gomma, livello V: aumento a regime di € 167,00 €;
  • Settore chimica-concia e settori accorpati, livello D: aumento a regime di € 191,00;
  • Settori Abrasivi, Ceramica e Vetro: aumento a regime di € 161,00.
Gli aumenti sono stati scaglionati in 4 tranches con decorrenza dal 1° novembre 2023, 1° gennaio 2024, 1° aprile 2025, 1° dicembre 2025.
Le tabelle retributive, in vigore dal 1° novembre 2023 e alle scadenze convenute, sono allegate alla presente circolare.
 
In relazione a quanto previsto in materia di adeguamento dei minimi retributivi dal 1° novembre e della corresponsione dell’una tantum nello stesso novembre, si evidenzia che l’accordo di rinnovo ha previsto quanto segue:
  • Per quanto riguarda la parte economica relativa all’anno 2023 la stessa ha decorrenza immediata in attesa dello scioglimento della riserva da parte delle OO.SS. firmatarie prevista entro il mese di gennaio 2024.
  • Nel caso in cui alla data di sottoscrizione della presente Ipotesi di Accordo fossero già stati adempiuti gli obblighi retributivi del mese di novembre 2023, il riconoscimento dell’importo una tantum e degli aumenti contrattuali decorrenti dal 1° novembre 2023 potranno essere corrisposti con la retribuzione del mese di dicembre 2023.
 
Si allegano tabelle retributive, in vigore dal 1° novembre 2023.
 
(FV/fv)



Pubblicate Linee Guida SNPA per imprese soggette ad AIA

Le recenti Linee Guida SNPA  (Sistema Nazionale di Protezione Ambientale) emanate per gli ispettori, contengono le modalità di monitoraggio per le installazioni industriali soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), a cui le ARPA e l’Ispra dovranno fare riferimento in sede istruttoria e a supporto dell’Autorità competente.

Si tratta di un aggiornamento del precedente documento, redatto nel 2007, alla luce dell’evoluzione normativa dell’ultimo decennio. Le nuove modalità di supervisione da parte delle Autorità di Controllo si sono rese necessarie per far fronte alle complesse dinamiche gestionali delle installazioni in AIA e del loro potenziale impatto sull’ambiente.
E’ importante assicurarsi che il PMC Piano di Monitoraggio e Controllo preveda il monitoraggio del contributo che ciascuna installazione è tenuta a rendere verso gli obiettivi dell’economia circolare, attraverso indicatori chiave che consentano di verificare il raggiungimento di obiettivi ambientali che il Gestore fa propri all’interno della politica ambientale, parte integrante del Sistema di Gestione Aziendale (SGA).

Qui si elencano i criteri per la valutazione del contributo all’economia circolare:

● utilizzo dell’energia
● uso delle materie prime
● prevenzione e produzione rifiuti
● riduzione/sostituzione di sostanze chimiche pericolose
● simbiosi industriale

(SN/am)




Approvato dall’Europa l’atteso decreto che spinge l’attivazione delle CER

La Commissione europea ha dato il via libera al decreto italiano di incentivazione alla diffusione dell’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili. Il decreto italiano è incentrato su due misure: una tariffa incentivante sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa e un contributo a fondo perduto. La potenza finanziabile è pari a cinque Gigawatt complessivi, con un limite temporale a fine 2027.
La notizia è sul sito del MASE con i commenti del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin.

Ora il territorio può davvero diventare protagonista del futuro energetico nazionale. Grazie alle CER ciascuna impresa e ciascun cittadino potrà contribuire alla produzione di energia rinnovabile, e averne i benefici economici derivanti dall’autoconsumo, pur non disponendo direttamente degli spazi necessari alla realizzazione degli impianti FER Fonti Energetiche Rinnovabili.
Per le Comunità realizzate nei comuni sotto i 5.000 abitanti, è previsto un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili in relazione all’investimento effettuato per realizzare un nuovo impianto o per potenziarne uno esistente. Questa misura è finanziata con 2,2 miliardi dal PNRR, con l’obiettivo di realizzare una potenza complessiva di almeno 2 Gigawatt. Il contributo a fondo perduto potrà essere cumulato con la tariffa incentivante entro limiti definiti.
Nella presentazione che si può scaricare dal sito si possono leggere in sintesi tutti gli aspetti tecnici più importanti.

I benefici previsti riguardano tutte le tecnologie rinnovabili: fotovoltaico, eolico, idroelettrico e biomasse. Per le CER, i destinatari del provvedimento possono essere gruppi di cittadini, condomìni, piccole e medie imprese, ma anche enti locali, cooperative, associazioni ed enti religiosi. La potenza dei singoli impianti non può superare 1 Megawatt e devono trovarsi sotto la stessa cabina primaria. Il soggetto gestore della misura è il GSE, che valuterà i requisiti di accesso ai benefici ed erogherà gli incentivi e che, su istanza dei soggetti interessati, potrà eventualmente verificare l’ammissibilità in via preliminare. L’atto costitutivo della comunità deve evidenziare nell’oggetto sociale che il fine prevalente è il beneficio ambientale, economico e sociale del territorio della comunità.

(SN/am)




L’Europa approva i criteri DNSH per attività economiche sostenibili

E’ pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea del 21 novembre 2023 il Regolamento 2023/2486 della Commissione,del 27 giugno 2023 che approva i criteri di vaglio tecnico per identificare le attività economiche ritenute sostenibili e che integra il Regolamento (UE) 2020/2085 del 18 giugno 2020 (cd. Regolamento Tassonomia) relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili.

Il Regolamento 2023/2486 definisce quando si possa considerare che un’attività economica contribuisce in modo sostanziale all’uso sostenibile e alla protezione delle acque e delle risorse marine, alla transizione verso un’economia circolare, alla prevenzione e alla riduzione dell’inquinamento o alla protezione e al ripristino della biodiversità e degli ecosistemi e se non arreca un danno significativo a nessun altro obiettivo ambientale; Modifica il regolamento delegato (UE) 2021/2178 per quanto riguarda la comunicazione al pubblico di informazioni specifiche relative a tali attività economiche.

I criteri DNSH individuati dal Regolamento, applicabili dal 1° gennaio 2024, sono identificati nell’allegato II (jpg allegato) con riferimento alle attività economiche elencate. Vi invitiamo a consultare l’allegato alla voce di interesse (es. attività manifatturiere).

Per consultare il testo completo del regolamento occorre collegarsi al sito della Gazzetta Ufficiale Europea.

(SN/am)




Transizione energetica nelle pmi: webinar giovedì 14 dicembre 2023

“Efficienza energetica, sistemi di accumulo e vettori energetici alternativi” è il titolo del webinar gratuito organizzato per il pomeriggio di giovedì 14 dicembre 2023.

L’obiettivo è fornire alle imprese una visione ampia sulle modalità più efficaci per affrontare le sfide poste dalla transizione energetica e per sfruttare al meglio le opportunità offerte dalle CER Comunità Energetiche.

Programma allegato. Tutte le informazioni per iscriversi e partecipare sul sito camerale.

(SN/am)
 




Novità Conai di fine anno 2023

Si segnalano alcune novità in tema gestione imballaggi, pubblicate sul sito di Conai

Si tratta di tre argomenti trattati nel più recente Cda Conai di novembre, in particolare:

  1. Imballaggi in cellulosa: nuova procedura di applicazione o esclusione del CAC Contributo Ambientale Conai sugli imballaggi in “cellulosa modificata chimicamente” o in “cellulosa rigenerata”, con indicazioni sulla relativa etichettatura.
  2. Import ed export di imballaggi: aggiornamento circolare 1° dicembre 2021 – procedura di esenzione del Contributo ambientale Conai per i consorziati che acquistano imballaggi vuoti e/o pieni destinati solo all’esportazione. Nuova agevolazione per gli esportatori di imballaggi pieni.
  3. Piccoli commercianti: aggiornamento circolare del 29 novembre 2018 – procedura di applicazione del CAC Contributo ambientale Conai in “prima cessione” per i commercianti di imballaggi vuoti. Nuova agevolazione per i “piccoli commercianti” importatori di imballaggi vuoti.
Queste novità saranno oggetto di apposite comunicazioni di Conai ai consorziati e saranno recepite nell’edizione 2024 della “Guida all’adesione e all’applicazione del Contributo ambientale Conai” di prossima pubblicazione.

Con l’occasione si segnala per gli interessati il bilancio 2023 di sostenibilità di CONAI (dati 2022)

(SN/am)




Corso base di metallurgia

Il Politecnico di Lecco organizza la seconda edizione del corso base di metallurgia.

Il corso è rivolto a tecnici di produzione e addetti al collaudo che operano nelle aziende metallurgiche per la trasformazione dei prodotti in acciaio.

Si allega la locandina del corso con tutte le informazioni.

(SG/sg) 




Modello Ot23: entro dicembre 2023 bisogna completare le azioni

Come si anticipava nella circolare Api n.438 del 31 agosto 2023, l’Inail ha reso disponibile l’elenco delle azioni di prevenzione in tema di salute e sicurezza che permettono alle imprese di ottenere uno sconto sul premio assicurativo Inail.

Il modello Ot23 predisposto per l’anno 2023, con scadenza febbraio 2024 è disponibile sul sito Inail cliccando qui 

Il modello elenca gli interventi premianti a livello aziendale da adottare entro dicembre 2023 per attività di prevenzione e tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Si segnala nuovamente un breve video nel quale la dott.ssa Negri Silvia presenta alcune delle misure applicabili dalle imprese per raggiungere il punteggio necessario (100 punti).
Cliccando qui anche il pdf della presentazione utilizzata nel video, che riporta gli aspetti salienti.

Si ricorda che le aziende con qualche forma di sistema di gestione certificato o non certificato possono beneficiare più facilmente della misura incentivante.
Le imprese fino a 10 addetti possono ottenere la riduzione più alta (28%), le imprese più grandi hanno un vantaggio percentualmente più ridotto ma alto in termini assoluti, tanto più alto è il numero dei lavoratori.
Confapi Lecco Sondrio può dare supporto in tre diversi modi:

  • supporto orientativo iniziale (gratuito)
  • aiutarvi nella preparazione dei documenti (condizioni sotto indicate)
  • caricare la documentazione probante (costo 30 euro; gratuito per chi chiede il servizio ad API per la prima volta)
In ogni caso occorre comunicare l’esigenza con congruo anticipo (entro fine gennaio 2024) scrivendo a silvia.negri@api.lecco.it
Condizioni del servizio completo di valutazione, preparazione, supervisione dei documenti e caricamento:
  • per aziende con < 10 addetti: 100 euro
  • per aziende con addetti fra 10 e 50: 300 euro
  • per aziende con oltre 50 addetti: 500 euro

(SN/am)




Formazione sicurezza con Ats Brianza: corso “Imparare dagli errori”

Ats Brianza propone a tutti gli addetti alla sicurezza un corso di 6 ore per imparare l’uso del modello di analisi multifattoriale Infor.Mo. sviluppato da Inail per l’analisi delle cause e la ricostruzione della dinamica degli infortuni e degli incidenti (near-miss) a fini preventivi.

Si tratta dell’undicesima edizione del corso “Imparare dagli errori” 
Lunedì 04.12.2023 durata 3 ore (9.30 – 12.30) parte teorica
Lunedì 11.12.2023 durata 3 ore (9.30 – 12.30) parte pratica (esercitazioni in cui si produrranno delle schede)

Il corso è gratuito con rilascio dei crediti formativi di aggiornamento; si rivolge a RSPP, ASPP, RLS, DL, Dirigenti, Tecnici, Formatori ecc.

Si svolge in modalità in presenza presso Ats Brianza, sede di Desio, nella sala riunioni dipartimentale di Via Novara, 3, piano -1.

Per iscriversi seguire al più presto le indicazioni sul sito ATS Brianza cliccando qui.

In allegato le specifiche del corso.

(SN/am)




Bando regionale per le pmi: economia circolare nelle filiere plastica e tessile

Sono stati inseriti in una delibera regionale i criteri di un bando che uscirà all’inizio del 2024 e che favorirà iniziative di gestione rifiuti in chiave circolare, tramite iniziative di simbiosi industriale o di altro tipo che aumentino il ciclo di vita dei materiali.
Si allega quindi la Dgr n. 1326 del 13/11/2023.

I criteri approvati tengono conto del prezioso confronto che è avvenuto fra la regione e i vari portatori di interesse, per migliorare l’accessibilità del bando stesso.

A seguire, indicativamente ad inizio 2024, sarà approvato con decreto il bando vero e proprio, nel rispetto dei criteri stabiliti con la Dgr che fornisce già delle indicazioni abbastanza precise, in particolar modo per le tipologie di interventi e le spese ammissibili.
Invitiamo le imprese a consultare le informazioni, così da prepararsi per tempo alla partecipazione al bando.

(SN/am)