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Formazione obbligatoria “apprendisti”: Api Lecco Sondrio è un nuovo erogatore

Api Lecco Sondrio entra a far parte della Rete Dote Apprendistato il cui ente capofila operante sul territorio lecchese è A.P.A.F. – Agenzia Provinciale per le Attività Formative.
L'ingresso nelle rete consentirà alle aziende associate di indicare Api Lecco quale ente ove rivolgere l'adesione all'offerta formativa finanziata, di base e trasversale, prevista obbligatoriamente per i lavoratori assunti in apprendistato professionalizzante, ai sensi dell'art. 44 del d.lgs. 81/2015.

La procedura per attivare l'offerta formativa finanziata sul proprio profilo aziendale è la seguente:

  • accedere all'area riservata del portale di A.P.A.F. con le proprie credenziali (ove mancanti effettuare preventivamente la registrazione );
  • inserire la preiscrizione ai servizi e ai corsi degli apprendisti assunti scegliendo nel menù a tendina della casella "Sede indicativa" l'opzione "Api – Associazione Piccole e Medie Imprese" (vedi allegato 1).
  • completare la procedura guidata di richiesta per l'iscrizione dell'apprendista al corso.

Ricordiamo che il possesso del titolo di studio consente di individuare la corretta selezione della tipologia di corso rivolto all'apprendista assunto ovvero,

  • licenza media o nessun titolo riconosciuto in Italia, 120 ore di formazione obbligatoria;
  • attestato di qualifica o diploma, 80 ore di formazione obbligatoria;
  • laurea,40 ore unico modulo obbligatorio;

Evidenziamo che la prenotazione al corso deve essere effettuata entro 6 mesi dalla data di stipula del contratto di apprendistato: in caso di mancata prenotazione o superamento del predetto limite, l'azienda perde la possibilità di usufruire del finanziamento pubblico Dote Apprendistato e deve attivare privatamente e a proprio carico gli obblighi formativi previsti.
La mancata o parziale partecipazione dell'apprendista all'intero percorso formativo, comporta per l'azienda la perdita del diritto al sistema dotale.
I destinatari sono i lavoratori apprendisti assunti successivamente al 1° gennaio 2021 presso aziende con sede legale o operativa localizzata in Provincia di Lecco.
Una volta effettuata la prenotazione, le aziende verranno contattate dal nostro servizio di formazione che fornirà modalità e tempi di svolgimento dei corsi la cui attivazione avverrà non prima dell'autunno 2022.

(SB/mc)
 




Contributo Ambientale Conai: novità da luglio 2022 e da gennaio 2023

Con questa circolare vi informiamo della recente comunicazione diffusa da Conai relativamente ad alcune importanti novità:
  • i tappi tethered, progettati per restare legati ai loro contenitori per bevande, passano dalla fascia contributiva B2 alla B1 con una riduzione del Cac
     
  • dal 1° luglio 2022 si applica una consistente diminuzione del Cac Contributo Ambientale Conai per gli imballaggi di quasi tutti i materiali: acciaio, alluminio, carta, plastica e vetro
     
  • da gennaio 2023 prosegue la diversificazione contributiva per gli imballaggi in plastica con l’introduzione di nuove fasce, dalle 5 fasce attuali alle future 9 fasce, come sarà presto mostrato sulla pagina dedicata.
Il comunicato completo con tutti i dettagli è disponibile sul sito conai.
 

(SN/bd)




Indagine sul livello di “circolarità” delle imprese italiane

Si chiede alle imprese di compilare un questionario entro venerdì 17/06/2022 per monitorare l’impegno delle aziende sui temi dell’economia circolare. L’attenzione a questi temi sta crescendo e le azioni sono sempre più concrete e importanti: per questo Conai ha avviato una collaborazione con una università (l’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa) per supportare uno studio volto a misurare il livello di circolarità delle imprese italiane e della loro sensibilizzazione sul tema.
 
I risultati della ricerca saranno raccontati all’interno di una pubblicazione di Conai che, a cadenza triennale, fotografa come evolve l’impegno delle aziende sui temi della sostenibilità (l’ultima uscita della pubblicazione è consultabile on-line).

Il contributo delle aziende per la buona riuscita del progetto è fondamentale e richiede la compilazione di un questionario.

La compilazione è anonima, ma per le aziende che lo chiedono è possibile essere citati nella pubblicazione inserendo i riferimenti aziendali nel questionario.

(SN/bd)




Credito d’imposta per la formazione 4.0: 2020 – 2021 – 2022

Api Lecco Sondrio, tramite il suo Digital Innovation Hub ApiTech S.r.l. si rende disponibile ad assistere le aziende associate per ottenere il Credito d’Imposta Formazione 4.0.
Contattate l’ufficio formazione per ulteriori informazioni.
 
Finalità
La misura è volta a stimolare gli investimenti delle imprese nella formazione del personale sulle materie aventi ad oggetto le tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese.
 
Soggetti beneficiari
Tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano, dalla dimensione, nonché’ dal regime contabile adottato.
 
Tipologia di aiuto
L’incentivo si applica nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dal regolamento UE n. 651/2014.
 
Caratteristiche dell’agevolazione
Il credito d’imposta per la formazione 4.0 per il periodo d’imposta 2020 e 2021 è così attribuito:
  • nella misura del 50% delle spese ammissibili sostenute dalle piccole imprese, con limite massimo annuale pari a € 300.000;
  • nella misura del 40% delle spese ammissibili sostenute dalle medie imprese, con limite massimo annuale pari a € 250.000;
  • nella misura del 30% delle spese ammissibili sostenute dalle grandi imprese, con limite massimo annuale pari a € 250.000.
La misura del credito d’imposta è comunque aumentata per tutte le imprese, fermi restando i limiti massimi annuali, al 60% nel caso in cui i destinatari delle attività di formazione ammissibili rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati, come definite dal decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 17 ottobre 2017.
 
Dal 2022, la formazione è stata elevata al 70% per le piccole imprese e al 50% per le medie imprese a condizione che l’attività di formazione siano erogate dai soggetti individuati con decreto del Ministro dello sviluppo economico ad oggi non ancora emanato. Se la formazione non possiede queste caratteristiche, le aliquote scendono al 40% per le piccole imprese e al 35% per le medie imprese.
 
Ambiti formativi e attività di formazione ammissibili
Sono ammissibili al credito d’imposta solo le attività di formazione svolte per acquisire o consolidare le conoscenze delle tecnologie previste dal Piano nazionale Impresa 4.0. Non si considerano attività di formazione ammissibili la formazione ordinaria o periodica organizzata dall’impresa per conformarsi alla normativa vigente in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, di protezione dell’ambiente e ad ogni altra normativa obbligatoria in materia di formazione.
 
Spese ammissibili
 
  • spese relative al personale dipendente impegnato come discente nelle attività di formazione ammissibili;
  • spese relative al personale dipendente in veste di docente o tutor alle attività di formazione ammissibili;
  • Dal 2021:
    • il costo esterno sostenuto per corsi di formazione;
    • la consulenza per la progettazione formativa.
       
Tipologia di formatore ammesso
 
– Formatore interno. Nel caso in cui le attività di formazione siano erogate da soggetti interni all’impresa si considerano ammissibili solo le attività commissionate a personale dipendente dell’azienda che assume ruolo di docente o tutor dell’attività formativa.
Formatore esterno. Nel caso in cui le attività di formazione siano erogate da soggetti esterni all’impresa si considerano ammissibili solo le attività commissionate a:
  • soggetti accreditati per lo svolgimento di attività di formazione finanziata presso la regione o provincia autonoma in cui l’impresa ha la sede legale o la sede operativa;
  • università, pubbliche o private o a strutture ad esse collegate;
  • soggetti accreditati presso i fondi interprofessionali secondo il regolamento CE 68/01 della Commissione del 12 gennaio 2001;
  • soggetti in possesso della certificazione di qualità in base alla norma UNI EN ISO 9001:2000 settore EA 37;
  • istituti tecnici superiori.
 
Tecnologie previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0
 
a)         big data e analisi dei dati;
b)         cloud e fog computing;
c)         cyber security;
d)         simulazione e sistemi cyber-fisici;
e)         prototipazione rapida;
f)         sistemi di visualizzazione e realta’ virtuale (RV) aumentata (RA);
g)         robotica avanzata e collaborativa;
h)         interfaccia uomo macchina;
i)          manifattura additiva (o stampa tridimensionale);
j)          internet delle cose e delle macchine;
k)         integrazione digitale dei processi aziendali.

Per maggiori informazioni 0341.282822, formazione@api.lecco.it.

(SB/am)