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Bando Simest: riapertura sportello dal 28 ottobre 2021

Si informano le aziende che a breve riaprirà il bando Simest a sostegno dell’internazionalizzazione mediante il coinvolgimento di persone e/o agenzie in grado di facilitare lo sviluppo commerciale e la visibilità dell’azienda su specifici mercati esteri. Si tratta di un finanziamento a tasso agevolato delle spese per l’inserimento temporaneo in azienda di figure professionali con lo scopo di facilitare e sostenere i processi di internazionalizzazione attraverso prestazioni consulenziali.
 
Soggetti beneficiari

Il bando è rivolto a tutte le imprese con sede legale in Italia (anche in forma di “Rete Soggetto”) che abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi.
 
Sono escluse le società classificate con i seguenti codici Ateco 2007:

Sezione A – Agricoltura, Silvicoltura e Pesca;
Sezione C – Attività manifatturiere di cui alle classi 10.11 e 10.12

Interventi ammissibili
Sono ammessi i contratti di prestazioni di consulenze erogate da Società di Servizi tramite Tem e finalizzate allo sviluppo internazionale della società presso un massimo di tre Paesi Extra UE (con previsione di imminente allargamento anche a Paesi UE).
 
I contratti di servizio devono contenere:

  • una durata minima almeno pari a sei mesi
  • i dati che identificano la/le figure professionali individuate (Tem)
  • l’oggetto della prestazione professionale
  • il calendario degli interventi da effettuarsi nel periodo di realizzazione del progetto
  • l’indicazione dei paesi di destinazione esteri
  • il corrispettivo economico pattuito tra le parti, compresi viaggi e soggiorni
  • altre eventuali informazioni necessarie alla gestione del rapporto

Le spese che possono essere finanziate riguardano:

  • spese per le prestazioni professionali – e temporanee – del Tem nella misura minima del 60% del contributo concesso
  • strettamente necessarie alla realizzazione del progetto elaborato con l’assistenza del Tem

Entità e forma dell’agevolazione
Il finanziamento può coprire fino al 100% delle spese preventivate, fino a un massimo del 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati.
 
Importo massimo finanziabile: € 150.000,00
Importo minimo finanziabile: € 25.000,00
 
Durata del finanziamento
4 anni di cui 2 di pre-ammortamento, in cui si corrispondono i soli interessi e 2 anni di ammortamento per il rimborso del capitale e degli interessi; le rate sono semestrali posticipate a capitale costante.
 
Benefici
Possibilità di ottenere fino al 31.12.2021 una quota del finanziamento a fondo perduto fino al 25% (nel limite di 800mila euro di agevolazioni pubbliche complessive concesse da SIMEST, entro i limiti previsti dal regime di Temporary Framework). Rimborso quota restante a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE.
 
Scadenza
Riapertura bando a decorrere dalle ore 9:30 di martedì 28 ottobre 2021. Le domande dovranno essere presentate entro le ore 18:00 di venerdì 3 dicembre 2021, salvo eventuale chiusura anticipata per esaurimento delle risorse.
 
 
Per ulteriori informazioni visitate il sito o contattate Rete Ufficio Estero: 0341 286338, info@ufficioestero.it
 
 
(GF/gf)

 




Credito d’imposta per la formazione 4.0 dei dipendenti

La misura è volta a sostenere le imprese residenti nel territorio dello Stato nel processo di trasformazione tecnologica e digitale creando e/o consolidando le competenze nelle tecnologie abilitanti necessarie a realizzare il paradigma 4.0.

Il credito d’imposta prevede un incentivo a favore degli investimenti delle imprese in attività di formazione del personale dipendente nell’ambito delle tecnologie 4.0. L’attività di formazione deve riguardare nozioni nelle materie rilevanti per la realizzazione del processo di trasformazione digitale e tecnologica previsto dal Piano Nazionale Impresa 4.0. Le attività formative dovranno riguardare: vendite e marketing, informatica, tecniche e tecnologia di produzione.

Sono ammissibili al credito d’imposta le seguenti spese (per i dettagli consultare la pagina indicata di seguito):

  • spese di personale relative ai partecipanti alla formazione e le spese generali indirette  per le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione;
  • costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione;
  • costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione;
  • spese relative al personale dipendente che partecipa in veste di docente o tutor alle attività di formazione ammissibili.
 
Il credito d’imposta è riconosciuto in misura del:
  • 50% delle spese ammissibili e nel limite massimo annuale di € 300.000 per le micro e piccole imprese;
  • 40% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di € 250.000 per le medie imprese;
  • 30% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di € 250.000 le grandi imprese.
La misura prevede diversi requisiti di ammissibilità e di spese ammissibili, come dettagliato sul sito del Ministero dello sviluppo economico cliccando qui

Per maggiori dettagli chiediamo di contattarci: 0341.282822, ileana.malavasi@api.lecco.it

(IM/im)




Bando soluzioni innovative 4.0 per le pmi

Regione Lombardia e le Camere di Commercio lombarde hanno destinato oltre 1,7 milioni di euro per lo sviluppo di soluzioni innovative per micro, piccole e medie imprese di tutti i settori economici, escluse le imprese agricole, con sede operativa e/o legale in Lombardia.

Il bando supporta la realizzazione di progetti per la sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi Impresa 4.0 prontamente cantierabili e che dimostrino il potenziale interesse di mercato, con una particolare attenzione per i progetti che intendano fornire una risposta ai problemi legati alla sicurezza sui luoghi di lavoro attraverso la proposta di servizi o lo sviluppo di dispositivi e/o prodotti. Le soluzioni proposte potranno essere rivolte direttamente al consumatore finale oppure rispondere ai bisogni di innovazione dei processi, prodotti e servizi delle imprese.

Il contributo, a fondo perduto, copre il 50% delle spese ammissibili e nel limite massimo di 50.000 euro. L’investimento minimo è fissato in 40.000 euro. L’assegnazione del contributo avverrà con procedura valutativa a graduatoria.

Le domande di contributo devono essere presentate esclusivamente online sulla piattaforma http://servizionline.lom.camcom.it secondo specifiche modalità e tempistiche.

ApiTech, start-up innovativa e Digital Innovation Hub, può supportarti nel tuo progetto di innovazione. Se interessati chiediamo di contattarci il prima possibile: 0341.282822, ileana.malavasi@api.lecco.it

(IM/im)

 




Green Pass: aggiornate le Faq del governo

Si segnala che sul sito del Ministero sono state inserite nuove Faq in tema di Green Pass. Cliccare e scegliere “Area Bianca” e poi “Certificazione verde Covid-19 Green Pass”.

Qui di seguito riportiamo le tre domande che risultano più significative, ma invitiamo a consultarle tutte al link indicato sopra.

  • Visto l’obbligo del Green Pass nelle aziende si potrà derogare alla regola del metro di distanziamento?
    No, il green pass non fa venir meno le regole di sicurezza previste da linee guida e protocolli vigenti.
  • Le aziende che effettueranno controlli a campione sul personale potranno incorrere in delle sanzioni nel caso in cui un controllo delle autorità dovesse riscontrare la presenza di lavoratori senza Green Pass?
    No, a condizione che i controlli siano stati effettuati nel rispetto di adeguati modelli organizzativi come previsto dal decreto-legge n. 127 del 2021.
  • I privati potranno avere piattaforme per i controlli analoghe a quelle della scuola e del pubblico impiego?
    Al momento non sono previste piattaforme analoghe; se ne potrà verificare in seguito la realizzabilità da un punto di vista tecnico ed eventualmente modificare il DPCM che disciplina le modalità di verifica.

L’unico mezzo attualmente consentito per il controllo del Green Pass è la app “Verifica C19” che si può liberamente scaricare sul proprio dispositivo e che non registra i dati di coloro che vengono controllati.

Si resta in attesa di linee guida ministeriali per i controlli, nella prossima settimana speriamo di poter dare qualche supporto per la nomina dei delegati al controllo dei Green Pass.

(SN/bd)




Verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro: elenco soggetti abilitati


L’elenco permette, a chi ha necessità, di eseguire queste verifiche di controllare se il proprio tecnico è abilitato o di sceglierne uno abilitato, come richiesto nel D.lgs. 81/2008 all’art. 71, comma 11.

 

Consultando l’allegato al Decreto n.52 dell’11 agosto 2021 sono indicate la ragione sociale, l’area di abilitazione e la scadenza.

(SN/bd)




Dichiarazioni energivori anno 2022: posticipo apertura portale

Informiamo le aziende interessate che la Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali – Csea ha pubblicato un avviso, riportato in allegato, comunicando il rinvio dell’apertura del Portale Energivori per la raccolta delle dichiarazioni relative all’annualità di competenza 2022.
 
Il sistema telematico per la raccolta delle dichiarazioni ai fini dell’inserimento nell’Elenco delle imprese a forte consumo di energia elettrica dell’anno 2022 verrà reso disponibile indicativamente tra il 20 e il 31 ottobre 2021 con nuovo avviso, a seguito delle previste determinazioni dell’Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
 
Restiamo comunque a disposizione per eventuali chiarimenti dovessero necessitare.

 
(RP/rp)