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MANUTENTORE ELETTRICO

Azienda che si occupa di progettazione, realizzazione e installazione di impianti galvanici, di automazione e software a uso industriale, sta cercando la figura di “manutentore elettrico“.

Requisiti richiesti:

  • essere in grado di effettuare cablaggi bordo macchina
  • conoscere gli schemi elettrici
  • avere buona conoscenza del plc
  • aver maturato esperienza come manutentore elettrico (0-2 anni)

Dovrà essere disponibile a straordinari e, in caso di necessità, a brevi trasferte (nel nord Italia) poiché alcuni lavori di manutenzione possono essere svolti presso i clienti solo quando l’attività produttiva è ferma.

Sede di Lavoro: Merone (CO).

Tipo di contratto offerto: iniziale contratto a tempo determinato e possibilità di conferma a tempo indeterminato.

Impegno orario: full time

Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03. L’informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento Europeo 2016/679 è consultabile al seguente link.




Convegno “Della trafileria non si butta via niente”: save the date

Informiamo le aziende associate che giovedì 15 gennaio 2026, dalle ore 16, presso la sede di Confapi Lecco Sondrio, si terrà il convegno “Della trafileria non si butta via niente“, conclusione del progetto di ApiTech e Università Bicocca di Milano dedicato al riutilizzo degli stearati esausti. 

Alleghiamo l’invito, seguiranno nei prossimi giorni maggiori dettagli sul programma e modalità di iscrizione. 

 




Due nuovi ingressi nel consiglio di Confapi Lecco Sondrio

Si è svolta ieri sera all’NH Hotel Pontevecchio di Lecco l’Assemblea elettiva dei soci di Confapi Lecco Sondrio che ha rinnovato le cariche del consiglio per il triennio 2025-2028.
Dei tredici membri che compongono il consiglio, grazie a queste votazioni, entrano due nuovi imprenditori: Matteo Ratti (STF srl di Barzago) e Mario Riva (SCT Informatica srl di Lecco).

Questa la composizione del consiglio di Confapi Lecco Sondrio per il triennio 2025-2028: Enrico Vavassori (consigliere di diritto come presidente uscente – Trafilerie Vavassori srl di Beverate), Federica Fagioli (di diritto come presidente del Gruppo Giovani Imprenditori – Balassa srl di Lierna), Paolo Bertoni (Trimat srl di Viganò), Daria Borgonovo (Novastilmec Spa di Garbagnate Monastero), Valeria Dalmonte (Edilsider Spa di Calolziocorte), Piero Dell’Oca (Tecnofar Spa di Gordona), Marco Frigerio (Metallurgica Frigerio Spa di Villa d’Adda), Danilo Gabbioni (Italgard srl di Inverigo), Davide Gianola (Gianola Impianti srl di Lecco), Massimo Mortarotti (Dispotech srl di Gordona), Luigi Pescosolido (Rapitech srl di Lecco), Matteo Ratti (STF srl di Barzago), Mario Riva (SCT Informatica srl di Lecco), Luigi Sabadini (Trafilerie di Valgreghentino Spa ), Franco Valagussa (Domestik srl di Valmadrera).

Settimana prossima, giovedì 11 dicembre, si terrà la prima seduta del nuovo consiglio in cui verrà nominato il presidente dell’associazione di via Pergola.

Dopo le votazioni, si è tenuta la cena che è stata aperta dal presidente uscente Enrico Vavassori: “Non è un mistero che questi anni non siano stati facili. Abbiamo vissuto cambiamenti normativi incessanti, trasformazioni tecnologiche, tensioni internazionali, incertezze sui mercati e, in parallelo, la responsabilità di mandare avanti le nostre aziende.Eppure, nonostante tutto, una cosa non è mai mancata: il senso di responsabilità. Questa associazione ha basi solide che consentiranno di crescere ancora, perché ha nella sua struttura un capitale umano preparato e motivato e nei suoi associati un capitale imprenditoriale che pochi territori possono vantare”.

Durante la serata è stata data anche un’anteprima ai presenti dei risultati della ricerca di economia circolare condotta da ApiTech e Università Bicocca che ha coinvolto una decina di trafilerie del territorio: i ricercatori hanno studiato come riutilizzare gli stearati esausti, un lubrificante utilizzato nel settore. A gennaio si terrà un convegno pubblico dedicato ai risultati di questo studio.

Anna Masciadri 
Ufficio stampa




Confapi in audizione su Piano Transizione 5.0

Confapi, rappresentata dal Presidente di Confapi Cuneo, Massimo Marengo, ha partecipato all’audizione presso l’ottava Commissione Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica del Senato, nell’ambito dell’esame del disegno di legge sul Piano Transizione 5.0 e di produzione di energia da fonti rinnovabili.

“Abbiamo sempre sostenuto con forza – ha detto Marengo nel suo intervento – che il Piano Transizione 5.0 costituisce uno strumento di rilevanza strategica per la competitività del nostro sistema produttivo. Per le piccole e medie industrie, è essenziale che gli strumenti di sostegno agli investimenti siano caratterizzati da stabilità, continuità e piena accessibilità. È vero che la misura ha avuto una partenza a rilento, ma, contrariamente ad altre associazioni, Confapi ha sempre evidenziato il suo potenziale. Le ultime settimane hanno confermato la nostra valutazione: si è verificata una vera e propria ‘corsa’ agli investimenti. L’improvvisa sospensione del portale GSE e l’esaurimento delle risorse hanno creato però un rischio concreto di shock di liquidità per le Pmi industriali. Molte aziende sono oggi esposte finanziariamente, avendo programmato spese rilevanti senza più contare sugli sgravi. Senza un meccanismo di salvaguardia, rischiamo un brusco rallentamento degli investimenti green e digitali. Per questo, valutiamo positivamente l’intenzione del Governo di assicurare le risorse necessarie per le imprese in ‘lista d’attesa’. Auspichiamo, tuttavia, che le risorse siano adeguate ed effettivamente sufficienti a coprire ogni investimento intrapreso che risponda ai requisiti, incluse tutte le domande attualmente in lista d’attesa”.

Per Confapi “la prospettiva di reintrodurre, a partire dal 2026, i soli meccanismi di super e iper ammortamento desta forti perplessità. Tali strumenti, infatti, risultano strutturalmente più favorevoli alle imprese di maggiori dimensioni e con una maggiore capienza fiscale rispetto al sistema industriale delle Pmi. Chiediamo il ripristino di un sistema basato sul credito d’imposta, eventualmente semplificato e reso strutturale. Riteniamo sia necessario, inoltre, un orizzonte temporale pluriennale, che garantisca la stabilità e la prevedibilità necessarie per la programmazione degli investimenti industriali”.

Tra le richieste portate da Marengo alla Commissione, la proposta di alcune modifiche che Confapi ritiene essenziali. “Riteniamo necessario – ha detto – istituire un apposito fondo di salvaguardia volto a tutelare le imprese che, non riuscendo ad accedere a Transizione 5.0 per esaurimento risorse, non vedano preclusa la possibilità di beneficiare dell’incentivo Transizione 4.0. Questa misura è vitale per preservare la programmazione industriale. Chiediamo poi che le richieste di integrazione documentale da parte del GSE siano trasmesse con tempestività. Per quanto riguarda poi le Aree idonee, ricordiamo che l’obiettivo principale deve essere quello di ridurre i costi dell’energia e delle bollette per le imprese, essenziale per la nostra competitività. A tal fine – ha concluso – è cruciale favorire gli impianti in autoproduzione e autoconsumo, soprattutto in aree industriali”.




La Solari Udine festeggia i suoi 300 anni

Trecento anni scanditi da battiti d’ingegno, visione e design: oggi la Solari Udine storica azienda friulana, associata Confapi, fondata nel 1725, celebra un traguardo raro e prestigioso: 300 anni di attività. Per l’occasione, Poste Italiane ha emesso un francobollo commemorativo valido per la posta ordinaria spedita in Europa, che omaggia l’azienda simbolo del tempo e dell’eccellenza industriale italiana.

La vignetta del francobollo raffigura un orologio da tavolo a palette dal design iconico anni ’60, creato da due maestri del progetto, Gino Valle e Massimo Vignelli. Un oggetto diventato emblema di un’epoca, capace di unire estetica e funzionalità in modo inimitabile. In alto è presente il logo dell’azienda. Completano il francobollo la legenda “AZIENDA DEL TEMPO DA 300 ANNI”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B zona 1”.

All’evento, insieme al Presidente di Solari Udine e di Confapi Fvg, Massimo Paniccia, hanno preso parte tra gli altri il Presidente di Confapi, Cristian Camisa, il Ministro dei Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, -il Sindaco di Udine, Felice De Toni

Fondata nella piccola località carnica di Pesariis, la ditta Fratelli Solari iniziò la propria attività con la costruzione di orologi da torre. Da allora, ha saputo evolversi mantenendo sempre saldo il legame con la tradizione. “In quasi tre secoli, la nostra azienda ha incarnato valori profondi: la capacità di innovare, l’evoluzione tecnologica, il rispetto della tradizione, e soprattutto l’emozione umana che il tempo porta con sé”, ha dichiarato il presidente Massimo Paniccia nel bollettino illustrativo che accompagna l’emissione del francobollo.

“È un orgoglio e un piacere poter festeggiare insieme un grande imprenditore, nonché un amico, Massimo Paniccia, ma soprattutto un’azienda come la Solari Udine che compie 300 anni di storia. Un’impresa nata come artigianale è leader nel mondo, fiore all’occhiello del Made in Italy. È questo il valore della piccola e media industria privata, il valore delle aziende di Confapi che vuol essere sempre più protagonista. Credo che avere la piccola e media industria protagonista significhi avere protagonista l’intero Paese”, lo ha detto il Presidente di Confapi, Cristian Camisa.




Nuovo consiglio Confapi Lecco Sondrio: rassegna stampa

 Gli articoli pubblicati dopo l’assemblea del 4 dicembre scorso.