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Centro Studi: indagine congiunturale secondo trimestre 2023

Per chi non l’avesse ancora compilata, ricordiamo alle nostre Aziende Associate l’indagine congiunturale relativa al secondo trimestre 2023 redatta dal Centro Studi di Confapindustria Lombardia.
 
Il questionario è dedicato all’analisi dei valori economici della Tua attività negli ultimi tre mesi e deve essere compilato entro lunedì 17 luglio 2023.

CLICCA QUI PER COMPILARE L’INDAGINE

(AM/am) 
 




Seminario “Come ApiTech attiva e finanzia l’innovazione per le pmi”

Mercoledì 19 luglio 2023, dalle ore 16 alle ore 17, si terrà il seminario: “Come ApiTech attiva e finanzia l’innovazione per le pmi”.

 

Durante l’incontro i nostri esperti di ApiTech parleranno delle opportunità in questo campo per le Associate, come fare per realizzarle e anche come reperire i finanziamenti tramite la partecipazione ai bandi: attività che ApiTech può seguire a 360 gradi per le imprese.
Illustreremo, infine, tre “case history” portate a termine di supporto alle Aziende Associate.
 
Per iscriversi CLICCARE QUI

Alleghiamo locandina con il programma.

(SN/am)




“Costi in aumento Aziende in difficoltà su tutti i mercati”

La Provincia del 13 luglio 2023, parla Luigi Sabadini, presidente di Confapindustria Lombardia. 




Avviso “Formazione Continua FSE+ 2021-2027” seconda edizione

Con Decreto n. 9724 del 28 giugno 2023 Regione Lombardia ha approvato l’Avviso pubblico relativo alla seconda edizione della misura di Formazione continua, finanziata dal Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027 (a valere sul Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027 – Priorità 1 Occupazione, Obiettivo specifico ESO4.4- Azione d.1.). La dotazione finanziaria messa a disposizione per l’attuazione degli interventi di Formazione continua – Seconda edizione è pari a 15.000.000 euro. Nell’ottica di garantire la prosecuzione della misura e renderla sostenibile nel tempo, è stata introdotta la novità del cofinanziamento, differenziato sulla base della dimensione dell’azienda richiedente.

Possono partecipare le imprese, aventi unità produttiva/sede operativa ubicata in Regione Lombardia, rientranti nelle seguenti categorie:

  • Imprese iscritte alla Camera di Commercio di competenza;
  • Imprese familiari, di cui all’art. 230-bis del Codice Civile;
  • Enti del Terzo Settore che svolgono attività economica (organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti filantropici, imprese sociali, incluse le cooperative sociali, reti associative, società di mutuo soccorso, associazioni, riconosciute o non riconosciute, fondazioni) iscritte ai registri (regionale/provinciale nelle more dell’attuazione del Registro Nazionale, ai sensi del D.Lgs. n. 117/2017);
  • Associazioni riconosciute e fondazioni che svolgono attività economica, aventi personalità giuridica e pertanto iscritte al Registro Regionale delle persone giuridiche;
  • Cooperative;
  • Liberi professionisti oppure, se esercitanti in forma associata, la relativa associazione.

I destinatari degli interventi previsti dall’Avviso sono:

  • lavoratori dipendenti in servizio, anche beneficiari di trattamenti di integrazione salariale, di datori di lavoro con sede operativa sul territorio di Regione Lombardia, con contratto di lavoro di diritto privato a tempo indeterminato o a tempo determinato;
  • soci-lavoratori di cooperative;
  • i collaboratori o coadiuvanti dell’imprenditore che prestano in modo continuativo la propria attività di lavoro nell’impresa (coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo);
  • coadiuvanti delle imprese commerciali e i soci lavoratori di attività commerciale e di imprese in forme societarie, compresi gli artigiani come soggetti destinatari;
  • titolari e soci di micro, piccole, medie e grandi imprese con sede legale in Lombardia e iscritte alla Camera di Commercio di competenza;
  • lavoratori autonomi e liberi professionisti con domicilio fiscale localizzato in Lombardia che esercitano l’attività sia in forma autonoma sia in forma associata;
  • titolari di ditte individuali.

Il voucher ha un valore massimo di 2.000,00 euro. Ciascun lavoratore può fruire di uno o più percorsi formativi, fino al raggiungimento del valore complessivo del voucher. 

Il costo massimo rimborsabile all’impresa per la fruizione dei percorsi si differenzia in funzione del livello di competenze da acquisire:

  • Percorsi di formazione con livelli di competenze da raggiungere riconducibili a EQF tra 6 e 8: fino a € 2.000,00 per lavoratore (durata minima di 40 ore)
  • Percorsi di formazione con livelli di competenze da raggiungere riconducibili a EQF tra 4 e 5: fino a € 1.500,00 per lavoratore (durata minima 30 ore) 
  • Percorsi di formazione con livelli di competenze da raggiungere riconducibili a EQF 3: fino a € 800,00 per lavoratore (durata minima 16 ore)

Ogni impresa avrà a disposizione un importo massimo di 50.000 euro spendibili su base annua.

Ai massimali del voucher si applicano le percentuali di finanziamento pubblico sulla base della dimensione del soggetto richiedente:

  • Lavoratori autonomi, liberi professionisti e ditte individuali: finanziamento pubblico al 100%
  • Microimpresa: finanziamento pubblico al 90%
  • Piccola impresa: finanziamento pubblico al 70%
  • Media impresa: finanziamento pubblico al 60%
  • Grande impresa: finanziamento pubblico al 50%
La domanda di finanziamento a sportello è aperta a partire dalle ore 12:00 del 6 luglio 2023 fino a esaurimento della dotazione finanziaria, e comunque non oltre le ore 17:00 del 28 novembre 2024

Per maggiori informazioni contattare l’Ufficio Formazione al 0341.282822 oppure formazione@api.lecco.it

(SB/tm)




Estate 2023: in vigore le modifiche al Testo Unico Ambientale

Sono in vigore dal 16 giugno 2023 (GU n. 127 del 1° giugno 2023) le più recenti modifiche al Testo Unico Ambientale, che comprende la disciplina della gestione dei rifiuti (Parte IV del D.lgs. 152/2006).

La pagina di Ecocamere riporta tutti gli aspetti oggetto di modifica.

In tema rifiuti, le modifiche introducono il Rentri (dettagli nella circolare Api n.319 del 15 giugno 2023), cioè il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (art. 188-bis). Esso è gestito direttamente dal Ministero della transizione ecologica, con il supporto tecnico operativo dell’Albo nazionale gestori ambientali; il comma 3-bis elenca i soggetti tenuti ad iscriversi al Rentri ed il comma 6-bis dispone per gli iscritti il versamento di un diritto di segreteria e di un contributo annuale.
Viene prevista, nell’ambito dei principi di autosufficienza e prossimità (art. 182-bis), una riduzione della tariffa rifiuti dovuta per la gestione dei rifiuti urbani per le utenze domestiche e non domestiche che effettuano l’autocompostaggio o il compostaggio di comunità per i rifiuti organici prodotti dalle medesime, ai fini del successivo utilizzo del compost prodotto.

In merito alla gestione degli imballaggi, si modifica l’art. 218 al fine di adeguarlo alla nuova definizione di rifiuti urbani e alla previsione del regime di responsabilità estesa del produttore, e l’art. 220 relativamente agli obiettivi di recupero e riciclaggio, per specificare il trattamento equivalente presso i Paesi extra UE così come previsto dalla direttiva 94/62/CE che prevede che i rifiuti di imballaggio esportati fuori dell’Unione sono considerati ai fini del conseguimento degli obiettivi di recupero e riciclaggio previsti dalla normativa, solo se sono soddisfatti i requisiti previsti: spedizione sia conforme agli obblighi e trattamento in condizioni sostanzialmente equivalenti agli obblighi previsti dalla legislazione europea.

(SN/am)




Mostra interattiva in Api per contrastare le dipendenze e promuovere la salute nei luoghi di lavoro

La salute dei dipendenti è un aspetto cruciale per il successo e la produttività dell’azienda. La promozione di una cultura aziendale che valorizzi la salute e il benessere dei dipendenti può portare a diversi vantaggi, come la riduzione dell’assenteismo e della disabilità lavorativa, una maggiore soddisfazione e motivazione dei dipendenti e un miglioramento dell’immagine dell’azienda insieme all’aumento della fiducia dei clienti.
Per questo motivo, la promozione della salute nei luoghi di lavoro dovrebbe essere una priorità per tutte le aziende.
Api Lecco Sondrio ha stretto una collaborazione con l’Ats del territorio, per allestire negli spazi dell’Associazione una mostra interattive, che con strumenti capaci di coinvolgere attivamente i lavoratori.

La mostra è visitabile nella giornata di mercoledì 19 luglio 2023, dalle h.10.30 alle h.16 (compresa la pausa pranzo).

Si invitano i datori di lavoro e i collaboratori che rivestono il ruolo di responsabili delle risorse umane delle imprese associate a visitare liberamente la mostra per conoscerla in prima persona ed eventualmente valutare l’allestimento presso la propria azienda. La mostra svolge un ruolo di sensibilizzazione sui temi salute e sicurezza, che può essere documentato e valido ai fini degli obblighi di formazione sulla sicurezza previsti nel D.lgs. 81/2008.
E’ gradita la segnalazione dell’interesse alla partecipazione, scrivendo a silvia.negri@api.lecco.it.
La mostra è inserita nel cosiddetto Piano GAP (contrasto alle dipendenze) che è un progetto nazionale che presenta una serie di attività pratiche totalmente gratuite che le aziende possono implementare per promuovere la salute dei propri dipendenti e prevenire le dipendenze.
I progetti sono stati sviluppati in collaborazione con enti del terzo settore esperti in ambito della salute e del benessere e sono ideati per essere facilmente implementati in qualsiasi ambiente di lavoro.
Si segnala la brochure del Piano GAP Area Lavoro cliccando qui

E un video cliccando qui per scoprire come migliorare la salute dei dipendenti e prevenire le dipendenze all’interno dell’azienda

Le imprese sono invitate a condividere la brochure e il video con i colleghi per diffondere la cultura della salute in azienda. Per rimanere sempre aggiornati si può seguire la pagina LinkedIn di ATS Brianza.

(SN/am)




Conai: elaborazione della nuova modalità semplificata di dichiarazione del Cac

Conai sta testando una nuova modalità per la dichiarazione del Cac (Contributo ambientale Conai) in fattura elettronica, che consentirebbe di snellire la procedura. Alcune aziende stanno partecipando alla fase di test e tutte possono fare proposte e suggerimenti.

Api Lecco Sondrio segnala e allega il materiale reso disponibile dopo un webinar di spiegazione del 27 giugno 2023 e invita le aziende a contattare infocontributo@conai.org  per eventuali quesiti/richieste di approfondimento o chiarimento, mettendo nell’oggetto «nuova modalità semplificata di dichiarazione del CAC».

(SN/am)