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“Fornitore Offresi 2024” a Lariofiere dal 15 al 17 febbraio

Fornitore Offresi”, il salone internazionale della subfornitura meccanica, si terrà a Lariofiere (Erba) dal 15 al 17 febbraio 2024.

 

Come sempre saremo presenti come associazione di categoria, quest’anno con il nostro stand della Rete Ufficio Estero al padiglione B 323.

La fiera è giunta alla 15esima edizione e quest’anno vedrà la partecipazione di 340 aziende di settore espositrici dirette e 190 aziende rappresentate e estere.

Cliccando qui è possibile visitare il sito della fiera.

Queste le nostre Aziende Associate presenti in fiera e dove potete trovarle:

Delmi CC 806
Eredi di Cornaggia B 305
Fasb Linea 2 B 329
Grignacolor B 326
Micromeccanica di precisione A 195
Panozzo A 35
R4 Automazioni CC 711
Sime A 108
STF B 325
Techma B 373

 

(AM/am)

Confapi in audizione al Senato su decreto ex Ilva

Confapi è stata audita presso la IX commissione Industria del Senato sul decreto ex Ilva (Amministrazione straordinaria delle imprese di carattere strategico). In rappresentanza della Confederazione è intervenuto Marco Mariotti di Unionmeccanica Confapi che ha espresso “grande preoccupazione” e illustrato delle proposte a sostegno delle aziende dell’indotto di tutto il territorio nazionale.

“Apprezziamo che il decreto metta in campo 320 milioni di euro di liquidità – ha affermato Mariotti – ma è necessario che questa vada in primis orientata al pagamento dei debiti scaduti verso le aziende dell’indotto”. “A oggi Acciaierie d’Italia – ha proseguito – è un’azienda con un socio privato che in due anni ha avuto fatturati e utili record frutto del boom post covid nel mercato siderurgico e che, purtroppo, non è passato da Taranto. Vedere centinaia di aziende agonizzanti in attesa di ricevere i loro legittimi crediti è inammissibile”.

In particolare sono quattro le proposte avanzate da Confapi in audizione. Secondo la Confederazione è necessario ammettere in prededuzione i crediti delle aziende fornitrici; inoltre serve l’erogazione immediata delle risorse a favore delle Pmi e delle grandi appaltartici dell’indotto con la perimetrazione delle stesse; si chiede anche di introdurre un vincolo di destinazione del prestito di 320 milioni al pagamento dei debiti dei fornitori dell’indotto o individuazione del soggetto che si renda cessionario – pro soluto – dei crediti; infine si auspica l’ammissione immediata al fondo di garanzia Sace, senza spese istruttorie, con copertura del 100% del credito vantato messo a garanzia.

Confapi a tavola rotonda con Ministero Estero e Ispi sul Mediterraneo

Confapi ha preso parte all’edizione straordinaria del “Rome MED Dialogues – Extraordinary Expert Meeting”, la principale iniziativa di diplomazia pubblica annuale del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, promossa con l’ISPI, organizzata a Roma alla luce dell’attuale situazione geopolitica del Mediterraneo. In rappresentanza della Confederazione, il Vice Presidente Francesco Napoli, è intervenuto alla Tavola rotonda “The role of Italian Growth Diplomacy in the Mediterranean” dedicata al mondo delle imprese, per discutere sulle principali sfide nel Mediterraneo.

Dopo aver ringraziato il ministro Tajani, Napoli ha evidenziato come le imprese, insieme agli esperti e ai vertici di istituzioni possano giocare un ruolo determinante nell’aprire un dialogo costruttivo volto a facilitare una soluzione diplomatica al conflitto in atto. Napoli ha ribadito che “oltre il 40% del commercio dei porti italiani dipende dal traffico di merci provenienti dal Mar Rosso” e che “i recenti attacchi dei ribelli Houthi intorno allo Stretto di Bab el-Mandeb hanno quadruplicato i costi di trasporto di un container standard da Shanghai a Genova nel giro di un mese e mezzo (+350%)” portando ad una riduzione dei traffici commerciali superiore al 20% registrata nei maggiori porti italiani da fine dicembre. Secondo Confapi, al di là del commercio, va considerato anche l’impatto sull’energia, in quanto il passaggio di gas naturale liquefatto dal Qatar attraverso Suez è diminuito, con una riduzione delle consegne di gas qatarino stimata al 70% rispetto alla media del 2023. Ciò avrà certamente anche effetti inflattivi, soprattutto per l’Europa.

Confapi pertanto sostiene fortemente tutti gli sforzi volti a definire una soluzione del conflitto, partendo dal presupposto che le recenti crisi e gli eventi internazionali che hanno interessato il Mediterraneo ci spingono a riflettere sulle sfide, ma soprattutto sulle possibilità di crescita e sviluppo che possiamo perseguire insieme.

Luigi Sabadini per Confapi nazionale al tavolo Mimit su Automotive

Confapi, rappresentata dal Presidente di Unionmeccanica, Luigi Sabadini, ha preso parte al tavolo Automotive svoltosi l’1 febbraio 2024 presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Nel corso del suo intervento Sabadini ha ribadito “la necessità che la politica degli incentivi interessi non solo i produttori di auto ma anche l’intera filiera dei fornitori che rappresenta un settore di eccellenza della piccola e media industria privata che CONFAPI rappresenta. Pertanto i vantaggi incamerati dalle case costruttrici con il nuovo ecobonus – ha detto – devono essere spesi nella nostra filiera italiana”. Il Presidente di Unionmeccanica Confapi ha anche richiesto “un’attenzione particolare alla formazione e alla riconversione delle risorse umane nonché uno sforzo promozionale della produzione automotive nazionale”.

Confapi e Sace insieme per internazionalizzazione piccole e medie industrie

Confapi e SACE hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa con l’obiettivo di sostenere le 116mila piccole e medie industrie associate alla Confederazione nello sviluppo del loro processo di internazionalizzazione e nella conoscenza di nuovi strumenti per la transizione sostenibile e digitale. L’accordo, firmato dall’Amministratore delegato di SACE Alessandra Ricci e dal Presidente di Confapi Cristian Camisa, prevede l’avvio di una serie di iniziative commerciali congiunte per supportare le oltre 116mila imprese associate a Confapi nei loro percorsi di crescita in Italia e all’estero.
SACE vede nel coinvolgimento delle PMI un asse portante della propria missione per garantire una crescita e transizione sostenibile, duratura del Paese. Un obiettivo abbracciato con il Piano Industriale Insieme2025 con cui il Gruppo, che conta già su un portafoglio di oltre 40 mila PMI servite, si prefigge di raggiungerne almeno 65mila entro il 2025, mettendo a disposizione il proprio network di relazioni, conoscenze e servizi finanziari. Molte le iniziative territoriali, realizzate anche con champion di filiera e banche finanziatrici di grandi commesse all’estero, con l’obiettivo di rafforzare la filiera a monte facilitando l’accesso ai servizi e agli strumenti finanziari dedicati. Per agevolare la conoscenza dei prodotti e servizi SACE e rafforzare la capacità di internazionalizzazione delle PMI, saranno realizzate iniziative formative mirate, promosse su tutto il territorio nazionale, con strumenti online e tradizionali e con un successivo affiancamento nei percorsi di internazionalizzazione e transizione sostenibile e digitale, di cui potranno beneficiare le PMI associate.

“Le PMI rappresentano la spina dorsale dell’economia italiana e giocano un ruolo importantissimo sia in chiave economica sia in chiave sociale; supportarle nel loro percorso verso la transizione green e sostenibile è stato il nostro obiettivo del 2023 e lo sarà ancora di più in futuro, con un occhio di riguardo all’export, che rappresenta un terzo del Pil nazionale – ha dichiarato Alessandra Ricci, AD di SACE – La collaborazione con una realtà come Confapi arricchisce le partnership e gli strumenti di SACE a disposizione delle PMI cuore pulsante del nostro Piano Industriale Insieme 2025”.

“Le nostre Piccole e Medie Industrie – spiega il Presidente di Confapi, Cristian Camisa – si distinguono per l’alta qualità dell’industria manifatturiera italiana insieme alle preziose competenze, alla velocità di azione, alla flessibilità e all’elevata capacità di soddisfare una domanda specifica e mutevole. Come Confapi siamo molto impegnati nel processo di internazionalizzazione con l’obiettivo di incrementare il nostro export. Ritengo che il supporto di SACE, in particolare in questo momento storico di grande incertezza sul fronte internazionale, possa rappresentare un supporto importantissimo per rispondere in modo rapido e sicuro a qualsiasi richiesta personalizzata del mercato estero”.

“La piccola impresa che vorrei”: rassegna stampa

Gli articoli pubblicati sulla nostra iniziativa dedicata al mondo delle scuole.

“ConfAPI Hour” con l’alpinista e Ragno Matteo Della Bordella

Informiamo le Aziende Associate che giovedì 8 febbraio, alle ore 18, presso l’Hangar Manzoni di Lecco si terrà il secondo appuntamento di “ConfAPI Hour“, ciclo di appuntamenti su temi extra-lavoro dedicati in esclusiva ai nostri associati. 

Ospite di questo incontro Matteo Della Bordella, alpinista e Ragno della Grignetta, che terrà la conferenza dal titolo “La via meno battuta”.

Il Maglione rosso, attraverso parole e immagini, racconterà la propria carriera e le spedizioni a cui è più legato in Patagonia e Groenlandia. 

Al termine verrà offerto un aperitivo.

Alleghiamo locandina.

Per partecipare è obbligatoria l’iscrizione: cliccare qui. 

“ConfAPI Break” con il Gruppo Giovani Imprenditori

Prende il via il nuovo progetto del Gruppo Giovani Imprenditori di Confapi Lecco Sondrio: “ConfapiBreak, tre light lunch di spessore” dedicati a tematiche attuali che riguardano il mercato di oggi e i suoi futuri cambiamenti.

L’iniziativa ha come obiettivo quello di creare una comunità di confronto, formata da imprenditori, riunita attorno ad un tavolo per discutere, grazie all’aiuto di un esperto, nuove chiavi di lettura dei cambiamenti in corso e incoraggiare alla creazione di strategie.

Ecco le date e i temi affrontati dai tre light lunch che si terranno dalle 12.00 alle 14.00 presso la sede Confapi Lecco Sondrio di via Pergola:

  • Mercoledì 14 febbraio 2024 Intelligenza artificiale: il futuro è qui. Moderatore: Luca Perri
  • Mercoledì 28 febbraio 2024 Alla ricerca del finanziamento perduto. Moderatore: Guido Bonaiti
  • Mercoledì 13 marzo 2024 ESG, questi sconosciuti? Moderatrice: Nicoletta Piazza 

Gli incontri vedranno la partecipazione di un massimo 15 persone.

In allegato la locandina.

Per iscriversi cliccare qui.
 

 

Confapi: indagine congiunturale II semestre 2023

Informiamo le Aziende Associate che Confapi nazionale sta promuovendo un’indagine congiunturale, redatta in collaborazione con il Centro Studi Confapi, sull’andamento delle imprese nel secondo semestre 2023 e sulle aspettative per il semestre in corso, oltre a domande di attualità politica economica.

A tal proposito, per acquisire maggiori informazioni sulle aziende del sistema Confapi, a beneficio dell’elaborazione delle strategie politiche da proporre e attuare a supporto del sistema che rappresentiamo, chiediamo alle aziende associate di compilare il questionario.

L’indagine sarà attiva fino alle ore 18 del prossimo 8 febbraio ed è compilabile al seguente link: CLICCA QUI.

Pierluigi Cordua è il nuovo presidente di Confapi Lombardia

Presso la sede di Confapi Lombardia il 17 gennaio scorso si è tenuta l’assemblea regionale dell’associazione, composta dai rappresentanti delle territoriali di Bergamo, Brescia, Lecco-Sondrio, Milano e Varese, nella quale è stato eletto il nuovo presidente lombardo del sistema Confapi che succede a Luigi Sabadini divenuto, lo scorso dicembre, membro della Giunta nazionale di Confapi e, ad aprile, presidente di Unionmeccanica Confapi.

Pierluigi Cordua, presidente di Confapi Brescia con il suo secondo mandato avviato lo scorso 29 settembre e membro della Giunta del presidente nazionale di Confapi Cristian Camisa, è il nuovo presidente di Confapi Lombardia per il mandato 2024-2026.
Amministratore delegato dell’azienda ISVE Spa, con sede Poncarale (BS), specializzata nella realizzazione di impianti per il riciclaggio di prodotti non ferrosi e per il trattamento del legno, ha 53 anni ed è sposato con tre figlie.
Cordua giunge a questa importante nomina al culmine di una lunga e attiva vita associativa. Ha, infatti, ricoperto il ruolo di consigliere degli ultimi due presidenti di Confapi Brescia, del Gruppo Giovani Imprenditori della territoriale bresciana, di Confapi Servizi ed Unionmeccanica Confapi nazionale. 

“Si apre per me un nuovo capitolo nell’attività di rappresentanza di Confapi che aggiunge, oltre al lavoro su Brescia, anche l’interlocuzione a livello regionale – afferma il presidente Pierluigi Cordua -. Proprio il dialogo con Regione Lombardia rappresenterà un fattore decisivo per il trasferimento costruttivo e propositivo di contenuti e istanze delle nostre imprese. Ringrazio sinceramente il presidente uscente Sabadini, al quale mi legano stima ed amicizia: nel solco del suo lavoro traccerò le traiettorie del mio mandato. A lui, inoltre, i migliori auguri per il prestigioso impegno nazionale alla guida di Unionmeccanica Confapi. Sono numerose le criticità che contraddistinguono questo 2024, ma credo che lo siano anche le opportunità. La nostra mission sarà, ovviamente, di proseguire nel nostro impegno volto alla formazione e informazione delle imprese associate. In questo senso riteniamo sia determinante il nostro impegno per trasferire ogni occasione di sostegno e crescita a disposizione, a partire da quelle messe in campo proprio dal Pirellone. Alcune scadenze fondamentali per il nostro sistema produttivo sono molto vicine – tra le altre lo stop ai motori endotermici nel 2035, i processi di transizione energetica, ambientale, digitale e di integrazione di intelligenza artificiale -, pertanto la nostra azione di supporto si conferma determinante. Inoltre, lo scenario geopolitico attuale, contraddistinto da una crescente instabilità, inoltre, centralizza ulteriormente il valore dell’associazione ed il suo ruolo di reale partner dell’imprenditore e delle aziende».  Confapi Lombardia è una Federazione regionale di secondo livello, si occupa del coordinamento fra le associazioni provinciali, al fine di uniformare ed armonizzare le loro attività di assistenza e di rappresentanza delle aziende associate. Complessivamente rappresenta oltre 3.700 imprese che danno lavoro ad oltre 70.000 dipendenti”.