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Aua Point: scadenza al 31 marzo

I dati degli autocontrolli sulle emissioni e sugli scarichi devono essere inseriti secondo le scadenze previste nelle autorizzazioni ambientali rilasciate dalle autorità competenti e comunque entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello del periodo monitorato. ​​

Le imprese obbligate sono quelle:

  • dotate di AUA (Autorizzazione Unica Ambientale) per scarichi idrici (“scheda A”) e/o emissioni in atmosfera (“scheda C o D”), o di autorizzazioni settoriali ex artt. 269 o 124 del d.lgs.152/2006.
  • autorizzate ex art. 272 comma 2 d.lgs. 152/06 (autorizzazioni alle emissioni in via generale per le attività in deroga);
  • autorizzate ex art.12 d.lgs. 387/03 (impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili);
  • autorizzate ex art. 208 d.lgs. 152/06 (autorizzazione stoccaggio/trattamento rifiuti);
  • autorizzazione ex art 8 d.lgs. 115/08 (autorizzazione unica da fonti energetiche convenzionali);

I dati da inserire sono quelli richiesti nell’autorizzazione per emissioni in atmosfera e scarichi idrici o nel Piano Gestione Solventi (art.275 D.lgs. 152/06).

Si accede alla sezione “documentazione” per caricare:

  • Analisi di messa a regime e relativa relazione
  • Bilancio di massa COV per le attività ex art.272
  • Emissioni diffuse da lavorazioni meccaniche (All. 32 attività in deroga)

L’inserimento viene effettuato selezionando, tra le sezioni disponibili, quelle di interesse, attraverso finestre e/o maschere che guidano alla compilazione dei dati.

Per i riferimenti normativi e gli altri aspetti operativi, potete consultare il sito di ARPA in questa materia.

In associazione, per dubbi o per assistenza, potete contattare Silvia Negri: silvia.negri@confapi.lecco.it – 0341.282822.

(SN/am)
 




Tfr: indice di rivalutazione relativo al mese di febbraio 2025

L’Istat ha diffuso l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, risultato nel mese di febbraio 2025 indice pari a 121,1.
 
In applicazione dell’art. 5 della Legge n. 297/82, nei casi di risoluzione del rapporto di lavoro dal 15 febbraio 2025 al 14 marzo 2025, la percentuale di rivalutazione da applicare al Tfr ammonta a 0,811564.%.
 
(FV/fv)



Seminario “Rischio Radon: il gas naturale che minaccia la salute”

Confapi Lecco Sondrio, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Lecco, organizza il seminario tecnico “Rischio Radon: il gas naturale che minaccia la salute” giovedì 3 aprile 2025 dalle ore 15 alle ore 17 nella sede di Confapi Lecco Sondrio (via Pergola 73 Lecco).

Relatore sarà l’ing. Federica Fagioli, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori. 

Le tematiche trattate:

  • Origine del Radon e i suoi effetti per la salute
  • Obblighi vigenti per la tutela dei lavoratori 
  • Strumenti e modalità di misura 
  • Valutazione del rischio
Sono invitati a partecipare: imprenditori e collaboratori in tema di salute e sicurezza, tecnici ed esperti di valutazione dei rischi, professionisti dell’edilizia.

Su richiesta Confapi Lecco Sondrio può rilasciare un attestato pari a 2 crediti formativi, valido ai fini degli obblighi di aggiornamento in materia di sicurezza sul lavoro. 

Per partecipare è necessario iscriversi cliccare qui 




Mud 2025: disponibile il software per il MUD telematico

Ecocamere ha comunicato nel suo portale che sono stati aggiornati tutti gli strumenti per permettere di redigere le dichiarazioni MUD da parte di tutti i soggetti coinvolti.

Dal 10 marzo 2025 è scaricabile il software per Ia compilazione deIIe Comunicazioni MUD (Rifiuti, imbaIIaggi, veicoIi fuori uso, Rifiuti da apparecchiature eIettriche ed elettroniche) adeguato alle modifiche introdotte dal DPCM 29 gennaio 2025 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 28 febbraio 2025.

Il software consente di compilare le comunicazioni ed esportare il file contenente i dati da trasmettere alle Camere di commercio attraverso il portale MUD Telematico.

Confapi può supportare gli associati nell’adempimento, consultate le circolari specifiche sulle modalità e sul servizio e scrivete a silvia.negri@confapi.lecco.it

(SN/am)




Misurazione del radon nei comuni prioritari: scadenza marzo 2025

Come si anticipava anche in altre comunicazioni, il gas radon è diventato da tempo un “osservato speciale”: si tratta infatti di un gas di origine naturale che ha la caratteristica di potersi accumulare nei locali inferiori e non sufficientemente areati degli edifici, portando un rischio a volte significativo per la salute delle persone.

 

Regione Lombardia ha mappato da tempo le cosiddette “aree prioritarie”, la lista dei comuni coinvolti (circa 90) è direttamente consultabile all’apposito link. I Comuni prioritari della Prov di Lecco sono 6, in Prov di Sondrio sono 22, in Prov di Bergamo addirittura una trentina.

La normativa vigente impone la verifica del livello di rischio dovuto alla presenza di radon e l’adozione di eventuali misure di prevenzione. A marzo 2025 scadono i 18 mesi previsti dalla normativa per misurare i livelli di radon e adottare le misure di risanamento, nei locali interrati e nei piani terra abitati degli edifici nelle aree prioritarie. Nelle altre zone, il rischio è più basso ma non è nullo e pertanto la valutazione del rischio è un impegno da svolgere e da documentare a livello di DVR Documento di Valutazione dei Rischi.
Per aiutare le imprese che non hanno ancora affrontato questo tema, si segnalano i siti web che contengono le informazioni più utili:

Sito ministeriale in materia di radon

Regione Lombardia e ARPA

Piattaforma GERI (GEstione Radon Indoor)

Le comunicazioni Confapi precedenti su questa materia sono due:

Si segnala inoltre che è in programma un seminario tecnico in aprile 2025.

 

Infine si ricorda che potete rivolgervi in associazione per assistenza specifica: 0341.282822, silvia.negri@confapi.lecco.it

(SN/am)

 




Nuovo regolamento imballaggi: le novità più importanti

Con riferimento all’incontro organizzato da Conai: “Nuovo regolamento imballaggi: indicazioni operative per le imprese” che si è svolto martedì 4 marzo 2025 alle ore 11.00 in modalità webinar, si trasmette in allegato la presentazione utilizzata per mostrare le novità introdotte.

Il documento sintetizza in modo efficace le novità del Regolamento UE 2025/40 relativo agli imballaggi e ai rifiuti di imballaggio (PPWR) e le tempistiche con cui le prescrizioni devono essere applicate nei vari settori coinvolti.

Conai, nell’ambito delle sue iniziative di supporto alle aziende e alle associazioni di categoria, ha inteso mettere a disposizione strumenti per facilitare la comprensione della normativa e agevolare l’adeguamento ai nuovi requisiti di sostenibilità.

Le modifiche introdotte dal Regolamento apportano cambiamenti rilevanti che l’associazione vi invita a considerare, per le parti applicabili alle diverse realtà produttive.

(SN/am)
 




Piani mirati di Prevenzione Ats: assistenza per la consultazione e l’attuazione NUOVO SERVIZIO CONFAPI LECCO SONDRIO

Confapi Lecco Sondrio può supportare la gestione della sicurezza nelle imprese con numerosi servizi, elencati nel sito dell’associazione: clicca qui 

Con riferimento ai Piani Mirati di Prevenzione (PMP) elaborati dalle ATS di competenza sul territorio, si propone un servizio di accompagnamento alla verifica dell’attuazione delle misure di prevenzione proposte nei PMP attivi. L’attività consente di approfondire alcuni rischi o l’organizzazione interna della sicurezza, per conseguire un miglioramento continuo della capacità di prevenire e ridurre i rischi per i lavoratori.

Si segnalano di seguito i PMP delle Ats del territorio e si invitano le imprese e i loro RSPP a valutare questo servizio, non soltanto qualora l’azienda venga selezionata da Ats per l’autovalutazione, ma anche in termini proattivi, soprattutto se si vuole investire nel miglioramento della sicurezza (sconto sul premio Inail tramite OT23) e magari certificare il proprio sistema di gestione (es. ISO 45000). Lavorare su un PMP può costituire un’attività di miglioramento per il sistema di gestione interno (certificato o certificabile).

Nelle tabelle che seguono sono elencati i Piani mirati a valenza regionale, attivi presso tutte le Ats, e quelli specifici di ciascuna.
 

Piani mirati a valenza regionale P.M.P. SB ADI (Sovraccarico biomeccanico Assistenza domiciliare)
P.M.P. Stress da calore – Agricoltura   
P.M.P. Stress da calore – Edilizia
P.M.P. Stress lavoro correlato
P.M.P. Cancerogeni e mutageni (Reach)

 

ATS BRIANZA, piani mirati attivi e conclusi
https://www.ats-brianza.it/it/comitati/23-master-category/cat-servizio-imprese/2228-piani-mirati-di-prevenzione.html
ATS MONTAGNA, piani mirati
https://www.ats-montagna.it/servizi-2/enti-e-imprese/prevenzione-e-sicurezza-negli-ambienti-di-lavoro/piano-regionale-salute-e-sicurezza-nei-luoghi-di-lavoro/
PMP Primo non morire – Aziende 
PMP Primo non morire – Cantieri
PMP Abbassa l’indice 
PMP Sicurezza macchine
PMP Sicurezza nelle aziende metalmeccaniche
PMP Sicurezza nel lavoro forestale
PMP Rischio Biologico Indoor
 
ATS INSUBRIA
https://www.ats-insubria.it/servizi/prevenzione-e-sicurezza-negli-ambienti-di-lavoro/piani-mirati-di-prevenzione-e-indagini-di-comparto
ATS BERGAMO
https://www.ats-bg.it/piani-mirati-di-prevenzione-pmp
PMP Dispositivi di sicurezza di macchine e attrezzature e formazione specifica dei lavoratori PP06
PMP Fonderie e lavorazione a caldo dei metalli
PMP Esposizione dei lavoratori ai gas di scarico dei motori diesel
PMP Carrelli Elevatori
PMP Organizzazione aziendale e analisi mancati infortuni
PMP Conoscenza e diffusione di nuove tecnologie per la sicurezza nella movimentazione dei materiali
PMP Cadute dall’alto

 

Contattate l’associazione per approfondimenti e per un preventivo economico su misura: 0341.282822, servizi@confapi.lecco.it 

(SN/am)
 
 

 
 
 




Rischi fisici: misurazione del rumore interno e delle vibrazioni NUOVO SERVIZIO CONFAPI LECCO SONDRIO

Confapi Lecco Sondrio può supportare la gestione della sicurezza nelle imprese con numerosi servizi, elencati nel sito dedicato dell’associazione: clicca qui.

Con riferimento agli obblighi che riguardano il controllo dei rischi fisici, in particolare:

  • RUMORE INTERNO
  • VIBRAZIONI
Segnaliamo la possibilità di avvalersi di tecnici qualificati, con la strumentazione necessaria per rilevare il livello sonoro e le vibrazioni a cui sono soggetti i lavoratori che svolgono talune mansioni. Si segnalano le  pagine Inail di riferimento che contengono tutti i dettagli sugli effetti dell’esposizione a questi rischi e il PAF Portale Agenti Fisici, per approfondimenti sulle modalità di misurazione di questi rischi.

Inail rumore

Inail vibrazioni

Portale agenti fisici

Le attività del servizio Confapi includono:

1) presa visione dei documenti già esistenti e dei rischi di mansione, in collaborazione con il personale addetto alla sicurezza in azienda;
2) rilevazione strumentale del rumore e/o delle vibrazioni, nelle normali condizioni di lavoro, e raccolta dati sui tempi di esposizione dei lavoratori;
3) stesura della relazione, comprensiva delle conclusioni sul livello di rischio per ogni mansione e sulle raccomandazioni per minimizzare il rischio alla fonte/sorgente e per ridurre gli impatti sull’uomo, tramite adeguate istruzioni di lavoro e dispositivi di protezione.

Per maggiori informazioni e per un eventuale preventivo rivolgetevi in associazione scrivendo a servizi@confapi.lecco.it , o chiamando 0341.282822.

(SN/am)




Mud 2025: comunicazione ordinaria e semplificata con Confapi Lecco Sondrio

Ogni anno le attività produttive sono tenute alla dichiarazione dei rifiuti prodotti nell’anno precedente.
Nell’apposita pagina camerale sono evidenziati i casi esenti, limitati a imprese che gestiscono solo rifiuti non pericolosi e che hanno meno di 10 addetti.  

Le norme prevedono che l’adempimento possa essere svolto attraverso due modalità: ordinaria e semplificata. La comunicazione semplificata può essere utilizzata dai soli dichiaranti per i quali ricorrono contemporaneamente queste condizioni:

  • sono produttori iniziali di non più di 7 rifiuti;
  • i rifiuti sono prodotti nell’unità locale a cui si riferisce la dichiarazione;
  • per ogni rifiuto prodotto non si utilizzano più di tre trasportatori e più di tre destinatari.
La comunicazione semplificata non può essere compilata da:
  • gestori di rifiuti (soggetti che effettuano attività di recupero, smaltimento e trasporto);
  • produttori di rifiuti che li producono fuori dall’unità locale.
 
Novità: dal 2025 l’accesso al portale per la compilazione delle Comunicazioni Rifiuti potrà avvenire esclusivamente tramite il sistema pubblico di identità digitale (SPID), carta nazionale dei servizi (CNS) o carta d’identità elettronica (CIE) intestati a persona d’impresa/ente o altro soggetto delegato alla compilazione della comunicazione. Gli utenti che in precedenza hanno utilizzato credenziali di tipo user/password, una volta fatto l’accesso tramite SPID, CIE o CNS, potranno recuperare le dichiarazioni compilate negli anni passati, con il precedente account, usando la funzionalità “Collega utenti user/password”.
 
Comunicazione semplificata
Compilazione a pc dei campi previsti, stampa e firma, trasmissione via pec di un unico pdf
Si scarica dal sito dedicato il pdf con le istruzioni (creazione di un solo documento formato pdf).

Si trasmette via Pec all’indirizzo unico “comunicazionemud@pec.it” il file ottenuto in formato pdf
Si pagano i diritti di segreteria: 15 euro
Chi desidera assistenza nella comunicazione semplificata può chiedere supporto all’associazione chiamando o scrivendo a silvia.negri@confapi.lecco.it

Comunicazione ordinaria
Compilazione digitale e trasmissione telematica
Le istruzioni si trovano sul sito mud telematico.

Si esegue la compilazione digitale tramite il programma apposito e si procede alla trasmissione telematica
Si pagano i diritti di segreteria: 10 euro
Per chi desidera affidare la comunicazione ordinaria ad un soggetto esterno all’azienda, consultare la circolare Api dedicata al Servizio compilazione Mud ed eventualmente richiederlo scrivendo a silvia.negri@confapi.lecco.it .

Le informazioni generali sul tema si trovano sul sito Ecocamere e sul sito del ministero.

Api servizi è disponibile per supportare questa attività, potete richiedere supporto in azienda, scrivendo a silvia.negri@confapi.lecco.it con la quale concordare tempi e costi, oppure assistenza alla compilazione esterna scrivendo a servizi@confapi.lecco.it per ricevere il preventivo e la scheda dei dati da trasmettere.

(SN/am)

 




Rentri: formazione con l’albo gestori da marzo a giugno 2025

Il percorso formativo organizzato dall’albo gestori è composto da una serie di webinar i cui destinatari sono gli enti e le imprese interessati a operare sul Rentri. La partecipazione è completamente gratuita ma al termine non è previsto il rilascio di un attestato di partecipazione.

Gli eventi sono programmati tra marzo e giugno 2025; nella pagina dell’albo gestori sono indicate tutte le date. Si tratta di 8 incontri monotematici, con argomenti sempre diversi, che toccano via via vari aspetti.

Gli appuntamenti di marzo 2025 sono focalizzati su alcune specifiche situazioni, molto diffuse. La durata è di circa 60 minuti. Si invitano le imprese a scegliere e a seguire i webinar che trattano i temi applicabili alla propria situazione. Ecco di seguito le prime opportunità in tema di compilazione del FIR:

venerdì 14 marzo, ore 11 – Come compila il fir il produttore, nel caso di trasporto rifiuti in conto proprio.

lunedì 24 marzo ore 11 – Come compila il fir il produttore nel caso di rifiuto prodotto fuori dall’unità locale fino al deposito temporaneo.

lunedì 7 aprile ore 11 – Come compila il fir il trasportatore quando il produttore ne fa richiesta. 

(SN/am)