Dai risultati, che potete leggere per intero nel documento allegato, è evidente come il territorio lecchese abbia reagito più velocemente rispetto a quello comasco.
L’industra lecchese a vocazione metalmeccanica, infatti, ha già recuperato nel primo trimestre del 2021 quello perso nell’anno precedene a causa dell’emergenza Covid-19, quella comasca è ancora in affanno.
Anche per quanto riguarda l’occupazione i due rami del lago hanno mostrato indici differenti: nella provincia di Lecco le perdite sono state contenute a mille unità, nel Comasco sono stati persi 5 mila posti di lavoro.
Nel complesso il nostro territorio ha reagito bene all’urto e gli indici fanno ben sperare per i prossimi mesi, soprattutto per quanto riguarda il comparto meccanico.
(AM/am)