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Seminario “L’intelligenza artificiale entra in officina”: giovedì 13 aprile ore 17.30

ApiTech, la divisione innovazione e sviluppo di Api Lecco Sondrio, organizza per giovedì 13 aprile 2023 dalle ore 17.30 il seminario dal titolo “L’intelligenza artificiale entra in officina. Sentiamo parlare di IA e ChatGPT: ma come cambieranno il mondo del lavoro?”.

 

Il seminario si terrà presso il Planetario Città di Lecco a Palazzo Belgiojoso, corso Matteotti 32 Lecco. 

PROGRAMMA dalle ore 17.30 alle ore 19

Introduzione
Carlo Antonini, referente scientifico di ApiTech

Case history: “AVA: Session 0. Una rete neurale al servizio dell’industria Pharma”
Giovanni Todeschini, amministratore delegato Todema srl

“L’intelligenza artificiale e le sue applicazioni”
Gabriella Pasi, Professore ordinario del Dipartimento di informatica, sistemistica e comunicazione dell’Università di Milano-Bicocca

“Decisioni artificiali tra norme in vigore e regole in progetto”
Luca Boggio, Professore Università degli studi Link Roma

Ore 19 Osservazione astronomica sotto la cupola del Planetario

Per partecipare è necessaria la prenotazione CLICCANDO QUI

In allegato potete scaricare la locandina.

(SN/am)




Simest: nuove misure agevolative per le imprese italiane esportatrici

Si segnala un nuovo bando Simest a sostegno delle imprese italiane esportatrici in Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussa, previste due misure.

Le domande per i due strumenti potranno essere presentate dalle ore 9.00 del 3 maggio 2023 fino alle ore 18.00 del 31 ottobre 2023 e sarà previsto l’accesso al Portale mediante un meccanismo di coda.
 
Si tratta di finanziamenti a tasso zero con un’eventuale quota a fondo perduto, in regime di Temporary Crisis and Transition Framework, fino al 40%.

Le spese ammissibili sono ritenute tali solo se sostenute successivamente alla data di ricezione del Cup. 

Di seguito il link alla pagina del sito Simesr per gli approfondimenti ed aggiornamenti sulle modalità di presentazione delle domande di finanziamento:

Finanziamenti Agevolati per le imprese esportatrici colpite dalla crisi in Ucraina – Simest

(MP/ms)




Parità di genere: bando regionale per promuovere la certificazione

Il bando supporta economicamente le imprese lombarde che vogliano conseguire la certificazione della parità di genere, in attuazione della DGR n.7561 del 15 dicembre 2022.
La legge n.162/2021 cosiddetto “codice delle pari opportunità” è la norma di riferimento più recente, che stabilisce l’unica forma valida di certificazione per contrastare il gender gap.

La certificazione consente alle aziende di valorizzare procedure esistenti o di implementare nuove procedure e regole interne che favoriscano il superamento del gap fra uomini e donne in termini di mansionari, copertura di ruoli di maggiore responsabilità, compensi, welfare, partecipazione paritaria a tavole rotonde e incontri, sostegno ad iniziative per garantire inclusione e pari opportunità. Per le Pmi sono previsti indicatori di gender gap semplificati, rispetto ad aziende più strutturate e numerose, pertanto l’impegno richiesto ad una Pmi è proporzionato alla sua complessità.
Le risorse provengono dalla programmazione regionale che attinge al FSE Fondo Sociale Europeo plus 2021-2027 e possono coprire due voci di spesa:

Linea A – co-finanziamento per l’acquisto della consulenza (competenza dimostrabile) per avviare le attività propedeutiche al conseguimento della certificazione di genere sopra specificate.
Linea B – co-finanziamento delle spese sostenute dalle imprese per ottenere la certificazione.
Il valore del voucher varia in relazione al numero di dipendenti delle sedi operative / unità produttive localizzate sul territorio di Regione Lombardia ed è fruibile all’interno dei seguenti massimali:

 

Numero di dipendenti Valore massimo del voucher
per servizi consulenziali

(Linea A)
Valore massimo del voucher
per servizio di certificazione

(Linea B)
da 1 a 9 dipendenti 2000 2000
da 10 a 49 dipendenti 4000 4000
da 50 a 125 dipendenti 5000 7000
da 126 a 249 dipendenti 7000 9000
Per entrambe le Linee di finanziamento il contributo pubblico erogato per singola impresa non può superare l’80% delle spese ammissibili. Entrambi i contributi vengono riconosciuti, e quindi liquidati, esclusivamente ai beneficiari che avranno ottenuto la certificazione della parità di genere, quindi a spese fatte. Il contributo è concesso a fondo perduto, sotto forma di voucher aziendale, destinato ai soggetti in possesso dei requisiti.

Sul sito regionale si trovano tutti i dettagli.

La misura si inserisce nella strategia italiana 2021 – 2025 del Pnrr.

Api Lecco Sondrio può dare indicazioni per orientarsi in questa materia ed eventualmente organizzare corsi per formare il personale che vorrà intraprendere la strada per la certificazione: 0341.282822, silvia.negri@api.lecco.it.

(SN/am)




Entro il 18 dicembre la comunicazione di cessione dei “Tax Credit Energia” I trimestre 2023

La comunicazione per la cessione dei crediti d’imposta energia e gas relativi al primo trimestre 2023 può essere presentata dal 5 aprile, e fino al 18 dicembre 2023. Lo ha stabilito l’Agenzia delle Entrate con il provvedimento n. 116285 del 3 aprile, approvando altresì, in sostituzione dei precedenti, le nuove versioni del “Modello per la comunicazione della cessione dei crediti d’imposta”, delle istruzioni di compilazione e delle relative specifiche tecniche.

 

Con il provvedimento del 30 giugno 2022 n. 253445 sono state approvate le disposizioni attuative per la cessione e la tracciabilità dei crediti d’imposta riconosciuti in relazione alle spese sostenute per l’acquisto di energia elettrica, gas e carburanti nel primo e nel secondo trimestre 2022. Con i provvedimenti 6 ottobre 2022 n. 376961, del 6 dicembre 2022 n. 450517 e del 26 gennaio 2023 n. 24252, le citate disposizioni attuative sono state estese ai successivi crediti d’imposta.
Con il nuovo provvedimento sono state estese le disposizioni del citato provvedimento del 30 giugno 2022 n. 253445 ai crediti d’imposta energia, gas e carburante introdotti per il primo trimestre 2023 dall’art. 1 commi 2-5 e 45-46 della L. 197/2022 (legge di bilancio 2023), evidenziando, però, le diverse scadenze stabilite dal legislatore per la cessione e la fruizione dei crediti da parte dei cessionari.

Si tratta in particolare delle seguenti agevolazioni relative al primo trimestre 2023:

  • credito d’imposta a favore delle imprese energivore, pari al 45% delle spese sostenute;
  • credito d’imposta a favore delle imprese non energivore, pari al 35% delle spese sostenute;
  • credito d’imposta a favore delle imprese gasivore, pari al 45% delle spese sostenute;
  • credito d’imposta a favore delle imprese non gasivore, pari al 45% delle spese sostenute;
  • credito d’imposta per l’acquisto di carburanti per l’esercizio dell’attività agricola e della pesca, pari al 20% delle spese sostenute.
Tali crediti d’imposta sono utilizzabili in compensazione tramite modello F24, entro il 31 dicembre 2023.
In alternativa, le imprese beneficiarie possono cedere i crediti a soggetti terzi, nel rispetto delle seguenti condizioni:
  • il credito è cedibile “solo per intero” dalle imprese beneficiarie ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari, senza facoltà di successiva cessione, fatta salva la possibilità di due ulteriori cessioni solo se effettuate a favore di “soggetti qualificati” (banche e intermediari finanziari, società appartenenti a un gruppo bancario e compagnie di assicurazione);
  • in caso di cessione del credito d’imposta, le imprese beneficiarie richiedono il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione che attesta la sussistenza dei presupposti che danno diritto al credito medesimo;
  • il credito d’imposta è utilizzato dal cessionario con le stesse modalità con le quali sarebbe stato utilizzato dal soggetto cedente, ossia in compensazione tramite modello F24, entro lo stesso termine.
Riepilogando quindi i termini relativi ai crediti energia e gas, la cessione va comunicata all’Agenzia delle Entrate:
  • entro il 20 settembre 2023, per i crediti d’imposta energia e gas relativi al terzo trimestre 2022 e ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022;
  • entro il 18 dicembre 2023, per quelli del primo trimestre 2023.
Termine del 21 giugno per il credito carburante III trimestre
Si rileva che il provvedimento recepisce anche la nuova scadenza al 30 giugno 2023 prevista dall’art. 15 comma 1-quinquies lettera a) del DL n. 198/2022 (c.d. decreto “Milleproroghe”), per l’utilizzo in compensazione e la cessione del credito d’imposta riconosciuto per l’acquisto di carburanti per l’esercizio dell’attività agricola e della pesca nel terzo trimestre 2022, di cui all’art. 7 del DL n. 115/2022.
Per tale credito, come disposto dal provvedimento, la cessione va comunicata entro il 21 giugno 2023.

 

(MS/ms)




Fornitura energia elettrica e gas: credito d’imposta II trimestre 2023

L’art. 4 del DL 34/2023 (c.d. DL “bollette”) prevede la proroga per il secondo trimestre 2023 dei crediti d’imposta a favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, anche se in misura notevolmente ridotta rispetto ai precedenti.
Il beneficio è infatti riconosciuto nella misura del 10% per le imprese non energivore (35% nel I trimestre 2023) e del 20% per le altre imprese (45% nel I trimestre 2023).
Le nuove disposizioni si applicano, “nelle more della definizione di misure pluriennali di sostegno alle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, fino al 30 giugno 2023”.
In particolare, alle imprese energivore – definite come imprese a forte consumo di energia elettrica di cui all’elenco per l’anno 2023 pubblicato dalla Cassa per i servizi energetici e ambientali (c.d. “CSEA”) ai sensi del DM 21 dicembre 2017 – è riconosciuto un credito d’imposta pari al 20% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel secondo trimestre 2023.
Il credito spetta alle suddette imprese i cui costi per kWh della componente energia elettrica, calcolati sulla base della media del primo trimestre 2023 e al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, hanno subìto un incremento del costo per kWh superiore al 30% rispetto al medesimo periodo dell’anno 2019, anche tenuto conto di eventuali contratti di fornitura di durata stipulati dall’impresa.
Il credito d’imposta è riconosciuto anche in relazione alla spesa per l’energia elettrica prodotta dalle imprese energivore e dalle stesse autoconsumata nel secondo trimestre 2023. In tal caso, l’incremento del costo per kWh di energia elettrica prodotta e autoconsumata è calcolato con riferimento alla variazione del prezzo unitario dei combustibili acquistati e utilizzati dall’impresa per la produzione della medesima energia elettrica e il credito d’imposta è determinato con riguardo al prezzo convenzionale dell’energia elettrica, pari alla media, relativa al secondo trimestre 2023, del prezzo unico nazionale dell’energia elettrica.
Alle imprese non energivore dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW è riconosciuto un credito d’imposta in misura pari al 10% della spesa sostenuta per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel secondo trimestre dell’anno 2023, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto. L’agevolazione spetta qualora il prezzo di tale componente, calcolato sulla base della media riferita al primo trimestre dell’anno 2023, al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, abbia subìto un incremento del costo per kWh superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019.
Alle imprese gasivore – imprese a forte consumo di gas naturale, di cui all’elenco per l’anno 2023 pubblicato dalla CSEA ai sensi del DM 21 dicembre 2021 n. 541 – è riconosciuto un credito d’imposta pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas naturale, consumato nel secondo trimestre solare del 2023, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici, qualora il prezzo di riferimento del gas naturale, calcolato come media, riferita al primo trimestre 2023, dei prezzi di riferimento del Mercato Infragiornaliero (MI-GAS) pubblicati dal Gestore dei mercati energetici (GME), abbia subito un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019.
Alle imprese non gasivore è riconosciuto un credito d’imposta pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del medesimo gas, consumato nel secondo trimestre 2023, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici, qualora il prezzo di riferimento del gas naturale, calcolato come media, riferita al primo trimestre 2023, dei prezzi di riferimento del MI-GAS pubblicati dal GME, abbia subito un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019.
 
Per le imprese non energivore e quelle non gasivore è previsto che, se nel primo e nel secondo trimestre 2023 si approvvigionano presso lo stesso fornitore del primo trimestre 2019, possano richiedere al venditore una comunicazione contenente il calcolo dell’incremento di costo della componente energetica e l’ammontare dell’agevolazione spettante per il secondo trimestre 2023; il fornitore è tenuto a provvedervi entro sessanta giorni dalla scadenza del periodo per il quale spetta il credito d’imposta.
 
I predetti crediti d’imposta sono utilizzabili esclusivamente in compensazione mediante il modello F24, ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. 241/97, entro il 31 dicembre 2023.
Possono inoltre essere ceduti, solo per intero, dalle imprese beneficiarie ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari, senza facoltà di successiva cessione, fatta salva la possibilità di due ulteriori cessioni solo se effettuate a favore di soggetti “qualificati”.
I crediti d’imposta sono usufruiti dal cessionario con le stesse modalità con le quali sarebbero stati utilizzati dal cedente e comunque entro il 31 dicembre 2023.
Analogamente ai precedenti, i crediti d’imposta sono fiscalmente irrilevanti e cumulabili con altre agevolazioni con oggetto i medesimi costi, purché tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell’IRAP, non porti al superamento del costo sostenuto.
 
Restiamo comunque a disposizione per eventuali chiarimenti dovessero necessitare.
 
(RP/mf)



Uffici Api Lecco Sondrio: chiusura anticipata in occasione del Venerdì Santo

Informiamo le Aziende Associate che venerdì 7 aprile 2023, in occasione del Venerdì Santo, gli uffici di Api Lecco Sondrio chiuderenno alle ore 16.00.

Auguriamo a tutti una Buona Pasqua.

(MG/sg)




Bandi regionali in apertura per le pmi ambito sviluppo aziendale, investimenti e green

Nell’ultimo periodo sono stati pubblicati alcuni importanti bandi del Programma Regionale generale a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale FESR 2021/2027 consultabile sulla pagina dedicata di Regione Lombardia. Le domande vanno presentate a partire da maggio – giugno 2023.

Qui si attira l’attenzione delle imprese su tre pacchetti, molto significativi. La descrizione di seguito riportata è molto essenziale, tutti i dettagli sono ben esposti alla pagina regionale linkata nel titolo di ogni bando.

Pacchetto investimenti, linea sviluppo aziendale

Lo scopo è agevolare le PMI e le MidCap (Imprese a media capitalizzazione) gli investimenti tesi a rafforzare la loro flessibilità produttiva ed organizzativa, anche in ottica di crescita dimensionale, con particolare riferimento al ricorso alle nuove tecnologie digitali.
L’importo minimo dell’investimento è di euro 100.000,00 e l’importo massimo agevolabile (finanziamento assistito da garanzia e contributo) è pari ad euro 3 milioni.
L’agevolazione si compone di un contributo a fondo perduto sull’investimento in conto capitale e una garanzia regionale gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine erogato dai Soggetti Finanziatori.
Il contributo in conto capitale verrà erogato da Finlombarda, soggetto gestore della misura, in un’unica soluzione a saldo, previa verifica della rendicontazione delle spese ammissibili.
Presentazione delle domande dalle ore 10.30 del 13 giugno 2023 fino ad esaurimento delle risorse.
 
Pacchetto investimenti, linea attrazione investimenti

La misura è rivolta alle PMI e alle MidCap per l’attrazione di nuovi investimenti in Lombardia e per il consolidamento e lo sviluppo di quelli esistenti, correlati all’avvio di una nuova sede operativa o all’ampliamento di una sede operativa già esistente.
L’importo minimo dell’investimento è di euro 200.000 e con un importo massimo agevolabile:
 

  • pari a euro 10 milioni per le concessioni entro il 31 dicembre 2023
  • pari a euro 6 milioni per le concessioni successive al 31 dicembre 2023
L’agevolazione si compone di un contributo a fondo perduto in conto capitale sull’investimento e una garanzia regionale gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine.
Il finanziamento verrà erogato in anticipazione fino al 70% a seguito della sottoscrizione del contratto; il saldo sarà erogato in seguito dal soggetto finanziatore previa verifica della rendicontazione delle spese ammissibili. Le risorse relative ai finanziamenti sono rese disponibili da intermediari finanziari che stipuleranno la convenzione quadro con Regione Lombardia entro i limiti del Fondo di garanzia.
Presentazione delle domande dalle ore 10.30 del 17 maggio 2023 fino ad esaurimento delle risorse.
 
Pacchetto investimenti, linea green

L’obiettivo è agevolare le Pmi ma anche le grandi imprese, negli investimenti dedicati all’efficientamento energetico degli impianti produttivi, per favorire la riduzione dell’impatto ambientale, sia attraverso la riduzione dei consumi energetici che attraverso il recupero di energia e/o la cattura dei gas serra dai cicli produttivi. I progetti presentati devono comportare una riduzione di almeno il 30% delle emissioni climalteranti (emissioni dirette ed indirette di gas ad effetto serra) rispetto alle emissioni ex ante, relativamente alla specifica sede oggetto del progetto.
L’importo minimo dell’investimento è pari a 100.000 euro, fino a un massimo agevolabile (Finanziamento assistito da Garanzia e Contributo) pari a: i) euro 10.000.000,00 per le domande di partecipazione presentate entro il 28 luglio 2023 la cui Agevolazione è concessa entro il 31 dicembre 2023 e ii) euro 3.000.000,00 per le domande di partecipazione presentate dopo il 28 luglio 2023 e per le domande presentate prima del 28 luglio 2023 la cui Agevolazione è concessa successivamente al 31 dicembre 2023.
Il finanziamento assistito da garanzia regionale verrà erogato a titolo di anticipo entro 45 giorni dalla sottoscrizione del contratto di finanziamento tra un minimo del 20% fino ad un massimo del 70% del finanziamento; il saldo sarà poi erogato a conclusione del progetto dal soggetto finanziatore entro 45 giorni dal completamento della verifica della rendicontazione delle spese ammissibili a cura del Soggetto gestore.
Presentazione delle domande dalle ore 10.30 del 17 maggio 2023 fino ad esaurimento delle risorse per le PMI e fino al 28 luglio 2023 per le grandi imprese.
 
Come si vede, tutte le misure sono interessanti e per ottenerle è necessario anticipare per tempo le richieste per valutarne la fattibilità. Api Lecco Sondrio e ApiTech in particolare è a disposizione per fornire chiarimenti e supporto alle imprese interessate.
Potete telefonare o scrivere a gianluca.mustillo@api-tech.it oppure a silvia.negri@api.lecco.it.

(SN/am)

 




MUD 2023: novità e servizio assistenza camerale

Sul sito del Mase (Ministero per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica) sono stati pubblicati alcuni documenti che contengono le istruzioni per compilare correttamente la denuncia annuale dei rifiuti, tenendo conto di alcune modifiche normative che hanno modificato alcuni aspetti gestionali.

Come si ricava dal pdf che si allega, la maggior parte delle novità non riguarda le imprese. L’unica novità che riguarda i rifiuti delle utenze non domestiche, è comunque a carico dei Comuni, che devono computare la quota di rifiuti urbani delle utenze non domestiche che si sono avvalse della facoltà di conferire i propri rifiuti urbani al di fuori del servizio pubblico.

Tutte le altre novità sono riassunte nel documento pdf allegato. 

Con l’occasione si segnala che il sistema camerale ha previsto alcuni seminari in modalità webinar (calendario disponibile cliccando qui) per coloro che approcciano per la prima volta questo adempimento o per coloro che sono coinvolti dalle novità, ma anche un servizio di assistenza telefonico, come descritto nella pagina dedicata.

Api Lecco Sondrio resta a disposizione per eventuale supporto a chi ne avesse bisogno.

(SN/am)