1

ADDETTO PROGETTAZIONE E SVILUPPO SCHEMI ELETTRICI

S.E.I. S.R.L., azienda di progettazione, costruzione, installazione apparecchiature elettriche per automazione industriale, ricerca “addetto progettazione e sviluppo schemi elettrici”.

Il candidato verrà inserito nell’ufficio tecnico per lo sviluppo e progettazione di schemi elettrici per l’automazione industriale.
Sarà inizialmente affiancato dal responsabile ufficio con lo scopo di raggiungere le competenze per essere indipendente e autonomo nel lavoro affidatogli.

Requisiti richiesti:

  • diploma di indirizzo elettrotecnico
  • attitudine a lavorare in team, disponibilità all’apprendimento e propensione alla crescita professionale.
  • conoscenza dell’inglese

Sede di Lavoro: Civate (LC).

Tipo di contratto offerto: tempo indeterminato

Impegno orario: full time

Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03. L’informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento Europeo 2016/679 è consultabile al seguente link.




Camisa a incontro presieduto dal Ministro Tajani per “Cooperazione Italia ed Israele”

Il Presidente di Confapi, Cristian Camisa, è intervenuto il 20 gennaio scorso all’incontro online presieduto dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, nel corso della visita che ha svolto in Israele e nei Territori Palestinesi. Al meeting ha preso parte anche il Ministro degli Affari Esteri di Israele, Gideon Sa’ar. Si è trattato di un’occasione per aziende e associazioni di imprese italiane ed israeliane per discutere sulle prospettive di rilancio della cooperazione economico-commerciale tra Italia ed Israele nel contesto regionale.

“Il Governo italiano – ha detto Camisa nel corso del suo intervento – sta profondendo un grande impegno per favorire il dialogo e la pace in una regione tanto importante quanto delicata come il Medio Oriente. Confapi, in rappresentanza del sistema delle piccole e medie imprese italiane, conferma con convinzione il proprio sostegno a questo percorso, che coniuga diplomazia, solidarietà e sviluppo economico. Le Pmi italiane, da sempre motore della crescita e simbolo di eccellenza nel mondo, sono pronte a contribuire concretamente alla ripresa, offrendo competenze, innovazione e capacità produttive. La nostra partecipazione come parte del Sistema Italia è fondamentale per favorire una ripartenza economica sostenibile, promuovere lo sviluppo locale e contribuire a un futuro di stabilità e prosperità condivisa. Crediamo che attraverso la collaborazione economica e l’integrazione delle filiere produttive italiane si possa fornire un impulso significativo alla pacificazione e alla speranza nella regione. Confapi è quindi disponibile a collaborare attivamente con le autorità italiane, israeliane, palestinesi e internazionali per identificare progetti concreti, in particolare nel settore delle infrastrutture, della formazione professionale e della fornitura di beni e servizi essenziali. La nostra rete di imprese è pronta a rispondere con flessibilità e rapidità alle esigenze di questo percorso. Ribadiamo – ha concluso il Presidente di Confapi – il nostro impegno a essere protagonisti, insieme al Governo e ai partner internazionali, di questo cammino, che richiede determinazione, responsabilità e una visione comune per il bene delle generazioni future”.




Energia. Confapi scrive a Ministro Pichetto Fratin: misure urgenti per mitigare costi

“Le Pmi industriali stanno affrontando gravi difficoltà a causa del rincaro dei prezzi dell’energia dovuto alla volatilità dei mercati, alle connesse e possibili speculazioni e alle tensioni geopolitiche in corso. Questo rischia di minare definitivamente la competitività delle nostre piccole e medie imprese industriali già alle prese, specie in alcuni settori, con una crisi ormai strutturale e che, inoltre, dovranno fare i conti anche con possibili futuri dazi alle esportazioni”. È quanto si legge in una lettera che il Presidente di Confapi, Cristian Camisa, ha inviato al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin.

“Riteniamo – scrive Camisa – non più eludibile la creazione di una serie di strumenti, sinergici, che consentano di affrontare in maniera strutturale queste difficoltà. Sono urgenti misure straordinarie quali il credito di imposta per il caro energia sulla falsariga di quanto avvenuto nel recente passato. Inoltre bisognerebbe prevedere meccanismi di aggregazione per le Pmi industriali che possano incentivare PPA multiacquirenti stipulando contratti aggregati per l’acquisto di energia rinnovabile a costi più contenuti e accessibili. In altre parole rendere realmente a dimensione di Pmi le Comunità Energetiche Rinnovabili, la cui implementazione risulta essere oggi troppo onerosa e complessa per le nostre imprese. Senza dimenticare, ovviamente, – conclude il Presidente di Confapi – le politiche europee con l’auspicio che, a partire dal Clean Industrial Deal e dal prossimo Consiglio Energia si possano condividere strumenti di mitigazione dei costi anche a livello UE”.




Indagine congiunturale Confapi da compilare entro venerdì

Confapi nazionale sta promuovendo la sistematica indagine congiunturale, redatta in collaborazione con il Centro Studi Confapi, sull’andamento delle imprese nel secondo semestre 2024 e sulle aspettative per il semestre in corso.

Al fine di acquisire utili e aggiornate informazioni sulle aziende Confapi, a beneficio di proposte e politiche da attuare a supporto del sistema che rappresentiamo, vi chiediamo di compilare il questionario entro fine mese.
 

L’indagine sarà attiva fino alle ore 18.00 del prossimo 31 gennaio 2025 ed è compilabile al seguente link: CLICCA QUI.