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Visita guidata per le Associate al “Capolavoro per Lecco 2025”

Confapi Lecco Sondrio organizza anche per quest’anno la visita guidata, dedicata ai propri Associati, al Capolavoro per Lecco 2025 dal titolo “In grembo la Speranza: da Perugino a Giovanni Antonio di Giordano”.

Appuntamento per giovedì 20 febbraio 2025, ore 18, Palazzo delle Paure in piazza XX Settembre a Lecco, a questo link è visitabile il sito della mostra. 

Chi volesse partecipare deve iscriversi CLICCANDO QUI 
 




Energy Release 2.0: proroga al 3 marzo 2025 per presentare la manifestazione di interesse

Facciamo seguito alle precedenti informative sul tema riportate sul portale di Confapi Lecco Sondrio, alle quali si rimandano le aziende per una attenta valutazione dell’opportunità di partecipare alla procedura Energy Release 2.0 (circolare n. 396 del 31 luglio 2024circolare n. 544 del 31 ottobre 2024circolare n. 584 del 21 novembre 2024 e n. 21 del 9 gennaio 2025), per informare le aziende elettrivore interessate che la scadenza per la presentazione delle manifestazioni di interesse al meccanismo Energy Release, originariamente prevista per il 14 febbraio, è stata prorogata al 3 marzo 2025.
 
In allegato è riportato il comunicato pubblicato sul sito del GSE, disponibile anche al link https://www.gse.it/servizi-per-te/news/energy-release-2-0-aggiornamento-del-bando.

Oltre alla proroga è stata estesa la partecipazione alla procedura di assegnazione ai soggetti iscritti negli elenchi elettrivori della CSEA non solo per l’annualità 2024, ma anche per quella 2025, pubblicati sul sito della CSEA il 18 gennaio 2025 (data di pubblicazione dell’ultimo aggiornamento disponibile alla data del 6 febbraio 2025).

Se l’impresa è presente negli elenchi in entrambe le annualità, ai fini dell’individuazione dei consumi rilevanti, sarà considerato il valore di consumo massimo tra i due anni. Pertanto, entro e non oltre il 3 marzo 2025, è possibile rettificare il valore dell’energia richiesta in anticipazione (espresso in MWh/annui) indicato nell’ambito delle manifestazioni di interesse già inviate.

L’aggiornamento del Bando prevede inoltre che l’energia assegnabile nella disponibilità del GSE è pari a 24 TWh/annui.

Restiamo comunque a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti dovessero necessitare.

(RP/rp)




“Fornitore Offresi 2025” a Lariofiere da giovedì 13 a sabato 15 febbraio

Informiamo le aziende associate che da giovedì 13 febbraio al sabato 15 febbraio 2025 a Lariofiere si terrà “Fornitore Offresi: il salone internazionale della subfornitura meccanica”.

Come associazione saremo presenti con lo stand della Rete Ufficio Estero al padiglione B stand 323.

Queste le nostre aziende presenti:

  • Delmi di Valmadrera CC 806
  • Eredi di Cornaggia di Abbadia Lariana A 112
  • Fasb Linea 2 di Cremella B 329
  • Grignacolor di Ballabio B 326
  • Micromeccanica di Precisione di Cassago Brianza A 187 
  • Officine Piki della Valvarrone B 371 
  • Panozzo di Merate B 327
  • R4 Automazioni di Cisano Bergamsco A 23
  • Sime di Mandello del Lario A 108 
  • STF di Barzago B 325 
  • Tecno Elettrica Ravasi di Calco A 20
  • Vincit di Valmadrera B 262-309



Brevetto del progetto “Helmit” articoli pubblicati

La rassegna stampa dopo il lancio del nostro comunicato: 




Le aziende a Fornitore Offresi: una leva che aiuta a crescere

La Provincia del 9 febbraio 2025, intervista al consigliere Confapi Lecco Sondrio Luigi Rosa. 




Camisa al Business Forum Serbia-Italia di Belgrado: cooperazione può crescere ancora

Il Presidente Cristian Camisa, è intervenuto al “Business Forum Serbia-Italia” di Belgrado a cui hanno preso parte il Presidente della Repubblica serba, Aleksandar Vučić e il Vicepremier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
“Italia e Serbia – ha detto Camisa nel corso del suo intervento al panel istituzionale in apertura dei lavori – hanno un forte legame che affonda le sue radici nella storia, ma oggi vogliamo guardare con determinazione al futuro per una cooperazione che può abbracciare tanti settori strategici”.
“Condividiamo una lunga storia di relazioni culturali, politiche ed economiche. Già in passato, i nostri Paesi hanno dimostrato di essere legati da un dialogo aperto e costruttivo, rafforzato nel tempo. Dopo la dissoluzione della Jugoslavia, l’Italia è stata tra i primi Paesi a riconoscere l’indipendenza della Serbia e a supportarne il percorso di integrazione europea”.

“A riprova di quanto teniamo a questo legame – ha aggiunto -, oggi l’Italia è qui con una delegazione composta dalle più alte cariche governative, la grande industria e quella pubblica o a partecipazione statale, la piccola e media industria privata rappresentata da Confapi, gli enti più importanti che supportano l’internazionalizzazione delle imprese CDP, SACE, SIMEST e ICE”.

“Tutto ciò è figlio di una visione strategica che il Ministro Tajani ha voluto dare a questa squadra: l’importanza dell’area balcanica non solo per ragioni economiche ma anche socio culturali e la volontà di ritornare ad essere il partner commerciale di riferimento”.

“Oggi siamo tra i primi partner commerciali della Serbia – ha sottolineato Camisa -, con un volume di scambi commerciali che ha superato i 4 miliardi di euro. Oltre 1.200 aziende italiane presenti che rappresentano il 5,5% del PIL nazionale serbo. La nostra partnership vuole essere win win. La caratteristica fondante del mondo delle PMI industriali, dei nostri imprenditori non è mai stata quella di delocalizzare, magari con orizzonte temporale limitato ma di internazionalizzare attraverso creazioni di branch locali, anche attraverso joint venture che rafforzino l’azienda in Italia e creino competenze in loco. In questo modo si crea un valore aggiunto importante: lavoro ma anche trasferimento di competenze e tecnologie” ha concluso.




Confapi in audizione al Senato sull’ex Ilva

Confapi, rappresentata dal Presidente di Confapi Taranto, Fabio Greco, e dal responsabile legislativo, Stefania Multari, ha partecipato all’audizione presso la Commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare del Senato sul tema dell’ex Ilva.

“Auspichiamo – ha detto Greco nel corso del suo intervento – che possa concludersi a breve la procedura per la gara internazionale che sembra coinvolgere grandi attori internazionali che hanno fatto una proposta per tutti gli asset produttivi. Confapi ritiene necessario che, almeno per una prima fase, venga valutata la presenza di una rappresentanza pubblica nella nuova governance, al fine di garantire al territorio e al sistema Paese la continuità economica-produttiva dell’indotto strategico durante il passaggio a una eventuale newco nonché il monitoraggio costante dell’applicazione del piano industriale che sarà elaborato. In merito poi al disegno di legge di conversione del decreto-legge in discussione, la gravità della situazione è tale che non c’è più tempo di esitare. Ben venga l’ulteriore stanziamento per garantire la continuità aziendale, anche con risorse, per il momento, sottratte ad altre finalità”.

I punti fondamentali che Confapi ha ribadito sono: vincolo di destinazione del prestito almeno per una quota parte, al pagamento dei crediti vantati dalle Pmi industriali dell’indotto nei confronti di ADI; garantire in tempi brevi la liquidazione totale delle somme rientranti nella prededucibilità dei crediti riconosciuta alle aziende fornitrici; estendere alle imprese dell’indotto di un’azienda nazionale strategica una misura già adottata nel periodo pandemico per sostenere le imprese in difficoltà. A ciò si aggiunga che il problema è il mancato recupero del 34% circa dei crediti vantati dalle imprese “strategiche” dell’indotto, a fronte di un montante complessivo del credito stesso, che incide sulla vita delle aziende e comporterebbe una perdita patrimoniale non sostenibile nei bilanci delle nostre aziende, che vedrebbero erosa, per la seconda volta in dieci anni, tutta la loro sostanza patrimoniale. In tal senso si ritiene essenziale individuare idonee soluzioni che possano: consentire celermente alle aziende dell’indotto di recuperare parte del credito oggetto di transazione con ADI, che incide per il 34% circa sul valore dello stesso rendendo insostenibili i relativi bilanci; garantire per il futuro, alle aziende dell’Indotto la cessione del credito corrente pro soluto, affinché possano godere del beneficio di anticipo del credito delle fatture correnti e di fatto ottenere la liquidità nell’arco di 60 giorni massimo; prevedere un Protocollo di garanzia che consenta alle imprese strategiche dell’indotto una continuità finanziaria e produttiva dopo la vendita dello stabilimento.




AI L.A.B. di Microsoft Italia partner Confapi lancia nuove iniziative

Prosegue con successo la collaborazione tra Confapi e Microsoft Italia, sancita a livello nazionale con la firma del Memorandum d’intesa – lo scorso 17 maggio – per la diffusione di conoscenza e il supporto alle imprese nell’implementazione dell’Intelligenza Artificiale generativa nei processi aziendali. Si tratta del primo accordo in Italia fra Microsoft e un’Associazione nazionale datoriale. In questo contesto, Microsoft Italia ha annunciato nuove importanti collaborazioni e iniziative nell’ambito di AI L.A.B. (Learn – Adopt – Benefit), progetto lanciato a settembre 2023 e sviluppato in collaborazione con l’ecosistema dei partner, di cui Confapi fa parte, per promuovere le opportunità della IA generativa per le aziende pubbliche e private, le PMI, i professionisti e gli studenti e contribuire alla crescita sostenibile dell’Italia. Ad oggi AI L.A.B. ha coinvolto 400 aziende e 34 partner Microsoft che hanno lavorato a 600 progetti di adozione responsabile dell’AI generativa. Nel solco del lavoro svolto, nel 2025, AI L.A.B continuerà a supportare i settori chiave del Paese e le Piccole Medie Imprese, con particolare attenzione ai temi formativi e al mondo del sociale. In questo ambito, prosegue la collaborazione strategica tra Confapi e Microsoft Italia per cui sono stati avviati workshop formativi su tutto il territorio nazionale, mentre una piattaforma per la formazione è stata sviluppata da Microsoft.

“L’Intelligenza artificiale rappresenta uno strumento fondamentale per le nostre imprese – afferma il Presidente di Confapi, Cristian Camisa – Il suo utilizzo consapevole, grazie alla collaborazione avviata con Microsoft, potrà contribuire a migliorarne l’efficienza, la competitività e la sicurezza sul lavoro. Naturalmente sappiamo che fino a oggi il numero di Pmi che ha approcciato processi di intelligenza artificiale è ancora troppo basso. Sono necessarie risorse e un cambiamento culturale. Per questo il nostro compito – aggiunge -, come Confapi, è quello di supportare le nostre imprese. In questa direzione, la partnership con Microsoft ha già dato il via ad azioni concrete e utili alle nostre aziende che stanno partecipando con successo, insieme alle associazioni territoriali Confapi, ad un workshop formativo su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è quello di migliorare le competenze all’utilizzo dell’I.A. generativa attraverso la comprensione, l’adozione e l’utilizzo responsabile della tecnologia di Intelligenza Artificiale Microsoft Italia da parte delle aziende del nostro Sistema. Oggi – conclude Camisa -, posso affermare con grande soddisfazione che, insieme stiamo facendo un ottimo lavoro”.
“Ho avuto il piacere di partecipare al workshop di apertura a Torino e poi all’evento di Varese, – specifica il Presidente di Unimatica, Giorgio Binda – due appuntamenti di grande successo che ci confermano il buon lavoro avviato con questo protocollo d’Intesa. Un lavoro costante che come Unimatica stiamo portando avanti grazie alla collaborazione con Microsoft che sta destando una grande attenzione da parte delle aziende associate, interessate ad approfondire la conoscenza legata agli strumenti di IA che Microsoft mette a disposizione. Questo per noi, rappresenta un grande risultato. Abbiamo dato seguito a quanto era già successo nella primissima sessione Bresciana, naturalmente ci auguriamo di proseguire su questa strada perché crediamo sia quella giusta. Per questo – conclude -, investiremo sempre più come categoria e come Sistema su questa forma di conoscenza, perché riteniamo sia vincente per tutte le aziende che rappresentiamo”.

“L’accesso alla piattaforma in anteprima è la conferma dell’attenzione che Microsoft ha posto verso Confapi e le piccole e medie imprese – afferma il Presidente di Unimatica Brescia, Antonio Perini – . Grazie a questa opportunità ogni persona può capire in modo semplice cosa può offrire l’AI, come applicarla nella propria azienda e nel proprio lavoro quotidiano e rendersi conto di come grazie alla AI può aumentare la produttività e competitività della propria azienda”.