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Proiezione film in Api: “Gente di fiume – Il Gerenzone attraverso le voci dei suoi abitanti”

Giovedì 8 giugno 2023, alle ore 18.30, presso la sede di Api Lecco Sondrio proietteremo il film che abbiamo sostenuto “Gente di fiume – Il Gerenzone attraverso le voci dei suoi abitanti“. 

Il laboratorio cittadino Officina Gerenzone, con i suoi volontari, ha provveduto negli ultimi anni al restauro sonoro del film Il Gerenzone di Sofia Ceppi Badoni (1961), lavoro presentato in varie occasioni alla cittadinanza e consegnato ufficialmente ai Musei Civici Lecchesi. 
Ora, invece, ha realizzato un nuovo film in continuità con la preziosa testimonianza ereditata dalla regista lecchese dal titolo: Gente di fiume. Il Gerenzone attraverso le voci dei suoi abitanti.
Con la direzione del film-maker Federico Videtta i volontari hanno raccolto, a partire dal 2019, interviste inedite ai protagonisti della vita quotidiana e lavorativa lungo il fiume e preziosi materiali d’archivio, oltre a produrre musiche e immagini allo scopo di restituire alla città un racconto aggiornato sulla valle del Gerenzone di ieri e di oggi.

ll docufilm che verrà proiettato in Api giovedì 8 giugno è il frutto di oltre tre anni di lavoro e della collaborazione di volontari e giovani artisti del territorio, stimolati dal desiderio di valorizzare la propria città.

Il progetto è stato realizzato anche grazie al contributo di Api Lecco Sondrio. 

Durata del film 45 minuti, in allegato trovate la locandina.

E’ consigliata la prenotazione del proprio posto CLICCANDO QUI

Domani ore 17 Assemblea Annuale degli Associati Api Lecco Sondrio

Ricordiamo a chi ha inviato il modulo di adesione che domani, 31 maggio 2023, alle ore 17 presso la nostra sede si terrà l’Assemblea Annuale degli Associati Api Lecco Sondrio. 

Durante l’incontro verrà approvato il bilancio consuntivo e preventivo e verranno presentati i risultati dei servizi di Api per gli Associati.

Chiuderà l’Assemblea l’Istituto Ima di Lecco con la presentazione del suo progetto “Ferrotto”.

 

 

Mostra in Api “Per filo e per segno” sui 50 anni del CFPA Casargo

Da ieri sono presenti nella nostra sede i pannelli della mostra “Per filo e per segno” realizzati dal CFPA Casargo in occasione dei 50 anni di fondazione. 

L’esposizione ripercorre la storia dell’istituto di formazione alberghiera, centro di eccellenza del settore, ma soprattutto la filosofia che ne sta alla base.

La mostra è stata realizzata in modo “leggero” per essere itinerante e soprattutto far conoscere questa realtà in diversi ambiti ed essere attrattiva anche per i più giovani.

Il Cinquantenario è una ricorrenza a cui tengo tantissimo, avendo ricoperto la carica di Direttore del CFPA Casargo per ben 15 anni della sua storia, da quando la gestione della scuola è passata nelle mani della Provincia di Lecco.Tanto è stato fatto in questi anni e stiamo lavorando ancora di più per preparare i nostri ragazzi al mercato del lavoro”, ha commentato il direttore Marco Cimino.
 
Alleghiamo foto dei pannelli in Api.

 

Camisa: “Fattore tempo determinante per interventi in Emilia-Romagna”

“Il Governo ha mostrato fin dalle prime ore di questo dramma che ha colpito l’Emilia Romagna vicinanza, operatività e velocità. Credo però che in questa situazione il fattore tempo sia determinante: bisogna fare in modo che tutte le misure che verranno adottate arrivino al più presto a destinazione e permettano alle persone e alle attività colpite di ripartire. E l’ipotesi di pensare a un commissario nell’ottica di velocizzare le procedure è quella più giusta”.

Lo dichiara il Presidente nazionale di Confapi, Cristian Camisa, che il 24 maggio scorso ha preso parte alla riunione svoltasi a Palazzo Chigi tra il Governo, il presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini e le parti sociali regionali.

“Da emiliano – aggiunge Camisa – non ho voluto mancare a questo incontro con il Governo. Conosco la laboriosità, il pragmatismo e la voglia di ripartenza immediata degli imprenditori e dei cittadini emiliano romagnoli. Quindi ancora una volta il primo invito è di cercare di snellire tutte le procedure e agire nel più breve tempo possibile”. Per Camisa “la decisione adottata di prevedere la cassa integrazione in deroga per 90 giorni fino a 580 milioni per le aziende bloccate dall’emergenza è una buona notizia. Condivido, inoltre, l’idea di accedere al fondo di solidarietà europea ma facendo attenzione ai tempi. Sarebbe importante – aggiunge il Presidente di Confapi – per quelle aziende che erano assicurate, sensibilizzare le assicurazioni per provvedere nel più breve tempo possibile ai risarcimenti. Infine si deve pensare anche a ristori e contributi per le riparazioni. Sono certo che questa terra tornerà più forte di prima. È il momento – conclude Camisa – di dimostrare la grande unità del nostro sistema Paese”.

Confapi in Senato, sistema incentivi Pmi sia stabile e integrato

Confapi è intervenuta in audizione presso la 9ª Commissione permanente “Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare” del Senato per esprimere le proprie valutazioni sulla proposta di Revisione del sistema di incentivi alle imprese.
In rappresentanza della Confederazione, Carlo Valerio, Presidente di Confapi Padova e membro della Giunta Nazionale, ha evidenziato le criticità che molte Pmi si trovano ad affrontare nel loro cammino verso lo sviluppo, come l’accesso limitato a finanziamenti e risorse, e presentato alcune proposte per il riordino delle misure agevolative esistenti, che si ritiene “necessario”. “La revisione dovrebbe concentrarsi sulla semplificazione delle procedure – ha spiegato Valerio -, sulla personalizzazione delle agevolazioni in base alle specifiche esigenze delle imprese e sull’adozione di soluzioni innovative per migliorarne la competitività. Inoltre, il Governo dovrebbe garantire un sostegno finanziario adeguato per consentire l’effettiva attuazione di tali misure, riconoscendo così il ruolo vitale delle Pmi nella crescita economica e nel benessere generale del Paese”.
Secondo Confapi un approccio integrato e unificato consentirà alle Pmi di accedere in modo più rapido ed efficiente al sostegno di cui hanno bisogno. Riguardo agli strumenti in essere, per favorire gli investimenti delle Pmi in beni strumentali, si ritiene necessario potenziare e armonizzare le misure esistenti, come la Nuova Sabatini, i fondi rotativi regionali e le misure fiscali in materia di transizione 4.0. Sono necessarie misure a sostegno dell’efficientamento energetico e della formazione, mentre gli strumenti agevolativi dovrebbero promuovere attivamente l’innovazione e la digitalizzazione, offrendo incentivi per l’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate, il miglioramento della produttività e l’accesso a nuovi mercati. Tra le proposte avanzate, “la defiscalizzazione degli utili reinvestiti in capitale sociale, misura che incentiverebbe le imprese a reinvestire gli utili generati nell’azienda stessa, contribuendo a rafforzare il patrimonio e a sostenere la crescita delle PMI”.  Per Confapi inoltre, è necessario rifinanziare la misura di Sace Simest sul miglioramento e salvaguardia della solidità patrimoniale delle imprese esportatrici.
È pertanto di fondamentale importanza creare un quadro agevolativo certo e stabile che favorisca la programmazione degli investimenti e la loro sostenibilità nel tempo. Solo attraverso un approccio olistico e mirato potremo favorire la crescita e la competitività delle Pmi italiane, generando effetti positivi sull’economia nel suo complesso.

Confapi: mettere il lavoro al centro delle politiche attive

Confapi è stata audita dalla Commissione Affari Sociali, Sanità, Lavoro Pubblico e Privato e Previdenza sociale del Senato nell’ambito del disegno di legge riguardante le misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro.

“Da sempre – ha detto Federico Avanzi esperto Confapi sui temi del lavoro – sosteniamo che è indispensabile mettere al centro delle politiche attive del lavoro chi il lavoro, come noi, effettivamente lo crea. Riteniamo che quello in esame dev’essere un primo passo verso una riforma strutturale del mercato del lavoro che consenta, attraverso strumenti di maggiore flessibilità e dinamicità, di superare l’attuale mismatching tra domanda e offerta. Dobbiamo proiettarci verso nuove regole di ingaggio che non significa negare o comprimere i diritti acquisiti ma adattarsi al mutamento del mercato. In questo percorso va potenziata la formazione dei giovani che è indispensabile per creare quelle professionalità che le nostre imprese richiedono anche alla luce delle trasformazioni legate alle transizioni gemelle”.

Per Confapi dunque se si vuole procedere a un riordino del mercato del lavoro non si può prescindere dal valorizzare la contrattazione collettiva che da sempre ha costituito uno strumento di confronto e di innovazione tra organizzazioni datoriali e sindacali. Ovviamente occorre razionalizzare il numero dei contratti collettivi e contrastare la sottoscrizione di contratti cosiddetti pirata. È infine necessario abbattere il costo del lavoro che costituisce tuttora un fardello che penalizza sia le imprese che intendono assumere sia i lavoratori. Per questo auspichiamo che si proceda in tempi brevi anche a un taglio del cuneo fiscale lato imprese. Avanzi ha quindi sottolineato che “non siamo certamente contrari a misure di sostegno alle fasce più deboli e fragili del tessuto sociale ed economico così come di coloro che sono in cerca di occupazione. Riteniamo però prioritario, soprattutto attraverso le opportunità offerte dal Pnrr, creare le condizioni ottimali per l’assunzione di giovani, sostenere le imprese senza gravare ulteriormente la spesa pubblica adeguando a criteri ancor più innovativi sia il sistema di welfare sia quello previdenziale”

Network lariano della sostenibilità: primo incontro

Il 4 maggio scorso si è tenuto il primo incontro del “Network lariano per la sostenibilità” promosso dalla Camera di Commercio Como Lecco. 

Silvia Negri, responsabile ambiente e sicurezza di Api Lecco Sondrio, ha partecipato all’evento che si è tenuto presso la Fondazione Minoprio a Como con altri imprenditori di varie filiere, amministratori pubblici e referenti del mondo no-profit del territorio

Questa nuova iniziativa prevede una roadmap di alcuni workshops a tappe per: confrontare le implicazioni dei nuovi standard internazionali e delle Direttive UE di sostenibilità per le imprese e il territorio locale; definire, con un confronto multi-stakeholder, nuove priorità e azioni partendo dai punti di forza e le criticità di sostenibilità economica, sociale e ambientale e di governance (ESG) esistenti del territorio lariano; valorizzare le buone pratiche multi-stakeholder nella transizione energetica e sostenibile.

“L’obiettivo finale – spiegano gli organizzatori –  è la costituzione di un Network lariano per la Sostenibilità per rafforzare le collaborazioni per progetti di sostenibilità nel territorio transfrontaliero, con piani di azioni e interventi annuali”.

“Ferrotto JA” dell’istituto Ima in finale al premio nazionale “Buona Impresa”

Il team di Ferrotto JA dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Lecco, che si è aggiudicato l’ambito premio “Buona impresa” assegnato dalla Fondazione Buon Lavoro alla competizione territoriale di JA Italia per la Lombardia e Piemonte che si è tenuta giovedì 27 aprile nello spazio STEP dell’Innovation District di Fastweb a Milano.

Un progetto sostenuto anche da Api che mette in risalto in particolare l’approccio all’imprenditoria legato ai paradigmi dell’economia civile, un’economia che guarda alla creazione di valore sia economico, che sociale e ambientale.

Durante la finale territoriale di Lombardia e Piemonte 44 squadre di mini imprese si sono sfidate presentando ai giudici le loro idee imprenditoriali attraverso un elevetor pitch di 3 minuti e rispondendo alle domande che gli venivano poste. Il tutto per aggiudicarsi un posto alla finale Nazionale del 5 e 6 giugno che si terrà sempre a Milano presso l’Università Bocconi e che quest’anno Junior Achievement Italia organizza in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito assumendo la veste dei Campionati Nazionali di Imprenditorialità, che coinvolgeranno numerose realtà del mondo dell’educazione e di quello imprenditoriale.
Una manifestazione aperta a tutti i laboratori e alle esperienze d’imprenditorialità e orientamento portate avanti nelle Scuole Secondarie di II grado, con l’obiettivo di far incontrare le migliori idee e i progetti imprenditoriali dei giovani studenti nati nelle aule scolastiche. Ferrotto JA, con il riconoscimento ottenuto, passa quindi direttamente alla finale di giugno insieme ad altri due team premiati nel corso della competizione territoriale.

“Ferrotto JA è una mini impresa che si occupa della creazione di un oggetto iconico che rappresenta la tradizione e il senso del lavoro delle imprese del nostro territorio – afferma Simone Villa, AD della mini impresa –  un oggetto unico creato a mano da noi con la preziosa collaborazione del CFP Aldo Moro di Valmadrera che ha realizzato le basi in legno, l’impresa Bonaiti srl che ha fornito le reti metalliche e l’impresa ShopNFC che ha fornito i Tag NFC. Uno speciale ringraziamento va a Mario Covarrubias del Politecnico di Milano per i suoi consigli e a Giorgio Missaglia per averci seguito nella creazione del NFT di Ferrotto”.

Per vedere il video promozionale cliccare qui.

 

Generare valore sociale: la valutazione di impatto con il metodo della Matrice dell’Economia Civile

Ieri pomeriggio si è tenuto il webinar “Generare valore sociale: la valutazione di impatto con il metodo della Matrice dell’Economia civile” organizzato da Asvis, Hub del Territorio e Sec (Scuola di economia civile).

Dopo l’intervento di Sabrina Bonomi della Sec, Angelo Cortesi, consigliere Api Lecco Sondrio e titolare dell’azienda associata Co.El, ha parlato de “Il caso Co.El srl componenti elastici Sb”.

Cliccando qui è possibile rivedere la registrazione completa del seminario.