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Diritti camerali per anno 2025

Restano invariate anche per l’anno 2025 le misure di diritto annuale dovuto alle Camere di Commercio.

Lo conferma il Ministero delle Imprese e del made in Italy con una nota diffusa il 18 dicembre.

Per effetto della progressiva riduzione disposta dall’art. 28 comma 1 del DL 24 giugno 2014 n. 90, il tributo è determinato applicando la riduzione del 50% agli importi fissati dal DM 21 aprile 2011.

Per le imprese iscritte nella sezione ordinaria del Registro delle imprese, le misure del diritto annuale sono le seguenti:

  • imprese individuali: 100 euro (unità locale 20 euro);
  • tutte le altre imprese: importi variabili in relazione all’aliquota applicabile per lo scaglione di fatturato relativo al 2024, con un minimo di 100 euro e un massimo di 20.000 euro (unità locale 20% di quanto dovuto per la sede principale con un massimo di 100 euro).
Per i soggetti iscritti nella sezione speciale del Registro delle imprese, il diritto è dovuto secondo quanto di seguito riportato:
  • imprese individuali (piccoli imprenditori, artigiani, coltivatori diretti, imprenditori agricoli): 44 euro (unità locale 8,80 euro);
  • società semplici non agricole: 100 euro (unità locale 20 euro);
  • società semplici agricole: 50 euro (unità locale 10 euro);
  • società tra avvocati ex DLgs. 96/2001: 100 euro (unità locale 20 euro).
Il tributo è dovuto anche dai soggetti iscritti al REA, i quali corrispondono un diritto annuale nella misura fissa pari a 15 euro.

Le unità locali e le sedi secondarie di imprese con sede principale all’estero devono versare, per ciascuna unità o sede, l’importo di 55 euro.

Il diritto annuale deve essere versato con arrotondamento all’unità di euro secondo le modalità indicate dalla nota MISE 3 marzo 2009 n. 19230.

Le predette misure del tributo non tengono conto delle maggiorazioni applicabili dalle singole Camere di Commercio.

In base all’art. 18 comma 10 della L. 580/93, infatti, le CCIAA possono essere autorizzate dal Ministero all’applicazione di una maggiorazione fino al 20% del diritto ordinariamente dovuto.

L’autorizzazione è subordinata alla presentazione da parte della Camera di Commercio di programmi e progetti, condivisi con le Regioni, aventi per scopo la promozione dello sviluppo economico e l’organizzazione di servizi alle imprese.

Relativamente al triennio 2023, 2024 e 2025, le maggiorazioni sono state approvate con il DM 23 febbraio 2023.

Per la generalità delle Camere di Commercio indicate nell’Allegato 1 al decreto è fissato un incremento del tributo nella misura del 20%.

Pertanto, applicandosi tale maggiorazione, il tributo dovuto da un’impresa individuale con sede a Torino iscritta nella sezione ordinaria del Registro delle imprese ammonta a 120 euro.

Inoltre, il DM 27 marzo 2024 ha approvato la maggiorazione del 20% per la CCIAA di Irpinia-Sannio per gli anni 2024 e 2025.

Hanno invece esaurito la loro efficacia per il 2025 i decreti che, in applicazione dell’art. 1 comma 784 della L. 205/2017, incrementavano il diritto annuale fino al 50% in favore delle Camere di Commercio i cui bilanci presentano squilibri strutturali in grado di provocare il dissesto finanziario.

In attuazione della disposizione erano stati approvati:

  • il DM 14 aprile 2022, per la CCIAA di Crotone in relazione ai diritti dovuti per il triennio 2022-2024;
  • il DM 28 febbraio 2023, per le CCIAA di Agrigento, di Caltanissetta, di Messina, di Palermo-Enna, del Sud Est Sicilia e di Trapani, in relazione ai diritti dovuti per gli anni 2022, 2023 e 2024.
(MF/ms)



“Mestierando 2025”: le aziende incontrano gli studenti

Anche per il 2025  Confapi Lecco Sondrio aderisce a “Mestierando“, progetto orientativo promosso dalla Provincia di Lecco e dall’Ufficio scolastico territoriale.
 
L’iniziativa intende sviluppare nei giovani studenti la capacità di prendere coscienza di sé e delle proprie potenzialità ai fini di far nascere e maturare in loro la capacità decisionale che li conduca a una scelta di orientamento verso i percorsi di II grado in maniera consapevole. Il progetto prevede, tra le attività proposte agli studenti delle classi I e II del I grado, alcuni incontri con imprenditori/responsabili/tecnici che, attraverso lo strumento dell’intervista, potranno stimolare nei giovani alunni alcune riflessioni sulla scelta di orientamento scolastico/professionale futuro per cercare di dare risposta alla domanda “Cosa farò da grande?”.

Le interviste inizieranno a partire dal mese di marzo  e interesserà gli studenti delle classi I e II delle scuole secondarie di primo grado.

Chiediamo quindi agli imprenditori o ai tecnici di scriverci o chiamarci entro lunedì 27 gennaio 2025 per segnalarci la vostra disponibilità a partecipare a questo progetto:

Indicandoci nome e cognome, ruolo in azienda, zona territoriale di riferimento (sede azienda/residenza). 

In allegato trovate il modello di intervista che poi verrà utilizzato in classe. 

(SB/tm)
 




Valute estere novembre 2024

Si comunica l’accertamento delle valute estere per il mese di Novembre 2024 (Provv. Agenzia delle Entrate del 20 dicembre 2024)

Art. I

Agli effetti delle norme dei titoli I e II del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, come modificato dal decreto legislativo 12 dicembre 2003, n. 344, che vi fanno riferimento, le medie dei cambi delle valute estere calcolati a titolo indicativo dalla Banca d’Italia sulla base delle quotazioni di mercato sono accertate per il mese di novembre 2024 come segue:

 

  Per 1 Euro
Dinaro Algerino 141,8802
Peso Argentino 1062,097
Dollaro Australiano 1,6267
Real Brasiliano 6,1729
Dollaro Canadese 1,4855
Corona Ceca 25,3011
Renminbi (Yuan)Cina Repubblica Popolare 7,6617
Corona Danese 7,4583
Yen Giapponese 163,2338
Rupia Indiana 89,6717
Corona Norvegese 11,7408
Dollaro Neozelandese 1,7967
Zloty Polacco 4,3317
Sterlina Gran Bretagna 0,83379
Nuovo Leu Rumeno 4,9762
Rublo Russo 0
Dollaro USA 1,063
Rand (Sud Africa) 19,0553
Corona Svedese 11,5828
Franco Svizzero 0,9355
Dinaro Tunisino 3,3368
Hryvnia Ucraina 43,985
Forint Ungherese 409,2514
 

 
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate, al seguente link, cambi di novembre, sono a disposizione i dati sui cambi relativi alle restanti valute riportate nel decreto in oggetto.

(MP/ms)
 




ATS Brianza: campagna “Pasto sano e quotidiano”

Al rientro sul lavoro si ricordano per tutti i consigli di ATS Brianza per un’alimentazione sana e quotidiana.

Consultare la pagina web e valutare l’adesione alla campagna “Pasto sano e quotidiano”, uno dei progetti dedicati alle aziende che guardano con attenzione alla salute e al benessere dei propri dipendenti.

Cliccando qui i video che riguardano aspetti diversi dell’alimentazione corretta.

(SN/am)

 




“Energy Release 2.0”: proroga al 14 febbraio 2025 del termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse

Informiamo le aziende elettrivore interessate che dopo la lettera di Confapi con la richiesta di proroga del bando Energy Release, il GSE ha informato che è stato rinviato dal 13 gennaio al 14 febbraio 2025 (alle ore 12.00), il termine entro il quale presentare al GSE la manifestazione di interesse per l’accesso alla procedura Energy Release 2.0.

Di conseguenza anche il termine ultimo per la stipula del contratto di anticipazione sarà prorogato al 30 maggio 2025.
 
Questa proroga rappresenta un risultato significativo, ottenuto grazie all’impegno comune per garantire alle imprese aderenti a Confapi il tempo necessario a superare alcune criticità legate alla complessità delle procedure e alla pubblicazione tardiva delle FAQ da parte del GSE.
 
Il nuovo termine consentirà di approfondire con maggiore attenzione le opportunità offerte dal provvedimento, garantendo alle PMI elettrivore migliori condizioni per accedere ai benefici pensati per mitigare il costo dell’energia in questo periodo di particolare difficoltà economica.
 
In allegato il bando aggiornato.
 
(RP/rp)




Miniciclo incontri PID gennaio 2025: innovazione e tecnologie immersive

Si segnala l’iniziativa camerale del PID Punto Impresa Digitale, in tema di accompagnamento delle imprese nella conoscenza delle opportunità tecnologiche e digitali.

In gennaio, il PID propone un ciclo di tre appuntamenti pensati per venire incontro a diverse esigenze espresse dalle imprese e dai professionisti per favorire il loro aggiornamento sulle opportunità digitali.

Calendario incontro
Metaverso e innovazione: verso una nuova era di interazione digitale e automazione
Giovedì 16 gennaio 2025, ore 10 – 12:30 | in presenza

VR/AR/ER: tecnologie immersive per ridisegnare il potenziale cognitivo nei giovani con disabilità
Giovedì 23 gennaio 2025, ore 14:30 – 15:30 | online

La sicurezza sul lavoro nell’era digitale: soluzioni immersive e metaverso
Giovedì 30 gennaio 2025, ore 14:30 – 15:30 | online
 
Il mini ciclo, organizzato con la collaborazione tecnico-scientifica di Politecnico di Milano – Polo territoriale di Lecco, prevede un primo incontro in presenza seguito da due pillole di approfondimento online.
Gli incontri sono gratuiti, possono essere fruiti anche singolarmente, previa registrazione online.
Si tratta di un percorso in cui vengono trattati argomenti e tecnologie di Intelligenza Artificiale (AI), Blockchain, Digital Twin e Metaverso, approfondendone le opportunità di utilizzo in ambito cognitivo-riabilitativo e sicurezza sul lavoro.
L’ultimo appuntamento è proprio dedicato alla sicurezza sul lavoro nell’era digitale: propone soluzioni immersive come strumenti di prevenzione.

Dettagli nella pagina dedicata all’evento, dove è possibile registrarsi.

(SN/am)

 




Adempimenti CBAM entro il 31 gennaio 2025

Il CBAM è il tributo ambientale che deriva dal “meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere” (“Carbon Border Adjustment Mechanism”).
Attualmente il meccanismo prevede alcuni adempimenti ai quali gli importatori devono adeguarsi.

Ci si trova comunque in una fase transitoria del CBAM (ottobre 2023 – dicembre 2025), nella quale i dichiaranti hanno obblighi esclusivamente comunicativi su base trimestrale, ovvero devono presentare delle relazioni CBAM al Registro Transitorio CBAM entro la fine del mese successivo al termine di ciascun trimestre a partire dal 1° ottobre 2023. Dunque, entro il 31 gennaio 2024, i dichiaranti dovevano presentare una prima relazione CBAM riferita alle merci importate durante l’ultimo trimestre del 2023, e così via fino al 31 dicembre 2025. 
Per la dichiarazione in scadenza il 31 gennaio 2025, le imprese obbligate devono attivarsi per ottenere dai propri fornitori i valori reali delle emissioni incorporate nei beni CBAM importati.

Molte informazioni utili sono contenute nelle precedenti circolari Confapi e sul sito del MEF (Ministero delle Finanze) area Dogane e Monopoli: cliccare qui

Si sottolinea che dal 31 dicembre 2024 (a partire da tale data), è possibile presentare la domanda per acquisire lo status di dichiarante autorizzato CBAM e, allo stesso tempo, attivare il Registro CBAM, che andrà a sostituire quello Transitorio (art. 36 Reg. (UE) 2023/756). In questo modo ci si avvicina alla fase a regime che infatti prevede che dal 1° gennaio 2026, le relazioni non dovranno più essere presentate trimestralmente, bensì annualmente: la prima dichiarazione CBAM, per l’anno civile 2026, dovrebbe essere presentata entro il 31 maggio 2027 (considerando 45 Reg. (UE) 2023/756).

(SN/am)
 




Variazioni procedure e contributi Conai per il 2025

Nel mese di dicembre 2024, Conai ha predisposto ed inviato alle aziende consorziate tre importanti circolari che sono disponibili in ogni momento sul sito stesso di Conai nell’apposita sezione “Download documenti/Circolari applicative”.

Riguardano i seguenti tre argomenti:

  1. Esportazioni: aumento della soglia prevista (da 12.500 € a 25.000 €) per poter accedere al rimborso del CAC (Contributo Ambientale Conai) nel 2025 (modulo 6.6 Bis) per le esportazioni effettuate nel 2024, da parte dei consorziati che, nel corso dello stesso anno, hanno dichiarato e versato il Contributo attraverso le procedure semplificate per import di merci imballate. Circolare CONAI del 13 dicembre 2024.
     
  2. Cac sulle etichette: sospensione temporanea della presentazione della dichiarazione del Cac Contributo Ambientale Conai sulle etichette mediante procedura forfettizzata (modulo 6.14) per l’anno 2025. Circolare CONAI del 13 dicembre 2024.
     
  3. Cac importazioni imballaggi pieni: variazione per l’anno 2025 dei valori del Cac per imballaggi pieni importati, con la procedura semplificata, mediante calcolo forfettario sul fatturato dell’anno precedente (modulo 6.2 Forfait). Circolare CONAI del 17 dicembre 2024.
Le novità vengono recepite nell’edizione 2025 della “Guida all’adesione e all’applicazione del Contributo ambientale Conai” di prossima pubblicazione.

(SN/am)

 

 




Revisione del Testo Unico Ambientale 152/2006: modifiche in vigore da dicembre 2024

Si era parlato di un ambizioso tentativo di riscrittura dell’intero D. Lgs. 152/2006 ma in realtà l’intervento legislativo, cosiddetto “DL ambiente”, riguarda solo alcuni aspetti della gestione ambientale del Paese, che sono contenuti nella Legge 13 dicembre 2024, n. 191, di conversione del DL n. 153/24, in vigore dal 17 dicembre.

Tra le altre misure, il testo originario del D.L. 153/2024 comprende i seguenti ambiti:

  • snellimento e razionalizzazione di valutazioni e autorizzazioni ambientali;
  • ricerca e produzione di idrocarburi;
  • gestione della crisi idrica;
  • sostenibilità ed economia circolare nell’ambito della realizzazione degli interventi infrastrutturali;
  • semplificazione delle bonifiche dei siti orfani;
  • censimento e monitoraggio degli interventi in materia di difesa del suolo;
Tutti i dettagli sono sul sito del MASE Ministero Ambiente e Sicurezza Energetica e sul sito del Governo che contiene la documentazione del Parlamento.

(SN/am)




Progetto scouting fornitori per Ansaldo Energia

Informiamo le Aziende Associate interessate che Regione Lombardia organizza con Ansaldo Energia un appuntamento per martedì 21 gennaio 2025 alle ore 14.30 presso Palazzo Lombardia a Milano, Sala Solesin entrata N1.

Riportiamo i prodotti per i quali Ansaldo Energia ha necessità di ampliare il portafoglio fornitori:
 
•            ANELLI FUCINATI E SEMILAVORATI (25.5):
MATERIALE: Acciaio X10CrMn1818 ESR
DIMENSIONI di massima: DIAMETRO ESTERNO FUCINATO= 1300 mm, DIAMETRO INTERNO FUCINATO= 1200 mm, ALTEZZA FUCINATO= 950 mm
 
•            FLANGE PRESSAPACCO PRELAVORATE (24.53):
MATERIALE: Alluminio
QUALITA: EN AC-43300, EN AC-Al Si9Mg secondo UNI EN 1706
STATO FORNITURA : Getto colato in sabbia Gs (sand casting), sottoposto al trattamento termico di bonifica (fully artificially aged – T6) secondo UNI EN 1706
DIMENSIONI : diametro interno 2000 mm, diametro esterno 3000 mm, spessore 210 mm
 
•            Piccola meccanica (raccorderia, normalizzati)                     25.94
Viteria e Bulloneria Standard: dimensioni e funzionalità standard UNI, DIN e ISO
Viteria e Bulloneria su disegno: stampata a caldo o ricavata dal pieno mediante asportazione di truciolo con trattamenti di bonifica o superficiali
 
•            Quadri elettrici bassa e media tensione              43.21 e 33.20

Chi fosse interessato a partecipare può scrivere a comunicazione@confapi.lecco.it.

(MP/am)