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Simest: sostegno alle imprese esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia

Simest sostiene le imprese italiane esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia con un finanziamento a tasso agevolato (rimborso a tasso zero) in regime “de minimis” con co-finanziamento a fondo perduto in regime di Temporary Crisis Framework, con l’obiettivo fronteggiare gli impatti negativi sulle imprese esportatrici derivanti dalle difficoltà o rincari degli approvvigionamenti a seguito della crisi in atto in Ucraina.

Importo massimo finanziabile: fino a € 1.500.000 in funzione della classe di scoring e della quota di approvvigionamenti verso le tre aree e comunque non superiore al 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa. 

Quota massima a fondo perduto: fino al 40% dell’intervento agevolativo complessivo. La quota di co-finanziamento a fondo perduto è concessa, in ogni caso, nei limiti dell’importo massimo complessivo di agevolazione in regime di Temporary Crisis Framework*, pari a € 500.000 per impresa.

Durata del finanziamento: 6 anni, di cui 2 di pre-ammortamento.

A chi è rivolto:

alle PMI e Mid Cap italiane, costituite in forma di società di capitali, che:

  • abbiano depositato presso il Registro imprese almeno tre bilanci relativi a tre esercizi completi
  • abbiano un fatturato export medio complessivo nel triennio 2019-2021 pari ad almeno il 10% del fatturato medio totale del triennio 2019-2021
  • abbiano registrato, sulla base degli ultimi tre bilanci (2019-2021), una quota minima di approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia, rispetto agli approvvigionamenti complessivi, pari ad almeno il 5% (10% nel caso di approvvigionamenti indiretti di semilavorati e prodotti finiti strumentali al ciclo produttivo e nel caso di approvvigionamenti misti diretti e indiretti) come asseverato da un revisore (verifica le modalità nell’Allegato 1 alla Circolare)
  • abbiano riscontrato un rincaro dei costi degli approvvigionamenti, che, al termine dell’esercizio 2022, dovrà risultare almeno pari al 20% della media del triennio precedente, oppure abbiano riscontrato una riduzione dei quantitativi degli approvvigionamenti, che, al termine dell’esercizio 2022, dovrà risultare almeno pari al 20% della media del triennio precedente, come asseverato da un revisore (verifica le modalità nell’Allegato 1 alla Circolare)
Per maggiori informazioni cliccare qui.

(MS/am)




Tre giorni di incontri al “Salone della CSR e dell’innovazione sociale”

Il “Salone della Csr (Responsabilità Sociale di Impresa) e dell’innovazione sociale”  si svolge a Milano dal 3 al 5 ottobre presso l’università Bocconi. Il programma stimolante e molto ricco è disponibile sul sito dedicato all’evento cliccando qui.

Per ascoltare le testimonianze delle imprese già incamminate sulla strada della Csr e per comprendere da vicino le azioni per avere un forte impatto sociale, siete invitati a consultare il programma e a partecipare nei modi che sono indicati.

(SN/am)




Convegno: “Crisi è opportunità: instabilità geopolitica e nuove prospettive”

Mercoledì 5 ottobre 2022, alle ore 18, presso il Politecnico di Lecco (via Previati 1/c) nell’aula BO.4, si terrà il convegno “Crisi è opportunità: instabilità politica e nuove prospettive” organizzato da Acinque.

Interverranno:

Serena Viola Giusti, Docente Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, ricercatrice ISPI

Andrew Spannus, politologo, docente, scrittore e giornalista

Dlego Gavanin, conferenza GNL, CSE, Cyber Security Energia. 

Modera Pierangelo Marucco. 

Per riservare il proprio posto scrivere a: segreteria.scenarifuturi@acsm-agam.it

(MP/am)